Capitolo 64

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Il rumore di palloni schiacciati, di corse e di urla mi entra nelle orecchie con una forza dirompente.
Prendo un respiro profondo, per poi sorridere.
《Bella schiacciata!》urlo verso Asahi, vedendolo ringraziarmi imbarazzato.
Mi era mancato tutto questo.

《Recupera!》sento esclamare alla mia destra.
Faccio come mi viene chiesto, rimandando con un buon palleggio il pallone al proprietario.
Ryu a quel punto mi si avvicina, dandomi il cinque.
《Bravo Noya!》emette.
Porto un pugno chiuso davanti al petto.

《Posso fare di molto meglio!》prometto.
《Woooo, sono carichissimo!》quasi urla a quel punto, alzando il mento verso il soffitto.
Gli do una pacca sul braccio.
《Sono d'accordo bro!》il nostro discorso viene però interrotto da Daichi.
《Cominciano tra poco, cambiatevi》

Un'ultima battuta vola verso di me.
Yamaguchi sorride.
Sembra buona.
Mi metto in posizione.
《Presa!》esclamo, ricevendo in un palleggio ormai accettabile.
Sto migliorando.
《Non vale, per te è più facile》mi riprende Ryu, muovendosi poi con me verso le panchine.

La squadra avversaria è già arrivata, quindi è il momento di prepararsi a vincere.
Non vedo l'ora di giocare!
Raggiungo velocemente il mio borsone, iniziando a cercarci dentro.
Dopo pochi secondi il mio sorriso però scompare.
Cazzo.
Abbasso finalmente lo sguardo, dedicando tutta la mia attenzione alla ricerca di quei due essenziali oggetti.
Sento il mio respiro accorciarsi e il battito farsi più veloce.

Salto in aria quando una mano si posa sulla mia spalla.
《Yuu, c'è qualcosa che non va?》mi domanda Asahi, abbassandosi accanto a me.
《Non trovo i manicotti. Non ci sono da nessuna parte》emetto alterato io.
Non posso averli scordati.
《Dove li ho messi, dove sono finiti!?》

Inizio ad agitarmi, buttando in giro tutto il contenuto del mio borsone.
《Yuu, calmati》la sua voce però mi raggiunge a malapena.
《Non posso giocare così, cazzo!》urlo in preda all'ansia.
Mi giro di scatto, allontanando in malo modo la mano che Asahi aveva allungato per aiutarmi.
Appena vedo la sua espressione ferita però tutta la rabbia lascia il mio corpo.
Mi sento una merda.

《Scusa, non-》provo a balbettare, ma lui mi interrompe.
《Tieni, usa questo》allunga sotto i miei occhi una delle sue ginocchiere, quella che ancora non aveva indossato.
《Non è la stessa cosa, lo so, ma meglio di niente, giusto?》lo guardo sorpreso.
Lui mi sorride.
Abbasso lo sguardo sulla protezione che tiene tra le mani, afferrandola poi delicatamente.

Mi guardo le braccia.
È una sola, non potrò coprire tutto.
E non posso neanche metterla nel polso.
Fisso intensamente il destro, per poi prendere un respiro profondo.
Con le dita tremanti allento le bende fino a sfilarle, per poi stringerle tra di esse.
Le linee sottostanti sono sempre più sottili, quasi invisibili se non le si cerca.
Il mio corpo trema.
Sono stato fortunato a farle così leggere.
Sono guarite molto velocemente.

《Cosa-?》mormora Asahi accanto a me, riportandomi alla realtà.
Gli sorrido, teso ma deciso.
Stringo forte le garze nel pugno.
《Non mi servono》

《Puoi darle a me》sento da dietro la mia schiena.
Mi giro, trovandomi davanti Shimizu.
Sorrido piano, alzandomi finalmente in piedi e posando le garze sulla mano che la ragazza aveva allungato.
Dietro di lei l'ipotetica futura nuova menager segue lo scambio con sguardo confuso.
《Ti ringrazio》mormoro però.
La mora mi sorride.

《Sono fiera di te》mi porto teatralmente una mano dal petto, facendo finta di avere un attacco di cuore.
《Rischi di uccidermi così》sento Asahi alla mia destra ridacchiare.
Anche a lei scappa un sorriso.
E... non è più come ad inizio anno.
Non mi fa più nessun effetto.
È una bella ragazza, ma tutto qui.
Il mio interesse ormai sta da un'altra parte.

Behind your smile 2 ~AsanoyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora