||Defenceless 2|| Hyunlix

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Felix ricontrollò per la centesima volta il biglietto per il volo.
"Principessa" gli scompigliò i capelli Hyunjin hai visto il gate una marea di volte, è sempre 5A non cambia"
"Lo so" fece il broncio "ma non ho mai preso un aereo e non vedo l'ora di rivedere il capo e Minho"
Hyunjin gli sorrise vedendolo un po' più sereno e lasciò la valigia per abbracciarlo.
"Sono contento tu stia meglio"
"Sono contento che tu sia qui con me" gli prese le mano "vuoi il cambio per la valigia?"
"No non pesa tanto" gli baciò la fronte.
"I tuoi libri sono dei mattoni, ma sono fiero che tu abbia detto di su a Minnie" si sorrise il minore.
"Voglio vivere sapendo di poter essere un punto fisso per te, e poi non mi dispiace come idea"

Era passato un mese più o meno da tutto quello che era successo.
Changbin si faceva sentire ogni tanto, ma era molto impegnato con il progetto per il rifugio.
Jeongin era praticamente sempre con Seungmin.
A Felix, come del resto a tutti, mancava Lisa ogni giorno, era anche grazie a lei se ora lui e Hyunjin potevano stare insieme sani e salvi e il biondo le sarà per sempre debitore, allo stesso tempo però non voleva sprecare la sua vita e tutto il suo dolore... doveva pure essere servito a qualcosa.
Era estremamente convinto che ci fosse un qualcosa di superiore, magari non proprio un Dio, ma una sorta di lieto fine dopo tutta quella sofferenza e sapeva che il suo era con Hyunjin.
Gli strinse la mano delicatamente.
"Ti va di prendere qualcosa da mangiare?"
"All'aeroporto? Vuoi diventare povero?" Si accigliò Hyunjin.
"Tanto diventerai un medico no? Non avremmo problemi" sorrise Felix.
Hyunjin non riuscì a non sorridere vedendo il biondo sicuro sia su di loro che sulle sue potenzialità.
Gli prese il mento per baciarlo lentamente, davanti a tutti quegli occhi indiscreti che ogni tanto si posavano su di loro, alcuni indignati, altri inteneriti, altri ancora indifferenti.
Quei due però, dopo tutto quello che avevano passato, non si sarebbero sicuramente fatti impressionare da un paio di commenti.

Felix non si spaventò nel decollo e passò tutto il tempo con la testa sulla spalla di Hyunjin che gli accarezzava il braccio.

Il biondo era palesemente euforico e il moro amava vederlo così contento.
Percorrendo il corridoio dell'aeroporto saltellava ogni tanto e si girava verso il moro sorridendo come se non fosse successo nulla in quegli ultimi mesi.
Hyunjin ebbe l'ennesima conferma che aveva fatto la cosa giusta a portarlo lì.

Ad aspettarli in prima fila c'era Jisung con un cartellone con i loro nomi.
Felix non appena lo vide corse come no. Aveva mai fatto e gli saltò in braccio.
"Mi sei mancato così tanto Lix" quasi urlò perdendo l'equilibrio Jisung.
"Anche tu capo"
Minho da dietro sorrideva vendendo finalmente suo marito con quel piccolo agente biondo che gli era mancato tanto, poi guardò Hyunjin e gli sorrise.
"Vieni qui anche tu" allargò le braccia.
Il moro sorrise quasi indistinguibilmente, alla fine la presenza di Minho gli era mancata molto. Era stato il suo capo, si, ma anche una figura che in un modo o nell'altro riusciva sempre a capirlo e prima di Felix, era l'unico e sapere effettivamente della sua storia.

"Biondino" sorrise Minho "sono contento tu stia bene"
Felix si unì al loro abbraccio e subito dopo anche Jisung.
Molte persone li stavano guardando, non capendo perché dei ragazzi dovessero mostrare così tanto affetto, ma quei ragazzi ne avevano passate così tante insieme e ora che erano finalmente insieme, non gli sembrava vero, avevano bisogno di toccarsi l'un l'altro per riuscire a realizzare che quella fosse la verità.

Nella macchina di Minho, Felix guardava ogni cosa che non aveva mai visto come se non potesse esistere nulla di più bello e Hyunjin, ovviamente si perse nel guardare lui, così assorto da non rendersene neanche conto.
"Biondono è solo una vecchia pietra, non guardarla così" rise Minho facendo ridere anche suo marito "anche tu eri così quando sei arrivato Hannie"
L'ex poliziotto sorrise un po' poggiando la mano sulla gamba del guidatore.
"Qui è tutto così diverso no?" Si girò verso Felix assorto completamente che semplicemente annuì.
"Voglio vedere tutto" sorrise.
"Iniziamo da casa mia okay?" Rise Minho.
Felix si girò verso Hyunjin prendendogli la  mano, il maggiore l'accarezzò subito.
"Ah se volete scopare, non fate troppo rumore, c'è mia madre in casa"
"Minho!" Gli urlò contro suo marito.
"Io metto le cose in chiaro fin da subito" alzò le spalle.
Hyujin sospirò esasperato e Felix sorrise tornando a guardare fuori dal finestrino entusiasta di essere finalmente con Jisung, in un posto completamente nuovo e senza nessuno dei suoi ricordi.