Ah, l'Amore! L'amore è fresco, come l'aria fresca e pulita delle belle mattinate d'inverno. L'amore è colorato, come i primi fiori che si aprono di mattina e gli ultimi che si chiudono la sera. L'amore è delicato, come la voce di una mamma che canta la ninna—nanna al suo bambino per tranquillizzarlo. L'amore è allegro, come il canto di un usignolo in festa. L'amore è possente, come le braccia di Ashton che vorrebbero avvolgere il corpo minuto di Calum.
‹ Pft! L'amore è un sentimento frivolo. › Questa era la frase più usata dal signor Hood, prima che se ne andasse di casa per non farvi più ritorno. E al piccolo Hood aveva inculcato questa idea. “L'amore è per le bambine. Io che ci faccio? Non mi innamorerò mai! Viaggerò per il mondo con la mia moto da cross. Stupide bambine. ” Per un bambino della sua età era davvero un insulto alle sue coetanee. Ben presto Calum capì che l'Amore non era solo fatto per le bambine. Non esiste solo l'Amore che un uomo prova per una donna. Tra i vari tipi di amare, esistono anche l'Amore materno, una delle cose più belle che Dio possa averci donato, l'Amore fraterno, punto di riferimento e sostegno, e poi l'Amore degli amici. L'amicizia è la risata che viene dopo il pianto, la lite attraverso la tastiera di un telefono, o di un computer, e la pace immediata, con un “Siamo così scemi che litighiamo anche per questa stupidaggine”. L'Amicizia, l'Amore e l'Affetto sono tutto. Le tre grandi Ail cui mondo ci gira attorno. Perchè senza di esse, nessuno si affezzionerebbe a nessuno. Dall'Affetto non sboccerebbe l'Amicizia, l'amicizia non finirebbe per essere chiamata Amore. E' così che la vita è cominciata e tutt'ora va avanti. L'uomo è stato creato per amare, e essere amato. Come dice il vecchio e saggio Oscar Wilde, “Amare è meglio di essere amati”. Io non ne sarei così sicura. Ambe le cose ci fanno sentire completi e degni di vivere. L'Amore è la base di tutto.C'è chi lo capisce prima, chi dopo, chi addirittura mai, come il signor Hood.
Ashton e Calum lo hanno capito pensandosi a vicenda. Oramai, per come stanno le cose, è impossibile nascondere l'amore per Ashton a Mali—Koa, che ogni giorno si fa sempre più sospettosa, e alla madre di Calum. Il fatto è che lui si è proprio rimambito. E' diventato cretino. Lei la chiama sindrome delle vacanze estive. Lui la chiama sindrome di chi si è stupidamente innamorato di un bambinone. E lo giura, che tra le sindromi e le malattie presenti in questo mondo, quella sua è la più bella. Perchè è rarissima, e ce l'ha solo una persona, ovvero Calum. E lui si sente un ragazzo speciale. Ashton è un ragazzo speciale. Ashton è la macchia di colore in un disegno grigio, è una nuvola in un cielo terso. Ashton è una margherita in mezzo ad un campo di girasoli.
01.43. La musica a palla arriva benissimo alle orecchie di Calum, seduto comodamente nella veranda di casa Irwin. Lui preferisce ascoltare la musica prodotta dai grilli, non quella delle casse dello stereo. Sorseggia un' innocente Coca—Cola, quando avrebbe potuto versarsi una Vodka, o un accidenti tipo quella. Ma lui è un bravo ragazzo, e i bravi ragazzi sono cattivi ragazzi che non sono stati ancora catturati. Si dondola sulla sedia, ad osservare la Luna, che non approva tutto questo baccano. La porta si apre e dall'interno esce una ragazza sulla sua età, mai vista prima, in compagnia di Michael, il suo migliore amico. Lunghe occhiaia violacee incorniciano gli occhi rossi del ragazzo, che borbotta qualcosa senza senso alla ragazza, altrettanto ubriaca. Ma sì dai, condividere la sbornia insieme è più bello, no? Non può far a meno di pensarlo, mentre torna alla sua Luna, scuotendo il capo in segno di disapprovazione. “ Che noia, ubriacarsi. ” Già, dev'essere proprio noioso. Chissà perchè i ragazzi d'oggi alle feste non sanno fare altro. Bere non risolve i problemi. Magari aiuta a farli dimenticare, per un breve periodo. Magari con il bere, i problemi possono anche aumentare. Anzi, spesso e (non) volentieri succede questo. La situazione si fa più imbarazzante. Il lieve russare dei due ragazzi arriva alle orecchie di Calum. L'unico rumore che si ode è il cigolio della sedia del ragazzo moro. E la Coca—Cola appare così interessante! Wow! Incredibile quante bollicine partano dal fondo del bicchiere, salgano alla velocità della luce in superficie e. . . ‹ Calum? Non mi va che rimani a festeggiare da solo l'anno nuovo qui. › Il tono di Ashton è altamente irritato, e, con tutta la buona volontà che il ragazzo ci ha messo per nasconderlo, si è ugualmente notato. ‹ Sono così stanco. . .› Biascica il riccio. Una delle sue mani si avvolge attorno al polso del moro, il quale giura di aver appena avuto una scarica di adrenalina dalla parte più alta del capo a quella più bassa dei piedi. ‹ Vieni, ti mostro una cosa. › Con la stessa grazia di una farfalla che si poggia su un fiore, Ashton sprona Calum ad alzarsi da quella sedia cigolante e a seguire il maggiore. Il giovane Hood— ma guarda che caso! — non si oppone minimamente, lasciando che il profumo del ragazzo davanti a lui inebri le sue narici. “ Ugh, perchè non sono sexy come lui? ”.
Un parchetto. Un mini—parco fornito di un'altalena a due posti arruginita, uno scivolo sgangherato. Ma possiede qualcosa di magico quel posto. Calum sente lo spirito infantile avvolgerlo, facendogli venire una voglia matta di fiondarsi sulla altalene e urlare ad Ashton di fare a gara di chi arriva prima più in alto. Poi però ricorda, che lui non potrà mai proferire quel nome che tanto ama. Che lui non potrà urlare al mondo che è gay, è fiero di esserlo e che non ha occhi che per quel pazzo di Ashton Fletcher Irwin. Lui non potrà mai dedicare ad Ashton una canzone, o un semplice “Ti amo.”
Cos'ha fatto Calum per meritarsi questo?
‹ Sai, ho sempre pensato che la vita è ingiusta, in qualche verso. Perchè, come può offrirti una cosa, te ne può sottrarre un'altra. Basta pensare alla Vita e alla Morte! E' così ingiusto il fatto che nella vita dobbiamo soffrire. Certo, con la sofferenza si é più forti. Ma quando la sofferenza è troppa che succede? Tutti noi abbiamo dei “limiti”, no? Mi segui? —Calum annuisce— Bene. Per esempio, io penso che tu sia un tipo molto paziente, ma quando si va oltre il limite, tu scoppi, proprio come una bomba! PUM! Se te lo stai chiedendo, ho bevuto tre birre. Le reggo, sì! Sarò un po' brillo, ma. . . in vino veritas.› A quel punto, Ashton si guarda attorno, borbottando un “Ho poco tempo”. Calum fa cipiglio, senza che il ragazzo di fronte se ne accorga. Ma subito i suoi occhi a mandorla, profondi e dello stesso colore del cioccolato, si spalancano, perchè le mani di Ashton si sono avvolte con gentilezza tra quelle di Calum. Le mani di Ashton sono calde, un po' sudate. Quelle di Calum tremano così forte che Ashton se ne accorge e sorride. Gli ha toccato le mani. “Okay, Calum, manteniamo la calma. Tu sei un ragazzo tranquillo e—CAZZO E' ASHTON IRWIN. ASHTON. IRWIN. MI HA PRESO LE MANI. ASHTON. OH, AL DIAVOLO SE SEMBRO UNA RAGAZZINA DI DODICI ANNI. ORA LO BACIO. Ma a che diamine sto pensando? OH TI PREGO ASHTON PARLA, PARLA ANCHE PER ME. DIO, TI AMO COSI' TANTO. ” ‹ Calum, le persone si innamorano in modi misteriosi, anche con il tocco di una mano. — non a caso, i due abbassano gli sguardi sulle loro mani, strette le une alle altre—Sei un tipo di poche parole; non sorridi quasi mai, ma. . . —Ashton si stringe nelle spalle, e in quell'atto lascia intravedere tutta la dolcezza che possiede nel cuore— . . .ma mi piaci. Sono innamorato di te, e credo che lo sarò per sempre. Sempre e comunque. Io—Lo so, sono uno stupido. Chi se lo sarebbe mai aspettato da—› Calum preme un dito sulle labbra incredibilmente morbide di Ashton, esercitando una lieve pressione e mimando uno “ssh”. Lentamente, si avvicina lentamente ad Ashton. E' pronto a baciarlo, ad esprimergli a modo suo che lo ama, che lo farà suo e che scapperanno. Sì, scapperanno lontano da tutto e tutti. E potranno costruirsi una nuova casa, una nuova vita. Perchè è da quel famoso diciotto Dicembre che sperano di passare il resto dei loro giorni insieme. Solo loro, Ashton, Calum e il loro Amore. Calum si sta avvicinando sempre di più, sempre con più lentezza. Sente il cuore di Ashton che quasi fuoriesce dalla gabbia toracica, ma se uscisse Ashton morirebbe. Oppure no, perchè in quel caso Calum gli donerebbe il suo cuore, perchè Ashton è l'unica persona per cui poter fare sacrifici. Un centimetro, un centimetro e le labbra del maggiore saranno intrappolate in quelle di Calum. Tre secondi, due, uno. . .
La vibrazione del telefono.
Calum sussulta, Ashton apre gli occhi lentamente, mettendo a fuoco la scena.
Luke, 02.16: Codice rosso. Michael ha picchiato una ragazza, torna subito e andiamocene da qui.
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CONTENETEVI NEL DIRE LE PAROLE A LUKE E MICHAEL. :)
Amatemi, Dio santo. Avevo previsto di postare il capitolo domattina, ma siccome vi voglio troppo bene l'ho messo stasera. Comunque, lo dico ora e non lo dico più. LA FAN FICTION VERRA' AGGIORNATA OGNI VENERDI' SERA. Un'altra cosa di cui vi volevo parlare, è che parlando con una bella personcina qui sopra (Robs ❤), con altri amici e perfino con mamma, ho preso in seria considerazione di mandare questo mini-romanzo a delle case editrici (ovvio, dopo averlo revisionato per bene e modificato). Mi serve il vostro parere, perchè proprio non so che fare, in questo momento sono la ragazza più indecisa del mondo. Anyway, lasciate un commentino-ino-ino fiko qui sotto, una stellina-ina-ina e un messaggino-ino-ino nella chat per la pubblicità.
Enjoy it,
-A.
Sì sono una fan di Pretty Little Liars, okkk??
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Social Casualty || Cashton. [ #Wattys2015 ]
Fanfic‹‹ Sei un tipo di poche parole; non sorridi quasi mai, ma... ›› Ashton si stringe nelle spalle, e in quell' atto lascia intravedere tutta la dolcezza che possiede nel cuore. ‹‹ ...ma mi piaci. ››