Per Felix fu particolarmente difficile prendere sonno.
Hyunjin era sotto il suo stesso tetto dopo molto tempo e dovette frenarsi molte volte per non uscire da camera sua e scendere usando la scusa di un bicchiere d'acqua per vedere se il moro stesse dormendo tranquillo o se anche lui fosse ancora sveglio.
Si girava e rigirava nel letto abbracciato al cuscino. Aveva detto che la vicinanza con il corvino lo confondeva ed era vero, ma anche questa sensazione del saperlo così vicino eppure non poter stargli vicino era insopportabile.
Sospirò aprendo le braccia e guardando il soffitto.
Cosa lo frenava a scendere? Un po' l'orgoglio, insomma era stato lui stesso a imporre che dormissero divisi, non poteva mica essere così incostante, poi c'era ancora quel sentimento di rancore che non voleva abbandonarlo, non ce l'aveva con Hyunjin e probabilmente non era mai stato veramente arrabbiato con lui, si sentiva solo in colpa, perché voleva Hyunjin con tutto se stesso, ma era sbagliato e inoltre lo aveva fatto stare così male durante quei mesi che non poteva far finta di niente.
Quel ragazzo aveva letteralmente sconvolto tutta la sua vita. Non solo per i sentimenti che aveva scaturito in lui, ma è stato per Hyunjin che Minho si trovava in pericolo, quindi che avessero iniziato a frequentare regolarmente la stazione, di conseguenza che Minho e Jisung si innamorassero e quindi l'ultimo fosse in pericolo. Quindi il castano non avrebbe ucciso Chan e ora lui non sarebbe capitano e Jisung sarebbe ancora lì.
Felix non accusava direttamente Hyunjin di tutto questo, ma doveva ammettere che da quando il moro aveva iniziato a far parte della sua vita, questa si era letteralmente stravolta.
Però era riuscito anche a portare dentro di lui quella calma e quel senso di protezione che non aveva mai provato.
Il biondo aveva sempre avuto il difetto di pensare veramente troppo, su ogni cosa, ogni secondo, pensava a mille cose e ogni tanto sentiva la testa in procinto di esplodere. Con Hyunjin invece, le sue preoccupazioni si mettevano da parte chiudendosi a chiave in una piccola porticina nella sua mente.
Gli mancava così tanto non pensare.Guardò l'ora erano le quattro passate.
"Basta cazzo" sussurrò mettendo il volto dentro il cuscino a pancia in giù.
Fece l'unica cosa che gli venne in mente, iniziò a contare le pecore e sorprendente dopo un centinaio di pecore, il biondo si addormentò.Aprì gli occhi che erano incredibilmente pesanti con il rumore continuo della sveglia.
Ancora con la pancia in giù e la testa che sprofondava nel cuscino allungò la mano per spegnere quell'affare.
"Che sonno..." si lamentò alzandosi piano per poi andare in bagno e lavarsi il viso per provare a svegliarsi un po'.
Solo dopo qualche minuto riuscì a percepire un odore a dir poco invitante provenire dalla cucina, sorrise sapendo benissimo a cosa era dovuto e corse per le scale, rallentando negli ultimi scalini per non farlo capire al ragazzo in questione."Hyunjinnie buongiorno" sorrise raggiungendolo
"Buongiorno principessa, ti ho fatto una torta"
Felix si morse il labbro, adorava quando il maggiore cucinava per lui, si sentiva apprezzato.
"Grazie" gli sorrise dolcemente "mangiamola insieme"
Il moro annuì e prese la torta poggiandola sul tavolo.
"Ti ricordi che mi piace la torta alle fragole..." mormorò il biondo sedendosi.
"Mi ricordo tutto quello che ti riguarda" rispose guardandolo negli occhi.
Felix non sapeva come rispondere, quindi non parlò iniziando a mangiare.
"Hyunjin?" Lo richiamò dopo qualche minuto.
"Mh?" Disse assaggiando la torta "non ti piace?"
"Eh? Ah no è buonissima, come ogni cosa che prepari" lo rassicurò sorridendo "posso chiederti come hai imparato a cucinare? Insomma..."
Il moro capì cosa gli stesse chiedendo e sorrise vedendolo intento a cercare parole giuste per non ferirlo"
"Quando sono scappato ero da solo, e sono sempre stato solo. All'inizio rubavo qualcosina qua e la o rovistavo nella spazzatura per mangiare, poi quando entrai a far parte di una gang locale, c'era una donna che era la madre di uno dei miei compagni che cucinava molto bene, ho iniziato ad osservare i suoi movimenti fino a quando non ho imparato"
Felix annuì "sei veramente fantastico Jinnie" disse piano.
Hyunjin non seppe come rispondere, si sentiva tutto tranne che fantastico.
"Dico davvero" continuò Felix, sapendo decifrare l'espressione dell'altro.
"Si bhe, mangia o farai tardi" disse per cambiare discorso alzandosi e prendendo i vestiti dal divano per poi chiudersi nel bagno.
A Felix dispiaceva molto che il moro non vedesse i suoi innumerevoli pregi, ovviamente aveva anche molti difetti e anche abbastanza consistenti, eppure eccelleva in ogni cosa che faceva, senza neanche impegnarsi molto.
Fece un sospiro ed andò a sua volta a vestirsi non appena finita la fetta di torta.
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||Defenceless 2|| Hyunlix
FanfictionSeguito di ||Defenceless|| Minsung+Hyunlix "Sono veramente preoccupato per lui..." disse Jeongin cercandolo con lo sguardo "Anche io, di giorno finge vada tutto bene, fa il bravo capitano, non agisce più in modo impulsivo e ha perfino imparato a s...