||Defenceless 2|| Hyunlix

29

Un altro corpo.
C'era un altro corpo senza vita nelle campagne nei dintorni di Seul.
Questo era quello che Zayn gli aveva detto nella chiamata di poco prima.
Aveva lasciato un messaggio vicino al comodino a Hyunjin in cui aveva scritto che sarebbe andato a lavoro per un'emergenza visto che il moro dormiva ancora.
Erano le quattro e mezza circa del mattino ed era ancora buio.
Felix stava guidando verso il luogo del ritrovamento del corpo ed era nervoso.
Aveva una strana sensazione che lo tormentava, non sapeva cosa fosse, ma la odiava. Inoltre ormai stare lontano da Hyunjin lo faceva sentire più esposto e insicuro, anche perché era sempre stato indipendente e amava la sua indipendenza, ma ormai si sentiva un tutt'uno con il moro.

Era una periferia in campagna di Seul, un posto sperduto nel nulla, dove c'era solo erba secca, che non veniva tagliata da anni, Felix, al quale l'erba arrivava più o meno alle costole, trovò molto complicato muoversi lì al buio.
Deve essere una persona alta.
Questo fu il suo ultimo pensiero prima di inciampare e finire per terra, strappandosi il pantalone e ferendosi per colpa di alcune rocce appuntite che per via del buio non si vedevano.
"Aish..." si lamentò a denti stretti per il dolore.
Provò a rimettersi in piedi, ma non riuscì a poggiare il ginocchio per terra e nonostante non vedesse le proprie condizioni a causa della mancanza di luce, riusciva a sentire il sangue che colava sulla sua gamba.
"Perché non sei capace a fare nulla senza farti male?" Piagnucolò a se stesso.
Provò a spostarsi un po', ma l'erba che sfregava contro le ferita gli faceva un male atroce.

"Lix?"
Il biondo si girò, notando per prima cosa una luce di una torcia andargli negli occhi, poi notò la fotocamera.
"Binnie?" Chiese un po' dolorante.
"Cosa..." iniziò il fotografo prima di puntare la luce sulla ferita dell'altro "sei sempre il solito" disse preoccupato.
"È tutto okay" rispose tranquillo.
"No non lo è, dovresti tornare indietro..."
"Non posso" provò a fare un altro passo, un po' troppo forzato e il ginocchio cedette.
Changbin si massaggiò le tempie.
"Aspetta"  Si abbassò davanti a lui "sali"
Felix fu indeciso per qualche secondo, ma non aveva altra scelta per andare avanti, quindi salì sulla sua schiena e Changbin iniziò a camminare.

"Come stai Lix?" Chiese il fotografo guardando verso di lui in alto,mentre il biondo teneva la torcia per illuminare la via da fare.
"Tutto bene, tranquillo" rispose.
"Non solo per la ferita, in generale"
"Sto bene Binnie" sorrise.
"Davvero?" Chiese un po' triste "tu..." non fece in tempo a finire la frase che Jeongin li raggiunse correndo.
"Eccovi finalmente... che diamine hai fatto?" Disse notando la ferita di Felix.
"Finito qui andiamo da qualche parte, ti devo controllare" arrivò Seungmin da dietro.
Felix annuì e Changbin fece un saltino per far mettere meglio il biondo.
"Lo abbiamo identificato?" Chiese il capo della stazione mentre il fotografo lo avvicinava alla busta blu del cadavere.
"No, non ancora, è un uomo, sulla trentina, corporatura minuta e... ha i segni dietro la schiena" spiegò Jeongin distogliendo lo sguardo quando Felix scese dalle spalle di Changbin e aprì la zip del sacco.
"Tranquillo, riuscirai anche tu" gli sorrise il medico, mettendogli una mano sulla spalla, facendolo arrossire, ma per sua fortuna, il buio lo nascondeva bene.

"Ei, sei arrivato... tutto bene?" Chiese Lisa che prima stava parlando con dei poliziotti.
"Tranquilla" il biondo si abbassò, mettendosi i guanti per osservare il corpo per bene "Changbin, vieni a fare le foto"
Gli osservò i denti, notando che erano stati strappati "come si possono strappare i denti cosi?" Si chiese.
"Ho pensato a delle pinzette" rispose Seungmin "non saprei altrimenti come si può fare uscire tutto quel sangue"
Felix annuì continuando ad osservare i dettagli che gli saltavano all'occhio.
"Ogni corpo che troviamo è sempre in condizioni peggiori" pensò ad alta voce mentre Changbin cominciò a fare le foto.
"È vero" concordò Lisa.
"È morto da poco..." continuò il biondo.
"Al massimo tre ore" gli diede ragione Seungmin.
"Questo vuol dire che lo hanno torturato prima, perché queste..." indicò delle ferite sulle braccia "si stavano rimarginando"
Senungmin annuì.