Capitolo XII - Insicurezze

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Quando Jungkook e Taehyung rientrarono all'hotel era già mezzogiorno passato e delle nubi grigie ricoprivano il cielo, il primo si diresse come una furia in camera sua, urtando involontariamente Namjoon che stava scendendo le scale il quale si preoccupò vedendolo arrabbiato in quel modo.

Decise di seguirlo e, proprio quando stava per richiudersi la porta alle spalle Namjoon mise un piede in mezzo per bloccarla e si affrettò ad entrare dentro la stanza del minore. -Cosa succede Jungkook?-

Il minore, che non si era accorto della sua presenza, sobbalzò sentendolo parlare. -N-nulla...- sussurrò voltandosi verso di lui e invitandolo a sedersi sul letto. -Era andato tutto così bene oggi..-

Namjoon si sedette accanto al maknae e lo guardò con un'espressione interrogativa, non capiva cosa potesse avere quel dolce ragazzo ma sapeva che era fin troppo sensibile e non voleva che stesse male o che arrivasse a compiere un gesto irreparabile.

Notando il suo silenzio il minore capì che stava aspettando che continuasse a parlare. -Aveva organizzato un appuntamento insieme, abbiamo mangiato in un bar italiano e poi mi ha portato al luna park, ero così felice...- mentre parlava si guardava le dita delle mani e si mordeva il labbro inferiore ogni volta che faceva una pausa. -Ma Baekhyun ha scritto a Tae...-

-Non vedo nulla di male in ciò, Jungkook, sono amici da molto tempo!- si affrettò a giustificare Taehyung ma sapeva che se il minore aveva reagito in quel modo era perché c'era qualcosa sotto, non era un ragazzo che si faceva venire i problemi da solo.

Egli, infatti, scosse la testa e continuò a confidarsi con il maggiore, sentiva che doveva fidarsi di lui e che poteva parlargli tranquillamente di ogni cosa. -Baekhyun vuole Tae... in quel senso... e gli ha chiesto di uscire, ovviamente lui ha acconsentito...- sorrise amaramente quando finì di parlare e si portò le mani tra i capelli, si sentiva patetico. -Stavo iniziando a stare davvero bene Namjoon hyung...- aggiunse sentendo uno strano dolore farsi largo nel suo petto.

Il maggiore lo capì, alla fine aveva notato che quella sera Baekhyun aveva dato certe attenzioni a Taehyung ma sperava che non fossero quello che pensava, non voleva che il maknae stesse male. -Cerca di parlarne con lui, se ti ama vedrai che lo terrà lontano da sé!- cercò di rassicurarlo in quel modo e gli scompigliò i capelli. -Parlane con lui, Jungkook-ah, è la cosa migliore che puoi fare!-

Jungkook annuì e solo in quel momento qualcuno iniziò a battere i pugni sulla porta in modo molto agitato, si trattava di Taehyung che continuava a chiedergli di aprirgli in modo che potesse spiegargli come stavano le cose.

Namjoon si alzò dal letto e aprì la porta per uscire, lasciando entrare di corsa Taehyung che si precipitò su Jungkook, quest'ultimo aveva il volto chino verso il basso e stava torturando il suo labbro.

Quando Namjoon si chiuse definitivamente la porta alle spalle Taehyung iniziò a parlargli, era preoccupato e allo stesso tempo si sentiva in colpa per aver risposto a Baekhyun. -Jungkook, amore mio...- il tuo tono era dolce e insicuro, credeva che il minore lo avrebbe cacciato via. -Ho accettato di incontrarlo solo per chiedergli di smetterla di comportarsi in quel modo con me.... lo avrei messo al corrente della nostra situazione...-

Jungkook annuì senza proferire parola mentre il suo compagno continuava a parlargli, a cercare di rassicurarlo, si trovava inginocchiato di fronte a lui con la testa poggiata sulle sue cosce per riuscire a guardarlo ma si sentiva fottutamente insicuro e geloso.

Era la prima volta che questo accadeva, non era mai stato realmente innamorato di qualcuno e continuava ad avere la costante paura di perderlo, di non avere più il suo affetto, che Baekhyun sarebbe riuscito davvero a portarglielo via?

WRONG LOVE \\\ taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora