-Capitolo 11.

1K 83 13
                                    

Certe cose sono fatte per completarne altre. Come la matita, ce completa l'utilità del foglio. Come l'acqua, che mantiene in vita le piante. O come la pioggia e il sole, senza dei quali il terreno non sarebbe altro che una landa di terra desolata. Come il timido canto degli uccellini, che rendono le giornate primaverili più armoniose. Come la brina nelle mattine d'inverno, donando un tocco elegante ai fiori, somiglianti a dei cristalli splendenti. O come i rimproveri di Molly O' Callaghan a Rory Walker, avanti al fioraio della piazzetta, mentre Rory allestiva le composizioni di fiori fatte da lui ed esposte in vetrina per mostrare a tutti la bellezza di quegli esseri viventi.

Dovreste adacquarli prima di esporli. Povere creature, guardate come periscono! › Esordiva lei, avvicinandosi là là, tutta spumeggiante, con il manico dell' ombrello adagiato graziosamente sulla spalla. ‹Tacete, O' Callaghan. Non vedete come sono gioiosi, pronti ad inebriar di profumo campagnolo le narici delle genti? › Rispondeva il giovane, sistemando le petunie, che quasi sorridevano. Altro non vedo che fiori spenti ed appassiti. Ah!, le sue dita mai hanno conosciuto la delicatezza dei petali, la finezza dello stelo, la purezza di un fiore. › E nel frattempo faceva passare i polpastrelli del pollice e dell'indice sopra quel velo colorato. Il fanciullo ascoltava assorto, sistemandosi le bretelle che sorreggevano le brache troppo larghe per lui. Avete ragione, signorina. Purtroppo i fiori non sono per me. Vedete, ci metto troppa energia nel sistemarli. Non era di certo la mia passione scaricare casse colme di pesci, tutto il dì, da quando il sole in America disturbava la quiete notturna a quando, ormai stanco, il mare lo inghiottiva. Pesci? Per Bacco! Quali peripezie avete dovuto affrontare per arrivare a diventare l'aiutante di un fioraio nella bottega di un paese inglese? Molte, my Lady. Vorrei raccontarvele tutte. Dal momento in cui Mr. Di Carlo -Dio lo benedica!- mi tirò un pesce in fronte piena, fin quando sono sbarcato sull' Isola dopo sei notti e sette giorni di viaggio! › A questo punto, le rughe della giovane O' Callaghan erano in rilievo sul volto. La bocca, le quali labbra non parevano altro che due petali strappati docilmente da una rosa rossa, si contorceva in un modo alquanto brusco e schifato. Quale uomo ha il diritto di lanciare un essere puzzolente ed esanime in viso ad un suo simile?! Me lo chiedo anch'io, my Lady. Ma voi non avete sentito e veduto niente di ciò che accade in America. Questa è una banalità! In America tutto è possibile! Sapete cosa penso io veramente? No. Ditemi, ditemi! La vostra è una nazione piena di matti! E sapete un' altra cosa? Spero molto di non averci mai niente a che fare! › Inveiva contro il giovane Walker, con quel suo fare principesco del diciannovesimo secolo. State mentendo a voi stessa, signorina. Fatevi un esame di coscienza, vedrete poi come sarete emozionata all' idea di metter piede a New York. › Ribatteva lui, con il suo accento americano. E non trovando nient' altro da dire, la diciassettenne proseguiva per la sua strada, non curante del fatto che Rory la stesse osservando da lontano, con il sorriso stampato sulle labbra. Ah!, i giovani d'oggi: tante donne e poco lavoro! Farei vedervi io se pensaste alle donne nel pieno di una guerra! › Sbraitava il fioraio, rimembrando l'amaro ricordo della Grande Guerra. ❞

Ca-Calum. . . ›

La signora Hood è ancora con le mani in aria, che tengono un coccio invisibile. Quello vero è ai suoi piedi, in mille pezzi. CRACK! E' stato il suono che ha emesso, quando, a causa della forza di gravità, è caduto al suolo. Ma di sicuro non è quello il problema primario ora. L'aria sembra essersi fatta rarefatta.

Che sta succedendo?

E' la domanda principale che balena nelle menti delle tre figure. Che è successo? Che sta succedendo? Cosa succederà?

Social Casualty || Cashton. [ #Wattys2015 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora