Capitolo VII - Una serata allegra

177 10 1
                                    

Alla fine la mattinata era passata tranquillamente, quando avevano finito di fare colazione erano andati tutti insieme a visitare la città e i suoi numerosi negozi, anche se ad un tratto si erano persi ma ritrovarono subito la strada.

Dopo aver mangiato degli hot-dog per pranzo, decisero di andare al mare, certo faceva freddo però volevano respirare un po' di aria pulita; presero il bus, ci impiegarono tre ore e subito si diressero verso la spiaggia.

Una volta arrivati si tolsero le scarpe e corsero sulla sabbia, l'atmosfera tra i ragazzi era davvero allegra ma si sentiva una nota di tensione tra Jimin e Jungkook, il primo stava facendo di tutto per evitare il minore, da quando lo aveva visto tra le braccia di Taehyung una parte del suo cuore si era spezzata, il minore, invece, non capiva perché gli stesse così lontano.

-Aaaah è proprio bello qui!- esclamò Hoseok buttandosi a peso morto sulla sabbia dorata, il sole stava per tramontare, lui aveva sempre amato il mare.

Yoongi annuì e si sedette, incrociando le gambe, si sentiva bene, l'odore del sale e della sabbia umida gli piaceva da impazzire. -Secondo me sarebbe una bella idea fare un concerto in riva al mare..!-

Jungkook, con sommo stupore degli altri, abbandonò i calzini dentro le scarpe e, dopo essersi arrotolato il pantalone a metà gamba, corse verso la riva sentendo l'acqua fredda bagnargli i piedi e parte delle caviglie. -Woah... è co-congelata..- sussurrò abbassandosi per poter sfiorare l'acqua con le dita.

Huimangi ineun gosen bandeusi siryeoni ine

Huimangi ineun gosen bandeusi siryeoni ine ~

Cantò quelle parole con spontaneità, aveva un tono leggero, come se le sue parole potessero fluttuare nel vento, chiuse gli occhi, voleva lasciarsi andare e ascoltare il rumore del mare.

Namjoon si mise dietro il ragazzo, per non bagnare completamente le scarpe, e gli scompigliò i capelli. -Canta ancora Jungkook, farà bene a tutti ascoltare la tua voce...- gli disse, notando che il maknae si era voltato verso di lui.

-Oh... io... ecco...- cercò di dirgli che se glielo chiedeva in quel modo lo metteva in imbarazzo, in fondo era un ragazzo molto timido, ma non ci riuscì e le sue guance si colorarono di rosso.

Hoseok rise, Jungkook con le guance imporporate era davvero tenero e allo stesso tempo buffo. -Jungkoooookieeeee!!- lo chiamò rialzandosi e correndo verso di lui.

Il maknae non ebbe il tempo di fare nulla che Hoseok lo prese in braccio e iniziò a saltellare ridendo, a lui si unirono anche Taehyung e Yoongi.

Namjoon e Seokjin guardavano la scena ridendo, non volevano mettersi anche loro in mezzo perché erano già in tre a tenerlo tra le braccia e a farlo saltare in aria, ma erano contenti che finalmente stavano facendo qualcosa, avevano capito cosa avrebbero dovuto fare per farlo tornare il Jungkook allegro di una volta.

Jimin, invece, rimase in disparte ad osservare il viso sorridente del minore, il suo cuore batteva forte, quella era una visione paradisiaca ma allo stesso tempo lo faceva stare male.

Già, perché avrebbe voluto essere lui a far sorridere Jungkook in quel modo, voleva tenerlo stretto tra le sue braccia e baciarlo, osservare i lineamenti del suo volto così morbido e delicato.

Ma non poteva, doveva smettere di pensare a queste cose, il suo cervello continuava ad opporsi ma il suo cuore non voleva, gli diceva che avrebbe dovuto lottare, che in ogni caso non avrebbe avuto alcun rimorso.

Il sole finalmente era tramontato e i ragazzi pensavano che fosse ora di tornare a casa, presero nuovamente il bus, questa volta era vuoto, e si sedettero tutti vicini, coperti in volto dalla loro mascherina nera, in modo da non essere riconosciuti.

WRONG LOVE \\\ taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora