Capitolo 82

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《Oi Yuu, svegliati》mi sento chiamare.
Mugugno qualche lamento, muovendomi e rischiando di scivolare dalla spalla su cui sono appoggiato.
Asahi sorride lievemente.
《Mh?》mormoro, schiudendo a fatica le palpebre.
Porto piano lo sguardo sul ragazzo accanto a me.
Ho ancora sonno.
《Siamo arrivati》mi comunica.
Spalanco gli occhi, sedendomi dritto di scatto.
Lo sento ridacchiare.

《Wow, è bellissima!》esclamo appena fuori dalla macchina.
La casa davanti a me è davvero uno spettacolo.
Grande e fatta di legno, sembra quasi fuori dal tempo.
《Vero? Era di mio nonno》si vanta Yumi, uscendo dalla vettura accanto alla nostra.

Hitoshi sbadiglia dietro di lei, seguendola.
Probabilmente, come me, avrà dormito gran parte del viaggio.
《Adoro》emetto, facendo ridacchiare i presenti.
La madre della ragazza ci si avvicina.
Le assomiglia tanto, ora ci faccio caso.
《Venite, entriamo a posare i bagagli》

Ci fa da guida nella grande struttura, in cui sono sicuro come lo sono di essere un libero a pallavolo che mi perderò.
Ci fermiamo dopo qualche minuto davanti ad una grande stanza in forte stile tradizionale, come del resto tutto qui dentro.
《Okey ragazzi, voi starete qui》ci dice, entrando.
La seguiamo a ruota.
E.
Adoro.
Ed è tipo illuminatissima.
《Figata, è enorme!》emetto contento.

Eriko sorride.
《Una sola raccomandazione. Noi siamo a un paio di stanze di distanza, quindi per qualunque problema, chiamateci》ci dice apprensiva.
Annuiamo tutti.
《Poi, per voi due...》si intromette la madre di Yumi, guardando seria la figlia e il suo ragazzo.

《Capisco la giovinezza, ma tenete calmi gli ormoni. E se proprio non riuscite, usate dei preservativi. Ne ho qualcuno pure io in caso. Non fatemi diventare nonna troppo presto》arrossisco di botto.
Ma sul serio parlano così apertamente di queste cose?!

La ragazza sbuffa, assolutamente calma.
...
Come.
《Tranquilla mamma, siamo attenti. Ti sembriamo pronti per un figlio? No, esatto》risponde alzando gli occhi.
Almeno Hitoshi sembra imbarazzato come una qualunque persona normale.

All'adulta però sembra piacere la risposta, perché scioglie le braccia prima incrociate al petto.
《Bravi》decreta.
Attimo di silenzio.
Si gira verso me ed Asahi.
《Dategli una controllata anche voi ogni tanto, ve li affido》sorride.
Arrossisco ancora di più.
Neanche il ragazzo sembra tanto a suo agio.
《D-d'accordo》riesce però a balbettare.

A quel punto le due donne finalmente si allontanano, probabilmente raggiungendo i mariti con i bagagli, o magari ad avvisare Wakumi dell'arrivo.
Lei non è venuta con noi, diceva che si sarebbe annoiata, che non aveva voglia e che una sua amica stava passando in città.
O almeno così mi ha accennato l'asso, non saprei.

Yumi si gira minacciosa verso il più alto.
《Guai a te se mi fai da cane da guardia》quello abbassa lo sguardo.
《Basta che non mi resti incinta e puoi fare quello che vuoi》mormora.
Quella sorride ironica.
《Assan, ma da quando?》esclama.
Le orecchie del sopracitato si fanno ancora più rosse.
《Fatemi sparire e basta, vi prego》quella ride.
《Naa》

☆☆☆

Quel pomeriggio lo passiamo interamente a girare nella natura accanto alla casa.
Vediamo alberi di ogni tipo, funghi appena nati, fiori e piante di cui solo Asahi qui sa il nome.
In meno di venti minuti è infatti diventato la nostra guida, mostrandoci distese d'erba e scorci meravigliosi.

Torniamo nella struttura quando il sole è già oltre l'orizzonte.
La cena è veloce e animata solo dalle voci degli adulti, decisamente meno stanchi di noi.
《Letto finalmente!》esclamo circa mezz'ora dopo, lanciandomi sul mio futon.
Penso di aver fatto la doccia più veloce della mia storia.
《Stanco?》mi sorride Asahi, sedendosi accanto a me.
Alzo gli occhi su di lui, girandomi a pancia in su.

Behind your smile 2 ~AsanoyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora