capitolo 1: Finalmente si ritona a casa

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È il giorno della partenza per Hogwarts, l'unico posto che reputo veramente casa.
Non ho un buon rapporto con i miei genitori, soprattutto perché non "ero nei loro piani".
Mia madre restò incinta molto giovane; subito dopo aver sposato mio padre.
L'unica persona che riesco a sopportare è mia nonna, che mi è sempre stata accanto in ogni momento; sia bello che brutto.
Ora mi trovo a casa e sto facendo i bagagli da portare a scuola.
<T/n! Muoviti con quei bagagli brutta disgraziata!>
<Si madre arrivo.>
<Sei sempre la/ il solito avresti dovuto prepararli domani sera.>
<Si scusa.>
< Forza,mangia che sembri uno scheletro.>
<Sei sempre gentile vedo.>
<Che hai detto?>
<Nulla>
<Ti conviene.>
Ecco questa è una normale conversazione con mia madre, lei passe le sue giornate a sgridarmi e a farmi sentire inferiore, ma fortunatamente non riesce nel suo intento.
<È ora io me ne vado da sta casa di merda.>
<Sono questi i modi per rivolgerti a tua madre?>
< Ciao papà vedi che ti sei svegliato bene anche tu oggi.>
<Direi di sì. Trixy!>
<Si padrone...>
<Porta i bagagli di t/n qui in cucina.>
E ora avete conosciuto anche Trixy il mio elfo domestico, personalmente lo trovo molto carino e simpatico ma ovviamente i miei lo maltrattano.
<Eccoti padroncina.>
<Grazie mille, mi verrai a trovare vero?>
<Ma certo se ovviamente i suoi genitori me lo permetteranno.>
<Beh io qui non ho più nulla da fare addio genitori.>
Fortunatamente so smaterializzarmi, altrimenti mi sarei dovuta/o subire anche il viaggio con loro due.
Sono arrivata finalmente alla stazione di King's Cross, in lontananza vedo la chioma bianca di Draco così mi dirigo verso di lui.
<Ciao Draco>
<hey t/n come hai passato le vacanze.>
<Una merda come al solito e da te? Hai soggiogato qualche ragazza per venire a letto con te?>
<Per tua informazione no, i miei genitori mi tengono sotto d'occhio.>
<Strano e come mai?>
<Non te lo posso dire...>
<Dai e che sarà mai? Non ti fidi di me?>
<Certo che mi fido di te ma qui c'è troppa gente ho paura che mi possano sentire.>
<Hey guarda stanno arrivando Balise e Pansy.>
<Ciao ragazzi>
<Ciao Draco> disse Blaise.
<T/N!>
<Pansy!> corse da me per abbracciarmi.
<Hey Pensy mi sei mancata tanto anche tu ma mi stai stringendo troppo.>
<Dio scusa t/n>
<Tranquilla.>
<Ok ragazze avete finito? Possiamo salire?> ci disse Draco.
<E va bene signor Malfoy.>
<T/n non chiamarmi più così sai che mi da fastidio.>
*risatine*
Il viaggio proseguì normalmente e noiosamente, ma finalmente siamo arrivati  a Hogwarts, la bellissima e grandissima Hogwarts.
Arrivate in camera disfammi  subito i bagagli per poi dirigerci in sala grande per mangiare.
La cena era buona, come al solito.
<Allora ragazzi, visto che ci stiamo annoiando andiamo a fare qualche scherzo a San potter e i suoi amici?>
<Bella idea Blaise.>
<Lo so amico.> disse con fierezza.
<Che ne dici Pansy andiamo?>
<Non lo so ragazzi... è il primo giorno non dobbiamo dargli per forza fastidio>
Tutti rimasero a bocca aperta, dopo aver sentito quelle parole uscire dalla bocca di Pansy.
<Beh si ragazzi se ci pensate bene abbiamo davanti ancora un anno.>
<Ma dai Pansy sarà divertente.>
<E va bene.> fortunatamente riuscii a convincerla.
<Hey Potter, Potter! Come sta la tua famiglia babbana?> gli chiese Draco.
<Molto bene grazie> Disse lui rispondendo a tono.
<Beh si deve stare un gran bene in una tomba.> disse Draco in risposta.
<Hey...> cercò di dire Harry ma io lo interruppi.
<Draco! Vacci piano.>
<Come scusa?>
<Prenderlo in giro ok visto che lo facciamo da anni, ma toccare il discorso dei suoi genitori non è carino nè sarcastico.>
<Eh va bene, ci vediamo in giro San Potter.>
<Ragazzi voi andate io vi raggiungo.>
<Ma cosa stai dicendo t/n ti sei bevuta il cervello?>
<Blaise chiudi il becco e va in dormitorio con Draco, Pansy resta qui con me.>
<E va bene, capo.>
<Scusaci Harry, questa volta Draco ha davvero esagerato; non pensavo potesse arrivare a questo punto.>
<Tranquilla non fa nulla.>
<Ok allora ciao.>
Mentre stavamo tornando in camera
<t/n...>
<Si Pansy?>
<Ti sei davvero bevuta il cervello! Insomma tu non chiedi mai scusa.>
<Oggi mi sentivo in dovere di farlo>
<Ma hai la febbre?>
<Pansy! Sto bene >
<Se lo dici tu...>

COMMENTO 💚
-Ecco qui il capitolo 1
-Domani esce il capitolo 2
-Scusatemi per eventuali errori ortografici
-ila💜

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