Capitolo 26:"La resa dei conti pt.2"

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⚠️ Quando troverete questo stile di scrittura sarà il dialogo tra Severus e Voldemort.⚠️
So che il capitolo è molto lungo ma spero che vi piaccia lo stesso :)

Mi voltai e guardai Harry sorridendo, ma quel sorriso svanì all'istante.
Il professor Piton puntò la sua bacchetta verso Harry e lui fece lo stesso.
<Voleva me professor Piton? Eccomi.>
I due fecero per iniziare un duello ma la professoressa McGranitt spinse via il ragazzo e prese il suo posto.
La donna uccise i mangiamorte e fece e scappare Piton.
<Ragazzi sapete cosa dovete fare, preparatevi alla battaglia. Signora Wealsey, professor Flitwick, professor Lumacorno dobbiamo proteggere la scuola.> disse la professoressa sicura di se.
Corsi tra le braccia di Harry e lo strinsi forte.
<Harry stai bene. Sei stato proprio uno stupido a darmi quella chiave,cavolo.>
<Per fortuna stai bene, mi sono preoccupato un sacco.>
<Dobbiamo andare a cercare il diadema ora.>
Uscimmo dalla sala grande e ci dirigemmo verso la sala comune dei Corvonero.
<T/n, Harry fermatevi.> disse una voce bassa dietro di noi.
Ci voltammo.
<Scusaci Luna non abbiamo tempo per parlare.> rispose Harry di fretta.
<Ma Harry è importante.>
<Davvero Luna scusaci.> rispose lui sempre più scocciato.
<HARRY POTTER! Ascoltami.>
Entrambi ci fermammo e la guardammo stupiti.
<Si dice che anima viva non l'ha mai visto, quindi bisogna chiedere a qualcuno che è morto.>
<Harry ha ragione. Se potessi ti giuro che, ti riempirei di baci.> dissi onestamente.
<HEY sono qui.>
<Harry non è importante ora corriamo da Helena.>
<State calmi però, lei è molto riservata.>
<Grazie Luna.>
Corremmo da lei.
<Helena. Helena sei qui?> chiesi con dolcezza.
<Chi lo vuole sapere?> chiese Helena arrogantemente.
<Siamo amici di Luna è stata lei a mandarci qui.> disse Harry in risposta.
<Lei è così gentile.>
<Esatto... noi ci stavamo chiedendo se avessi per caso visto il diadema dei Corvonero.>
<Perché lo volete sapere!?> chiese con arroganza avvicinandosi a noi.
<Vogliamo distruggerlo.>
<Voleva fare lo stesso un ragazzo della vostra età. Ma invece l'ha riempito con una magia molto potente, con la magia oscura.> disse urlandoci contro.
<Chi era questo ragazzo?> chiesi mentre la dama era voltata di spalle.
<È una persona molto cattiva e il suo nome non si pronuncia.>
<Tom. È stato Tom Riddle ne sono sicur*>
<Helena noi vogliamo distruggerlo. Vold- tu sai chi sta venendo qua per uccidermi e non avrà pietà con nessuno ma se distruggeremo il diadema lui si indebolirà o. Devi solo dirci dove si trova.>
<Se lo chiedi non lo saprai mai, se lo sai devi solo chiedere.>
Detto questo la dama grigia se ne andò e anche noi facemmo lo stesso.
<Secondo te di cosa sta parlando, Harry?>
<Per me della stanza delle necessità. Dobbiamo fare un tentativo.>
Corremmo al settimo piano e entrammo nella stanza.
<Harry! Guarda penso sia là.> dissi indicando un portagioie.
Lui si arrampicò e prese la scatolina.
Scese e me la mostrò.
<Guarda è questo.>
<Si Harry lo vedo ma come lo distruggeremo?>
<Hermione avrà un dente del basilisco. Utilizzeremo quello.>
<Bene bene ma chi abbiamo qui.> Era indiscutibilmente la voce di Draco.
Harry si girò e gli puntò la bacchetta.
<Che cosa vuoi Malfoy.>
<San cosa voglio. È proprio lì nella tua tasca.>
<Che hai in tasca Harry?>
<La sua bacchetta. L'ho tenuta dopo lo scontro.>
<Oh cazzo.> dissi preoccupat*
<Draco, perché l'hai fatto?> chiesi incuriosit*.
<Che cosa?>
<Non hai detto di Harry nonostante tuo padre, te l'avesse ordinato.>
<Davvero vuoi sapere perché l'ho fatto?>,<L'ho fatto per te, per noi.>
<Draco non c'è nessun noi, siamo solo amici. Io ti voglio un mondo di bene ma io amo Harry e le cose non cambieranno mi dispiace.>
<Draco fallo. Colpiscili.> disse Goyle nel suo orecchio.
<Expelliarmus.> Urlai disarmando Draco.
Io e Harry corremmo verso l'uscita della stanza mentre Goyle e Draco ci rincorrevano.
Ad un tratto dalla bacchetta di Goyle iniziò ad uscire del fuoco che non riusciva a controllare. Probabilmente aveva tentato di colpirci con l'ardemonio ma non aveva previsto ciò che stava per accadere.
Tutta la stanza iniziò a prendere fuoco, riuscivo a vedere Draco e Goyle che si arrampicavano per sfuggire alle fiamme mentre io e Harry prenda amo due scope.
Vedetti Goyle scivolare e finire tra le fiamme argenti.
Salimmo sulle scope e andai a salvare Draco.
<Harry tu esci io salvo Draco, non posso lasciarlo lì.>
Lui uscii dalla stanza mentre io feci salire Draco sulla scopa dietro di me.
Arrivati alla porta il fuoco distrusse la scopa e cademmo a terra.
<Harry, buttalo nel fuoco si distruggerà.> 
Lui buttò il diadema e le porte si richiusero.
Draco scappò recuperando la sua bacchetta e ci lasciò soli.
<Harry stai bene?> 
<Io si, ma dobbiamo andare. Stanno distruggendo la barriera protettiva, ci attaccheranno tra poco.>
Corremmo verso il giardino e incontrammo Ron e Hermione.
<T/n! Stai bene.>
<Hermione che bello vederti! Harry ha distrutto il diadema. Dimmi che hai un dente del basilisco.>
<Ne ho solo uno fate molta attenzione.>
<Grazie, noi andiamo a cercare Nagini.>
<Va bene t/n ci vediamo dopo.>
Le barriere crollarono e i mangiamorte iniziarono ad attaccare ogni studente e professore che trovavano.
La guerra era ufficialmente iniziata.
<Harry cosa facciamo ora?>
<Dobbiamo cercare Nagini, se abbiamo ragione lei è l'ultimo horcrux.>
<E come facciamo a trovarla?> Ad un tratto si paralizzò.
<Harry va tutto bene?> chiesi mentre guardavo il suo viso.
<T/n ho appena avuto una visione.>
<Ma come una visione?>
<Non lo so, di solito facevo degli incubi ma dormivo. Ho visto Voldermort con Nagini al molo.>
<Dobbiamo correre, veloce.>
Arrivammo a una specie di casa piena di finestre. Potevamo sentire la voce del professor Piton e Voldermort provenire da là dentro.
<Harry abbassati.>
Ci nascondemmo il più possibile per poi aspettare il momento dell'attacco.
<Non possiamo attaccarlo qui. Dovremmo aspettare.>
<Avete compiuto magie straordinarie con quella bacchetta mio signore e solo nelle ultime ore.>
<No no, io sono straordinario ma la bacchetta mi resiste.>
<Non c'è bacchetta più potente. Olivander stesso l'ha detto. Stanotte quando arriverà il ragazzo, la bacchetta non fallirà ne sono sicuro. Risponde a voi e a voi solo.>
<Davvero?>
<Mio signore...>
<La bacchetta risponde veramente a me? Se un uomo intelligente Severus, di certo devi saperlo. In chi è posta la sua lealtà?>
<In voi; ovviamente mio signore.>
<La bacchetta di sambuco non può servirmi adeguatamente perché io non sono il suo vero padrone. E se appartiene al mago che ha ucciso il suo ultimo proprietario.... Tu hai ucciso Silente, Severus. Finché vivi la bacchetta di sambuco non può essere veramente mia. Sei stato un servo bravo e fedele ma solo io posso vivere per l'eternità.
<Mio signore...>
Il professor Piton non riuscì neanche a finire la frase che Voldemort lo ferì alla gola.
L'uomo cadetta a terra e Voldemort ordinò a Nagini di attaccare il professore.
Quando Voldemort uscì dalla casa io e Harry ne approfittammo per entrare.
<Professor Piton.> disse Harry avvicinandosi a lui.
<Harry premi sulla ferita, forse fermerà l' emorragia.>
Il professor Piton iniziò a lacrimare.
<Prendila e portala al pensatoio.> Disse con le sue ultime forze.
<T/n passami qualcosa tipo una fiala.>
Cercai nella borsa ma non le avevo portate.
Per fortuna girandomi notai che una era per terra.
<Tieni.> dissi porgendogli la fiala.
Lui prese la sua lacrima, chiuse la fiala e se la mise in tasca.
<Guardami...>
Harry girò la testa verso il professore...
<Hai gli occhi di tua madre.>
Furono queste le ultime parole di Severus.
<Harry dobbiamo andare al pensatoio.
Senza farci vedere da nessuno entrammo a scuola per poi entrare nell'ufficio di Silente.
<Ecco versa qui la lacrima.>
Harry lo fece per poi immergere la sua testa.
Finito di guardare i ricordi di Piton tirò fuori la testa e mi guardò in modo strano.
<Harry che hai visto?>
<È sempre stato Piton.>
<Che significa?>
<Silente si fidava di lui perché era innamorato di mia madre.>
<Innamorato di tua madre?>
<Si erano grandi amici ma, l'amore non era corrisposto. In più t/n...>
<La tua teoria è confermata. Quando ha tentato di uccidermi e non c'è riuscito un pezzo della sua anima è entrato dentro di me. Ecco perché riuscivo a entrare nella sua testa e lui nella mia e ecco spiegato il motivo del mio serpentese.>
<Wow non ne avevo idea.>
<Ora andiamo...>
Iniziammo a sentire una voce provenire da tutte le parti.
<Avete combattuto in modo valoroso. Avete subito pensati perdite. Se continuerete a resistermi, morirete tutti, uno per uno. Non voglio che accada ogni goccia di sangue magico che viene versata è uno spreco. Vi concedo un ora per seppellire i vostri morti con la dovuta dignità e soccorrete i feriti. Ed ora, Harry Potter, parlo direttamente a te. Hai permesso che i tuoi amici morissero, piuttosto che affrontarmi personalmente. Ti aspetterò per un'ora nella foresta proibita. Se allo scader del tempo, non sarai venuto da me, per arrenderti allora la battaglia ricomincerà. Questa volta scenderò io personalmente nella mischia, Harry Potter, ti troverò e punirò ogni singolo uomo, donna, bambino che ha tentato di proteggerti.>
La voce concluse così il suo discorso e iniziai a scuotere la testa velocemente.
<Non ascoltarlo Harry. Non andare per favore.> dissi con le lacrime agli occhi.
<T/n io devo andare o continuerà a uccidere e non posso permetterlo. Lo capisci vero?>
<Si...> dissi con voce tremolante.
<Ora andiamo da Ron e Hermione. Avranno sicuramente bisogno di una mano.>
Corremmo il più velocemente possibile e arrivammo al secondo piano.
<Hermione,Ron! Per fortuna state bene.> disse Harry abbracciandoli.
<Avete sentito vero?> chiesi preoccupat*.
<L'hanno sentito tutti.> disse Hermione.
<Harry... vengo con te?> chiese Hermione mentre piangeva.
<No devo andare solo. Voi state qui e uccidete il serpente.>
Ci fu il tempo per un ultimo abbraccio e poi Harry dovette scappare.
<Ragazzi io vi copro le spalle voi tenete questo e uccidete Nagini.>
Mentre cercavamo di uccidere Nagini, Ron fece cadere il dente del Basilisco a terra e non ci fu più nulla da fare.
I due ragazzi caddero a terra, Ron strinse tra le sue braccia Hermione mentre Nagini era pronta per attaccare.
Gli incantesimi non funzionavano contro di lei, ma fortunatamente Neville riuscì a sfilare la spada di Godric Grifondoro dal cappello parlante e uccise il serpente.
I ragazzi si erano radunati tutti in giardino e dieci minuti dopo vedemmo Voldemort tornare con Hagrid affianco. Il mezzo-gigante stava portando qualcuno in braccio.
<Harry Potter è morto!> disse Voldemort sorridendo con i mangiamorte alle sue spalle che ridevano a loro volta.
<NO! Non può essere.> dissi mentre cercavo di avvicinarmi a Voldemort ma Draco mi fermò.
<Draco lasciami. Per favore.>
<Ahhh l'amore. Una cosa per deboli che ti rende così vulnerabile.>
<T/n calmati.> disse Draco rendendomi ancora ferm*.
Mi lasciai trasportare indietro e Neville iniziò a parlare.
<Anche se abbiamo perso Harry stanotte... lui e nessun altro non è morto invano con Tonks, Fred, Remus e staranno per essere vendicati.>
Lui sfilò nuovamente la spada dal cappello e Harry cadette dalle braccia di Hagrid.
<Harry!> urlai tirando un sospiro di sollievo vedendo che non era morto veramente.
Voldemort e Harry iniziarono a duellare fino a quando con le sue ultimissime forze Harry non colpì Voldemort e morì.
Draco se ne andò subito dopo con i suoi genitori lasciandomi sol*.
Ron andò dalla sua famiglia mentre io e Hermione andammo in infermeria ad aiutare più gente possibile. Ad un tratto vedemmo Harry entrare nella stanza.
<Harry... mio dio.>
Corsi da lui ad abbracciarlo forte.
<Pensavo di averti perso per sempre.> Iniziai a piangere mentre lo stingevo sempre di più.
<T/n... è andato tutto per il meglio.>
<Sono morte molte persone...> dissi guardandomi attorno.
<Si...>
Dopo aver aiutato un paio di persone, io Ron Hermione e Harry uscimmo.
<Ora che cosa faremo con quella?> chiese Ron indicando la bacchetta di sambuco.
<Faremo?> chiese Hermione confusa.
Senza dir nulla Harry ruppe la bacchetta e la buttò giù dal ponte.
<Ragazzi l'abbiamo battuto. Abbiamo vinto.>
<Si ma è morta molta gente.> disse Harry con aria triste.
<Harry è stata una guerra, purtroppo nelle guerre i morti ci sono. Ma ti assicuro che non saranno morti invano.> concluse Hermione.
COMMENTO 💚
Ecco la 2ª parte.
Scusatemi per il capitolo super lungo :)
E scusatemi per eventuali errori ortografici <3

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