||Defenceless 2|| Hyunlix

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Hyunjin non smise un secondo di guardare Felix e notare tutte quelle piccole differenze dall'ultima volta che lo aveva visto.
I capelli erano un po' più lunghi, e più sul giallo rispetto a prima, probabilmente gli era passata un po' la sua fissazione per lo shampoo anti giallo che gli faceva sempre comprare e che si ritrovava ad usare anche lui spesso e volentieri.
Aveva dei vestiti più larghi rispetto a come era abituato a vederlo e aveva delle piccole occhiaie che gli contornavano gli occhi, ma la differenza principale stava del suo sguardo, non aveva più gli occhi pieni di gioia e lo sguardo da cucciolo che a Hyunjin mancavano da morire.
Mentre camminava dietro il biondo intravide il 'fotografo da quattro soldi' che venne chiamato dal 'ragazzo dei computer', lo vide avvicinarsi a Changbin e sussurrare "tu sai perché Felix era così devastato? Che ha fatto Hyunjin quella volta?"
Changbin scosse la testa "fatto sta che non lo voglio tra i piedi" borbottò
Hyunjin sgranò gli occhi. Quindi Felix non aveva detto nulla sul suo coinvolgimento con la lista e con Chan.
Nonostante tutto quello che gli aveva fatto, non l'aveva tradito... a differenza sua.
-e non sa niente...-
Avrebbe dovuto dirgli tutto? Ma con che diritto avrebbe dovuto parlargli? Si sentiva così in colpa.

Prima di rendersene conto arrivarono alla stazione di polizia, Hyunjin notò subito le piccole differenze che Felix aveva apportato da quando era il capo.
"I poliziotti lo hanno già messo nella sala degli interrogatori" disse Jeongin.
Felix annuì entrando nella stanza dove si vedeva quella degli interrogatori.
Il fotografo si girò verso Hyunjin "visto che eri lì, dovresti entrare anche tu per confermare quello che dice" disse svogliato.
Hyunjin posò Kkami per terra e li seguì in camera.

Felix prese una foto e la mise attaccata al vetro "è veramente lui cazzo" disse piano, poi guardò Lisa "Vai a parlarci tu" disse serio.
La ragazza con i capelli neri rimase a bocca aperta "i-io?" Chiese sorpresa "ma tu sei più bravo..."
Felix le sorrise avvicinandosi a lei e mettendole le mani sulle spalle "Andrai alla grande. Lui ha rapito solo ragazzini, magri e bassini" poi si guardò "insomma dei piccoli me" sorrise per incoraggiare Lisa "potrebbe rivelare più cose a te"
La ragazza deglutì "o-okay"
Felix le sorrise "ce la farai" disse prima che la ragazza uscisse dalla stanza.

"Sei sicuro?" Chiese Changbin
"No, ma non abbiamo altra scelta" disse piano. "Dobbiamo fare il più in fretta possibile"

I ragazzi videro Lisa entrare, Hyunjin si poggiò al muro come era solito fare.
La ragazza provò a fare tutto quello che Felix le aveva insegnato.
"Ehi" lo salutò
"E tu chi diamine sei? Ti hanno trovata in un locale a luci rosse?" Chiese l'uomo.

"Che stronzo" commentò Changbin dietro il vetro.

"Potrebbe essere ahaha" stette al gioco la ragazza sedendosi davanti a lui "Vuoi qualcosa da mangiare?" Chiese la ragazza.

"Felix... sta facendo una copia di quello che fai tu di solito e non sta usando la sua tattica... non va bene" commentò Jeongin.
"Falla provare prima..." le diede fiducia il biondo.

"Bhe potrei mangiare te bocconcino" rise l'uomo.

"Prevedibile" borbottò Changbin.
"Quest'uomo fa sempre più schifo..." si lamentò Felix.

Lisa gli sorrise mettendo la testa di lato.
"Perché sparavi in mezzo alla piazza?" Chiese facendo la finta tonta.
"Tu perché ti vesti da sgualdrina? Certe domande non hanno risposte tesoro" rise l'uomo.
"Nel senso tu ti sei svegliato e dal nulla hai voluto sparare?" Si accigliò la ragazza.
Lui fece un ghigno.
Lisa prese le foto dei cinque ragazzi e gliele mise davanti "e loro li conosci?"
L'uomo rise sonoramente.

"Ho i brividi" disse con voce spezzata Jeongin dopo una trentina di minuti dall'inizio del interrogatorio.
"Questo non dirà assolutamente nulla..." disse Felix piano.
"Perché dici così?" Chiese Changbin.
"È come se stesse..." sgranò gli occhi "questo figlio di troia sta prendendo tempo... quindi forse i bambini sono vivi"
Si alzò dalla sedia.
Lisa ci stava mettendo tutta se stessa, ma l'uomo non aveva alcuna intenzione di rivelare assolutamente niente su dove fossero quei bambini.
"Non possiamo perdere tempo..." disse piano Felix.
Fu in quel momento che il biondo posò lo sguardo su Hyunjin che lo osservava dal muro. Dopo un'istante di trans dovuto al contatto visivo con il maggiore ebbe un idea geniale.
Si avvicinò a Hyunjin.
"Ci parlerai tu a modo tuo" disse guardandolo negli occhi.
"Princi..."
"Non chiamarmi così" strinse i pugni impassibile Felix.
"Che vuol dire a modo mio?" Chiese provando a non far vedere quanto il distacco del poliziotto lo stesse uccidendo.
"Deve essere vivo quando finisci, e in grado di parlare. Per il resto fai quello che vuoi"
"Felix!" Urlò Changbin completamente in disaccordo, mentre Jeongin si portò le mani alla bocca "la polizia non dovrebbe agire così"
"La polizia non dovrebbe tante cose Changbin" disse il biondo con i denti stretti "se vogliamo salvare quei bambini questa è la nostra unica possibilità"