Capitolo XIV - Partenza

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Era passato un giorno da quando Jungkook era svenuto sul terrazzo dell'hotel, persino in quel momento a Tokyo pioveva e tutto era troppo grigio, il cielo, l'atmosfera intorno, quella situazione... Sembrava tutto legato ai sentimenti che provava Taehyung, ai suoi sensi di colpa.

Dopotutto egli era riuscito a prenderlo tra le braccia prima che fosse successo qualcosa di irreparabile, prima che si facesse davvero male, era corso verso il suo compagno prendendolo tra le braccia, caddero insieme a terra.

Successivamente lo portò di corsa nella sua stanza, il ragazzo aveva tutt'ora la febbre alta e spesso boccheggiava in cerca d'aria, inutile dire che aveva pianto nel sonno.

Tutto intorno era come se non esistesse, per Taehyung era importante soltanto la salute di Jungkook in quel momento, sperava che riaprisse gli occhi e che gli sorridesse con quel suo dolce sorriso che gli faceva sciogliere il cuore.

Voleva baciarlo fino a perdere il fiato, toccare la sua pelle e sentirla fremere sotto le sue dita, guardarlo e perdersi nei suoi occhi neri come la pece, non avrebbe mai voluto arrivare a tutto ciò.

No, non lo voleva affatto, non voleva vederlo salire sulla ringhiera, preda all'ennesima crisi, con istinti da suicida, si sentiva terribilmente in colpa nei confronti di Jungkook, gli aveva spezzato il cuore, sperava soltanto che Baekhyun lo baciasse per poterlo allontanare da sé ma si rese presto conto che non era stata la scelta migliore, al contrario invece: era stata la peggiore.

Il suo labbro inferiore era gonfio e spaccato, forse si era inviolato un po' e bruciava molto, Yoongi gli aveva dato la giusta punizione, infondo era tutta colpa sua se adesso il maknae stava per avere una ricaduta.

Non avrebbe permesso per nulla al mondo che Jungkook si facesse di nuovo del male, si era imposto di stargli accanto fin quando non si sarebbe ripreso, si sarebbe fatto perdonare da lui, per aver concesso a qualcun altro che non fosse lui di baciarlo.

Adesso si trovava inginocchiato per terra, accanto al letto dove il minore sembrava finalmente riposare tranquillamente, il suo volto era appoggiato ai bordi del materasso, in quella stanza Hoseok e Namjoon gli stavano facendo compagnia seduti per terra con le spalle poggiate al muro.

Nessuno dei tre aveva proferito parola, in quella stanza regnava un silenzio abissale interrotto dai respiri profondi e irregolari del minore e dai suoi mugugni.

La febbre sembrava non riuscire a scendere al di sotto dei trentotto gradi, nonostante lo avessero imboccato dandogli la tachipirina sciolta nell'acqua.

I minuti e le ore passarono lentamente e la preoccupazione nei riguardi di Jungkook aumentava, soprattutto quando iniziò ad urlare stringendo talmente forte il lenzuolo che le sue nocche diventarono bianche. -No.. Tae... Pu-pure tu...- singhiozzava mentre nuove lacrime rigarono il suo volto incandescente.

Taehyung si mise sotto le coperte con lui e strinse il suo fragile corpo a sé, era diventato così minuto che aveva paura di fargli male se lo stringeva troppo, doveva fargli recuperare peso oltre che la felicità. -Sono qua Jungkook, amore mio... Non piangere...- cercò di consolarlo accarezzandogli anche i capelli, era così pallido e allo stesso tempo rosso a causa della febbre alta. -Farai piangere anche me se fai così... apri gli occhi, sono qui...- sussurrò vedendo che il ragazzo man mano si stava rilassando.

Non ci volle molto affinché Jungkook schiudesse debolmente gli occhi, sembrava confuso, spaesato, come se avesse fatto fatica anche solo a compiere quel semplice gesto. -Ehi...- lo richiamò Taehyung passandogli delicatamente una mano sulla sua guancia, che nonostante fosse dimagrito, era ancora soffice.

Namjoon e Hoseok, anche loro, andarono a sedersi ai bordi del suo letto, in un primo momento erano sorridenti, ma il sorriso scomparve quando videro delle lacrime rigare il volto inespressivo del maknae: aveva le labbra secche schiuse e gli occhi colmi di lacrime, persi in un punto che sembrava non essere in quella stanza.

WRONG LOVE \\\ taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora