-Ti prego perdonami...-
Intorno ai due si creò un pesante ed un imbarazzante silenzio che, entrambi, non riuscivano a reggere.
I loro sguardi si incrociarono solo per un istante, ma Jungkook non riusciva a perdonarlo, voleva scappare da quella situazione, cercò di indietreggiare ma arrivò a sbattere, con le spalle, contro al muro.
Jimin non era capace di sostenere quella situazione, sentiva gli occhi tutti su di lui, ma non voleva demordere, aveva bisogno di chiarire tutto con il ragazzo e, soprattutto, non voleva lasciarlo tra le braccia di Taehyung anche se sapeva benissimo che i due erano solo amici, e nulla di più.
Avanzò fino a bloccare il minore contro al muro e poggiò la fronte contro la sua. –Ho bisogno di sapere se mi perdonerai...- gli sussurrò in modo che fosse solo lui a sentirlo.
Jungkook era confuso, non sapeva cosa fare e nemmeno cosa dire, ma non voleva farlo allontanare dai loro compagni, se fossero venuti a conoscenza di cosa era successo lo avrebbero isolato e lui avrebbe dovuto dare troppe spiegazioni.
La sua mente era confusa, non riusciva neanche a reggere lo sguardo del maggiore però il suo profumo lo inebriava, era lì, pentito per la discussione, per i giorni in cui era stato freddo e insensibile nei suoi confronti, ma davvero ciò gli bastava?
Serviva così poco per perdonarlo?
Il suo cuore batteva sempre più forte, il suo respiro si faceva sempre più affannoso. –I-io...- sussurrò ma i suoi occhi si riempirono di lacrime.
Allungò la mano verso la maniglia della porta, aprendola, e corse via, lontano da quella stanza e , sperava, anche lontano da lui, da quell'aria fitta, piena di interrogativi.
Si accorse solo qualche secondo dopo essere arrivato nella sua stanza che Jimin lo aveva seguito, lo vide avvicinarsi nuovamente a lui per tirarlo tra le sue braccia.
Lo tenne talmente stretto a se che poté udire il suo cuore battere, sentiva il suo respiro affannoso e il tremore del suo corpo.
-Jungkook ti prego perdonami... Mi dispiace tanto di averti fatto stare male...- gli sussurrò il maggiore.
L'altro si aggrappò dalla sua maglietta e sentì le lacrime che una ad una gli rigarono il volto. –P-perché mi hai ignorato?- gli chiese con un tono tremante ed insicuro. –Perché mi hai trattato in quel modo?.. Io... non dovrei.. non vorrei nemmeno parlarti...- a quella affermazione Jimin sussultò, un po' spaventato ma anche rincuorato, finalmente gli rivolgeva la parola. –Ma non ci riesco... Non riesco ad... ad odiarti...-
Jimin, delicatamente, gli prese il viso tra le mani e gli asciugò le dolci lacrime che continuavano a fuoriuscire da quei occhi così dolci ma anche così tristi, non l'avrebbe più fatto stare così male. –Perdonami... Ero molto stressato e... me la sono presa con te... Ti ho usato come valvola di sfogo... Rimedierò a tutto quanto, ti farò stare meglio, giorno dopo giorno.-
Jungkook lo guardò, era ancora molto insicuro ma Jimin iniziò a baciarlo, lì, dove le lacrime gli rigarono il suo candido viso, amava quei baci umidi e sapeva che non sarebbe riuscito ad opporsi, non a lui.
-Sai... Sei bellissimo quando sorridi.. Farò di tutto per rivedere il tuo sorriso.- gli disse il maggiore mentre continuò a baciare ogni centimetro della sua pelle, prima le guance, poi la mascella ed infine il collo, succhiando dolcemente quella pelle vellutata.
D'un tratto sentirono la porta aprirsi ed un tonfo: Hoseok fu spinto da Taehyung, mentre cercavano di origliare insieme a Yoongi, quest'ultimo voleva essere ovunque tranne che lì.
-Ops...- fece Hoseok per poi rivolgersi a Taehyung, che guardava in uno strano modo Jungkook e Jimin. –Perché mi hai spinto?!-
Il maknae si allontanò subito da Jimin, diventando tutto rosso per essere stato colto proprio in un momento un po' imbarazzante, mentre Jimin guardò irritato i suoi hyungs.
Yoongi , accompagnato da un Hoseok imbarazzato, si dileguò; Taehyung, invece, si avvicinò al più giovane e gli scoccò un bacio sulla guancia. –Stai meglio adesso, Kookie?- gli chiese sotto lo sguardo geloso di Jimin.
Jungkook annuì, era ancora tutto rosso, pensava che sul suo collo c'era il segno che poco prima gli aveva lasciato Jimin.
-Bene!- esclamò Taehyung. –Ti va di vedere un film insieme? Come i vecchi tempi?- gli chiese sorridendogli e scompigliandogli i capelli.
-S-sì... Anche adesso!- gli rispose il giovane, vedendo un lampo di gioia apparire nei suoi occhi.
Notò anche che, Jimin, silenziosamente, uscì dalla loro stanza, con uno sguardo basso, forse ci era rimasto male per essere stato interrotto dai compagni.
...
Una volta in camera sua, Taehyung, fece vedere a Jungkook dove si trovava lo scaffale dei dvd, ovvero accanto al suo letto, e andò a lavarsi.
Jungkook non conosceva nessuno di quei film, non era un tipo che guardava molta tv o drama, quindi prese un dvd a caso, "Lady Vendetta" (film coreano), e si sedette sul letto di Taehyung, deciso ad aspettare che uscisse dal bagno.
Notò che le sue coperte erano molto morbide e che emanavano il suo profumo, questo gli fece sussultare il cuore ma non ne capì il perché, poi, guardando sul comodino, noto una loro foto, quella che scattarono quando il maggiore compì ventitre anni.
Non pensava che Taehyung ci tenesse così tanto a lui da mettere una loro foto sul comodino.
Qualche minuto dopo, finalmente, Taehyung uscì dal bagno, era a petto nudo e, guardandolo, Jungkook arrossì, era davvero bellissimo, il suo addome scolpito era perfetto. –Scusami Kookie ma di prop...ehm sbadatamente ho dimenticato la maglietta sul letto.- gli disse grattandosi la testa imbarazzato.
Jungkook annuì e l'altro, non accorgendosi dei vari vestiti sparsi per terra, inciampò, arrivando sul suo letto, proprio sopra il suo compagno.
Era una posizione molto imbarazzante, Jungkook si trovava sotto di lui, avrebbe potuto baciarlo a tradimento ma decise di trattenersi, notando il suo rossore.
Il battito del suo cuore accelerò e il respiro gli veniva meno: era da sempre innamorato di Jungkook, aveva immaginato più di una volta di trovarsi in quel modo e baciarlo, succhiargli la pelle e farlo suo.
-Tae...- lo chiamò Jungkook, risvegliandolo improvvisamente dal suo sognare ad occhi aperti.
Senza volerlo allungò la mano verso il suo viso, gli accarezzò la guancia, ancora di color porpora, e, successivamente, gli sfiorò le labbra umide, erano così morbide.
Jungkook non sapeva cosa fare, ma quelle attenzioni non gli davano fastidio, ne voleva sempre di più, si sentiva bene con Taehyung, allo stesso tempo, però, era sempre più confuso riguardo ai suoi sentimenti.
All'improvviso la porta si spalancò dando spazio alla figura di Jimin che restò immobile a guardare la scena.
-Cosa significa... questo..?-
Continua...
Heheheh...

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WRONG LOVE \\\ taekook
Fanfiction||completata|| Una discussione tra Jungkook e Jimin portò il primo ad avere un malore durante un loro concerto. Jimin prova dei sentimenti per il maknae ma questo si rifugia tra le braccia di Taehyung che, con il passare del tempo, i sentimenti che...