Capitolo 87

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Arriviamo a casa di Asahi diverso tempo dopo, il cielo ormai scuro.
Abbiamo deciso di non tornare in macchina con gli altri, preferendo piuttosto una passeggiata tranquilla.
Non è stato male, devo ammetterlo.
Finalmente sta iniziando a tirarsi su, e questo mi rende decisamente più sereno.

Ci fermiamo davanti a casa sua.
Come più spesso è sucesso in quest'ultimo periodo, sono riuscito ad accompagnarlo per primo, anche se penso sia solo perché ancora è troppo con la testa da un'altra parte per ribattere.
Siamo davanti alla porta.
Dovrei andarmene, ma né io né lui vogliamo lasciare la presa sulle mani dell'altro.
È stato un pomeriggio pesante dopotutto.

Ma, purtoppo, prima o poi deve finire.
Sto per aprire la bocca per dire qualcosa che non vorrei, quando Asahi mi interrompe.
《Entri un attimo?》propone.
Attimo di realizzazione.
Annuisco.
Mi sorride, sorriso che però sparisce completamente appena avvista qualcosa dietro di me.
O meglio, rettifico mentre mi giro, qualcuno.

Una coppia di poco più che mezz'età si sta avvicinando.
《Chi sono?》Asahi è come congelato, non risponde.
L'uomo sorride cordiale, fermandosi davanti a noi.
《Ciao ragazzo》la tentazione di nascondermi dietro al mio fidanzato è forte, ma non mi sembra nelle condizioni adatte.
Mi porto piuttosto davanti a lui, come a proteggerlo.

《C-cosa...?》riesce finalmente a sbloccarsi quello.
Sembra quasi sconvolto.
《Siamo solo passati un attimo a salutare》continua l'adulto, un tono cordiale che mi fa quasi allarmare di più.
Non sto capendo un cazzo.

La donna apre finalmente la bocca, non sciogliendo quel cruccio inquisitore che ha da quando è arrivata.
《Sei cresciuto ancora, vedo》sputa fuori.
Non mi piace il suo tono.
Asahi però non mi permette di intervenire, bloccadomi e portandomi al suo fianco.
《Si》da quando ha questo sguardo così tagliente?
Vederlo così fa quasi strano, quasi... paura.

《Quello è il tuo nuovo ragazzo? Hai contagiato anche lui?》le parole dell'adulta vengono coperte da quelle del marito.
《Fai!》non sembra contento del suo comportamento.
Neanche io caro, neanche io.
《Come cazz-?!》provo a muovermi verso di lei, ma il moro mi blocca.
《Così sembra》il suo sorriso è glaciale.

La donna mette su uno sguardo di superiorità.
Che poi, bassa com'è, non è superiore ad un cazzo.
E se posso dirlo io ce ne vuole.
《Sai cosa ne penso di te》sibila.
Asahi sta al gioco.
《Perfettamente》
Quella mette su un sorriso crudele.
《Vedi di non uccidere anche lu-》viene nuovamente interrotta dal marito.
《FAI!》sgrano gli occhi.
Cosa cazzo si è appena permessa di dire 'sta puttana?!

《Che c'è? È solo il mio pensiero》ma col cazzo!
Giuro, se Asahi non mi stesse trattenendo le sarei già saltato addosso.
《Ma ti pare il caso di dire cose del genere, e soprattutto, ti pare il caso oggi!?》la rimprovera l'adulto.
Quella sbuffa.
Giuro, vorrei saltarle al collo.

《Torniamo in macchina》continua lui, tirandola con sé.
《Mi dispiace ragazzi. Volevo solo... scusate》il suo sguardo sembra sincero.
Che cazzo di moglie che ti sei trovato, però.
La voce del mio ragazzo è piatta.
《Non si preoccupi》quelli spariscono.

E, appena lo fanno, il ragazzo crolla.
Si lancia verso dietro, spalancando la porta di casa e iniziando a muoversi verso dentro.
《Asahi?》resto bloccato dalla sorpresa un attimo, per poi corrergli dietro.
《Asahi?!》merda, ha le gambe troppo lunghe.
《Asahi, rallenta!》si precipita su per le scale, entrando in camera sua.
Per com'era pensavo l'avrebbe sbattuta dietro la sua schiena, invece mi da il tempo di passare prima di gettarsi contro di essa.

Crolla seduto e io mi impanico.
È la prima volta che lo vedo stare così male.
Tutto quello che ha tenuto dentro durante la conversazione con quei tizi sta uscendo adesso.
Mi abbasso al suo livello, inginocchiandomi al suo fianco e stringendolo a me.
Le sue mani, prima premute sul viso, circondano tremanti il mio corpo, stringendomi sempre più forte.
I suoi occhi sono pieni di lacrime.

Behind your smile 2 ~AsanoyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora