WRONG LOVE \\\ taekook

Capitolo XVI - Nuovo Look!

Una fioca luce filtrava dalla finestra coperta da delle lunghe tende bianche aperte, erano appena scoccate le nove del mattino ed essa si posò gentilmente sul viso ancora dormiente del giovane Jungkook.

Aveva dormito tranquillamente per tutta la notte, sentendosi al sicuro tra le braccia del suo compagno che, in quel momento, si era appena alzato e lo osservava con un sorriso stampato sul suo volto, i suoi capelli erano tutti in disordine e quando si guardò allo specchio per poco non gli prese un colpo.

Provò a sistemarli con le dita e il risultato migliorò anche se non del tutto: la ricrescita era fin troppo visibile e pensò che fosse ora di ricolorarseli, fu a causa di ciò che gli venne un'idea su come passare il resto della giornata.

Prese il jeans chiaro, leggermente strappato, che aveva indossato il giorno prima ed un dolcevita nero, abbastanza aderente, per poi dirigersi fuori dalla stanza del maknae, che riposava serenamente, alla ricerca di un bagno.

Fu proprio quando scese le scale che sentì dei rumori provenienti dalla cucina, fece per entrarci ma vide l'esile figura della signora Jeon, si trovava davanti ai fornelli, intenta a preparare una zuppa di tofu accompagnata da del buon riso.

-Buongiorno signora Jeon..- fu allora che la donna si girò verso il ragazzo che l'aveva chiamata, era sorridente e, come sempre, bellissima, i suoi capelli erano legati in uno chignon morbido mentre le maniche del suo maglione rosso erano alzate fino al gomito. -Potrebbe dirmi dov'è il bagno?- a quella domanda il minore arrossì lievemente.

-Buongiorno a te caro Jimin!- esclamò dolcemente. -Si trova a due porte dopo la stanza di Jungkook, alla destra!- gli spiegò gentilmente notando Jimin annuire, egli stava per andare ma la donna lo bloccò. -Jungkook ha dormito tranquillamente?-

Ed ecco che la sua espressione cambiò, era seriamente preoccupata per il figlio più piccolo che gli era piombato a casa all'improvviso. -Sì, ha dormito con me, come quando stavamo al nostro appartamento, sa quando ha paura o ha bisogno di sicurezza viene sempre dentro al mio letto.- le confessò cercando di tranquillizzarla.

-Ti ringrazio Jimin-ah, non abbandonare mio figlio...- fu l'ultima cosa che gli disse tornando subito a cucinare quello che aveva messo da parte qualche minuto prima mentre Jimin uscì dalla cucina e tornò al piano superiore, trovando finalmente il bagno.

Poggiò i vestiti sul bordo del lavandino e si spogliò velocemente buttandosi sotto il getto d'acqua calda della doccia, era così rilassante che chiuse gli occhi perdendo la cognizione del tempo.

Quando Jungkook si svegliò erano le nove e mezza passate, si mise a sedere sul futon completamente disfatto e si strofinò gli occhi ancora assonnato, aveva fatto proprio una bella dormita tant'è che non si ricordò nemmeno da quanto tempo era che non dormiva così bene.

Gattonò verso i suoi pantaloni da cui estrasse il suo telefono, non appena lo accese notò la presenza di alcuni messaggi che gli erano stati lasciati da parte di Taehyung, gli venne una fitta allo stomaco non appena si ricordò del bacio che si erano scambiati lui e Baekhyun.

Gli aveva spiegato il perché lo aveva fatto ma un senso di nausea lo assalì tant'è che lanciò via il telefono e corse verso il bagno che era occupato, bussò insistentemente e non appena gli venne aperta la porta non fece in tempo a vedere chi fosse che si precipitò sul water riversandoci dentro tutto ciò che aveva nello stomaco.

Si tenne disperatamente dal bordo mentre una voce a lui famigliare, esattamente quella di Jimin, lo chiamava e gli metteva le mani sulle spalle. -Jungkook, oddio cosa è successo?- il suo tono era sorpreso, non aveva mangiato nulla il giorno precedente eppure stava rigettando tutto se stesso.