"Felix! Dove metto i nuovi fascicoli?"
"Mettili sulla mia scrivania Lisa grazie" sorrise debolmente il biondo, prima di tornare con lo sguardo sulle foto che gli aveva portato Changbin.
"Dobbiamo sbrigarci..." disse mordicchiando il tappo della penna che aveva tra le mani.
"Tranquillo Lix, ci sono molte squadre che stanno lavorando a questo caso, non c'è bisogno di sforzarsi così tanto" disse Changbin provando a tranquillizzarlo.
Invece le sue parole ebbero l'effetto opposto e Felix sollevò lo sguardo arrabbiato sul fotografo.
"E se tutti la pensassero così? Che ne sarebbe di quei poveri bambini? Non sappiamo se sono vivi, morti o chissà che altro... se vuoi dire cavolate ti prego esci da qui" quasi urlò per poi tornare con gli occhi sulle foto.
Changbin raggiunse Jeongin che era al computer, provando ad avere qualche altra informazione sul caso.
"Ha ragione" disse il più piccolo.
"Lo so" rispose il fotografo.Felix fece sbattere i fogli con foga sulla scrivania e posò lo sguardo sulla lavagna bianca dove da quando era diventato il capo della squadra speciale 556 elaborava i casi.
In questo momento il caso con maggiore priorità era la scomparsa di 5 bambini dai 6 agli 11 anni nei dintorni di Seul, tutti nell'arco di nemmeno due mesi e l'ultimo era sparito proprio il giorno prima.
Con gli occhi analizzò le X che aveva fatto sulla mappa nei luoghi delle sparizioni con vicino le foto dei bambini sospirò.
"Sono tutti maschi, di corporatura minuta, capelli scuri... sono sempre più convinto che ci sia una sola persona dietro tutte queste sparizioni" disse con voce vuota "e va fermata al più presto"Lisa portò a tutti un caffè, tranne per Felix che prendeva ancora il tè.
Il biondo si passò le mani tra i capelli che erano arrivati quasi fino al mento "ragazzi lasciate tutto quello che state facendo, andiamo nel luogo in cui è scomparso il bambino di ieri" disse posando dei fogli dentro dei cassetti.Da quando Jisung era andato via, Lisa aveva iniziato a far parte della squadra, era appena uscita dall'accademia e i ragazzi decisero di accoglierla con loro dato che era sveglia e aveva un incredibile dono nel farsi rivelare dalla gente dei dettagli che non avrebbero voluto rivelare.
Felix prese la pistola posizionandosela correttamente nella cintura, era ancora una mossa nuova per lui, ma ci si stava abituato.
-
-Dopo una ventina di minuti in macchina, i quattro raggiunsero il luogo in questione, Felix si guardò intorno.
"Ci dovrebbero essere almeno tre telecamere qui, il negozio di alimentari la giù, il parcheggio per residenti e la sala giochi qui di fronte" disse "io vado alla sala giochi, Lisa e Changbin cercate di trovare qualche residente di quel palazzo e chiedetegli il permesso di analizzare le videoregistrazioni e Jeongin tu vai alimentari, il primo che trova qualcosa contatta gli altri okay?"
Gli altri annuirono prima di separarsi e andare dove il capitano della loro squadra gli aveva appena detto.Felix entrò nella sala giochi, un odore di chiuso e di sudore raggiunse le sue narici facendogli aggrottare le sopracciglia in segno di disgusto.
Si fece strada tra i bambini e i nerd senza pudore che urlavano per aver vinto o perso una partita ed andò alla cassa, dove trovò un ragazzo bassino e magro all'incirca come lui, con dei capelli grigi incredibilmente lisci e morbidi, sulla targhetta c'era scritto 'Jimin'
Felix prese il distintivo ed iniziò a parlare senza troppe storie "scusi posso parlare col suo capo?" Chiese.
"Oh" lo sguardo del ragazzo ricadde sul biondo e gli fece un sorriso "al momento non c'è, ma può parlare con me... anzi dammi del tu altrimenti mi sento a disagio"
Felix fece un piccolo sorriso e posò il distintivo "avrei bisogno di vedere le registrazioni delle telecamere di sicurezza, per il caso del bambino scomparso qui davanti" spiegò
"Povero bambino" disse Jimin carcando qualcosa sotto il bancone "lo vedevo spesso anche qui dentro"
"Lo conosce? Lo ha visto parlare con qualcuno?"
"Era molto vivace, non ci ho mai parlato direttamente... forse qualche volta gli ho dato dei gettoni. Il giorno in cui è scomparso non ero di turno quindi non l'ho visto" lo informò.
Felix annuì.
"Se ti viene in mente qualcosa non esitare a chiamare o contattarmi in qualche modo" gli lasciò il bigliettino della stazione sul bancone.
Jimin sorrise e gli porse delle chiavi.
"Io non posso allontanarmi dal bancone, ma se vai dritto, c'è la porta per raggiungere il retro e se giri subito a sinistra troverai una porta grigia e spessa, li ci sono le telecamere"
Felix gli sorrise facendogli un cenno con il capo per poi dirigersi nel retro, schivando alcuni bambini, fino a quando uno non gli andò a finire contro cadendo indietro.
"Ehi piccolo tutto bene?" Gli chiese sorridendo il biondo e mettendosi su un ginocchio porgendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi.
Il bimbo aveva i capelli nerissimi e i denti davanti dovevano essergli caduti da poco perché gli mancavano entrambi.
"Non sono piccolo" disse incrociando le braccia offeso.
-che teatrale- ridacchiò mentalmente il poliziotto
"Quanti anni hai?" Gli Chiese. Il bambino indicò cinque dita "Ah ma allora sei un ometto!" Gli sorrise e il bambino ricambiò prendendo finalmente la mano di Felix per alzarsi.
"Tu chi sei? Io mi chiamo Shiki" Chiese il bambino sorridendo.
"Ciao Shiki, io sono Felix un poliziotto che sta indagando per la scomparsa di un bambino" disse dolcemente.
"Parli di Peter?" Chiese triste il bambino.
"Lo conosci?" Chiese il biondo.
Il bimbo annuì "L'hai visto il giorno in cui è scomparso?" Shiki annuì nuovamente.
Da dietro il bambino arrivò una donna.
"Scusi lei è?" Chiese lei.
"Salve" mostrò il distintivo "sto indagando sulla scomparsa di Peter Park e degli altri bambini"
L'espressione della donna si addolcì di colpo.
"Scusi se sono stata scontrosa, ma sa in questo periodo non mi sento molto tranquilla" spiegò
"Fa benissimo" le sorrise Felix, abbassandosi di nuovo verso il bambino.
"Ci hai giocato insieme vero?" Chiese dolcemente. Lui non rispose.
"Shinnie se sai qualcosa dillo" lo spronò la madre.
"Ma se poi prende anche me?" Chiese lui con gli occhi lucidi.
"Non succederà" lo assicurò Felix "la mamma non ti lascerà solo neanche per un momento, poi tu non segui gli sconosciuti vero Shiki?" Disse sorridendogli. Il bambino scosse la testa forte "visto? E poi stai pur certo che lo troveremo, però ho bisogno del tuo aiuto per farlo"
Il bambino sorrise "stavamo giocando e poi lui ha raggiunto un uomo, non so chi fosse, ma aveva una giacca grande con un cappuccio ed era nera" disse piano.
"Sei stato utilissimo Shiki, più di quanto pensi. Grazie" si alzò sorridendogli.
"Felix!" Lo chiamò prima che se ne andasse. Il biondo si girò "Trovalo!" Gli disse salutandolo con la manina.
Il biondo guardò la madre "State insieme mi raccomando" disse prima di salutare Shiki con la mano ed entrare dalla porta.Chiamò Jeongin per farsi spiegare come accedere alle registrazioni senza rompere tutto e una volta che ci riuscì mise il giorno della scomparsa sul monitor, qualche ora prima della sparizione.
Vide Peter entrare nella sala giochi, portò avanti veloce fino a quando non uscì.
Fu allora che vide quella figura, era incappucciato e come aveva detto Shiki aveva una giacca nera, dalle altre angolazioni delle telecamere probabilmente non poteva essere visto, perché era nascosto da una colonna.
Felix notò che fece un gesto al bambino, in quale sorrise avvicinandosi, l'uomo si voltò in modo che Felix potesse vedere il suo profilo per forse mezzo secondo, ma bastava e avanzava.
Portò indietro e chiamò Jimin chiedendogli una copia di quella registrazione.
Il ragazzo fece una chiamata al suo superiore per avere il permesso e gliela fece avere. Poi Felix chiamò gli altri dicendogli di tornare alla stazione.Una volta riuniti, Felix diede a Jeongin la chiavetta contenente la copia della registrazione.
"Capisci chi è questo bastardo"
Il più piccolo, che aveva tinto i capelli di rosso fuoco, annuì iniziando subito a smanettare con pc.
"Deve adocchiarli prima, il bambino lo ha seguito subito, quindi deve esserselo lavorato prima, nessun bambino di sei anni seguirebbe così contento un estraneo" spiegò Felix.
"Hai ragione" concordò Changbin.
"Poveri bambini" commentò Lisa.
"Lavorerò fino a quando non troverò questo stronzo" assicurò il rosso con lo schermo fisso sul computer "voi potete tornare a casa" disse ai colleghi.
"Effettivamente si è fatto tardi" disse Lisa.
"Lix domani mattina tu non ci sei giusto?" Chiese conferma Chiangbin.
"Si sono al poligono a sparare" disse mentre sistemava e timbrava le ultime cose prima di andare via.
"Per quanto ne hai ancora?"
"Qualche settimana"
Il fotografo annuì osservandolo mentre firmava i documenti.
I ragazzi si salutarono e ognuno tornò a casa propria, dopo in suo 'incidente' Felix ormai si spostava solo in macchina, per sicurezza.Una volta a casa accese la luce e sospirò.
Era solo, di nuovo, senza le pressioni dell'essere capo, senza dover fingere di stare bene, che tutto fosse okay e che lui non gli mancasse.
Chiuse la porta a chiave per poi salire le scale fino in camera sua.
Aveva pensato più volte di cambiare casa, quelle mura conservavano troppi ricordi al loro interno, ricordi che non avrebbe voluto fossero importanti per lui, che forse avrebbe dovuto dimenticare con le sensazioni da loro scaturite.
Si tolse la maglietta osservando le proprie cicatrici allo specchio, portò una mano delicatamente su esse accarezzandole, sentendo gli occhi lucidi.
Neanche un minuto e i singhiozzi echeggiavano in tutta la camera.
Il biondo si accasciò a terra con le ginocchia al petto, nascondendo la testa tra le gambe. Si conficcò le unghie nelle braccia tossendo nel pianto.
Non importa quanto fingesse che andasse bene e quanto provava a sorridere ingannando se stesso e gli altri.
Non stava bene per niente.
Erano passati più di sei mesi e Lee Felix era ancora completamente distrutto.-
Hiiiii
Come va?
Spero tutto bene, finalmente il seguito di Defendless hahaha.
Voglio fare un buon lavoro con questa storia perché ci tengo molto, penso che riuscirò ad aggiornare più o meno una volta a settimana, probabilmente di venerdì perché mi viene più comodo.Cosa ve ne pare di questo primo capitolo? Cosa vi aspettate da questa storia???
Alla prossima babesss.
Bye
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||Defenceless 2|| Hyunlix
FanficSeguito di ||Defenceless|| Minsung+Hyunlix "Sono veramente preoccupato per lui..." disse Jeongin cercandolo con lo sguardo "Anche io, di giorno finge vada tutto bene, fa il bravo capitano, non agisce più in modo impulsivo e ha perfino imparato a s...