Behind your smile 2 ~Asanoya

Capitolo 101

Scendo con un saltino dal treno, aspettando i miei accompagnatori prima di allontanarmi.
《Però, pensavo avrebbe fatto più freddo》constato guardando il cielo.
A discapito delle previsioni avverse, è azzurro e striato da poche nuvole.
《Concordo》si accoda subito Ryu, posandomi una mano su una spalla e guardando avanti.
《Quindi, da qui dove si va?》controllo il cellulare.
《Google dice destra》decreto.
《E destra sia》sbuffa divertito Mor.
Asahi sorride, dandomi la mano prima di iniziare a camminare.

Ci muoviamo per diversi minuti, sbagliando occasionalmente strada per 'sto maledetto internet che prende in ritardo e continuando a parlare tra noi.
《Noya, negozio!》mi chiama ad un tratto il pelato, indicando una struttura alla nostra destra.
Metto su un sorriso.
《Te l'avevo detto che uno lo trovavamo sicuro》mi vanto, sistemandomi poi lo zaino sulle spalle.
《Aspettatemi qui un secondo》

Entro da solo, girando per le corsie qualche momento prima di trovare il reparto alcolici.
Prendo qualche birra, portandola alla cassa.
La commessa -una vecchia che penso abbia fatto ormai anche la muffa su quella sedia dove si trova- mi guarda dall'alto in basso.

《Piccolino, sono per tuo papà?》mi domanda con la voce un po' gracchiante, sistemandosi gli occhiali sul naso.
Mi trattengo a stento dal mandarla a cagare seduta stante.
《E già》alzo gli occhi al cielo, ma dubito possa notarlo.
《D'accordo, ma mi raccomando di non farle cadere. Sono pesanti, eh》
...
Ma è seria?

《Stia tranquilla, farò attenzione》e le metto i soldi praticamente in mano, leggendo il prezzo sul display.
《Arrivederci》e scappo fuori.
Probabilmente mi saluta a sua volta.
Non ne ho idea e non mi interessa saperlo.

《Finito!》esclamo appena uscito.
《Fatto shopping?》ridacchia Ryu.
《Ovviamente》imito il suo tono io, ricevendo uno spintone divertito da Mor.
《Cammina va!》mi riprende.
Scoppio a ridere, eseguendo.
Un paio di passi dopo ho un'illuminazione.
《Oh, ma ve l'ho raccontato come mi sono svegliato oggi?》domando.
Quelli negano con la testa.

《Allora, stavo facendo un bel sogno. Penso, non lo ricordo bene. Ma c'eri tu》e indico il ragazzo del Nekoma.
《Onorato》sorride.
《E ad un certo punto boom, qualcosa mi salta sulla pancia e mi sveglio》emetto, muovendo le mani in modo non penso molto esaustivo.
《Fammi indovinare, era Kaede》emette Ryu.
《No guarda, mio padre》ribatto in tono ironico.
Mi guarda un attimo confuso.
《Certo che era Kaede》confermo, vedendolo sospirare.
Non capisci l'ironia bro?
Vabbè.

《Me la sono ritrovata sdraiata addosso ad abbracciarmi》riprendo a parlare.
《Ti ha fatto male?》si preoccupa Asahi.
Nego con la testa, portando poi una mano sullo stomaco.
《Na, ormai è guarita》mormoro.《Piuttosto... non mi svegliavo così sorridente da anni》

《Approfittane finché fa ancora la carina》ridacchia Ryu.
Lo guardo quasi preoccupato, per poi portare lo sguardo sul mio ragazzo.
Quello si porta come al solito una mano dietro la testa.
《Ha ragione》mormora.
Il pelato a quel punto si intromette, dandomi una pacca su una spalla che quasi non mi fa volare via.
《Aspetta che arrivi alle medie》sospiro esasperato, facendolo ridere di nuovo.

Circa cinque secondi dopo però il navigatore suona, indicandoci quella che dovrebbe essere l'ultima curva.
《Trovata!》esclamo infatti con le stelline negli occhi appena superata.
Inizio a saltellare sul posto, per poi semplicemente mettermi a correre insieme al bro fino alla spiaggia.
《Siamo arrivati, siamo arrivati!》emetto divertito, lanciandomi sulla sabbia e ridendo come uno scemo.
《Siete due bambini》ci riprende Mor.
Lui e Asahi stanno camminando con calma dietro di noi, confermando senza vergogna di essere i più vecchi qui.

Sorrido appena mette anche lui piede sulla spiaggia.
Quello mi guarda strano mentre mi avvicino, sguardo che si trasforma in sorpresa e poi in rabbia quando una palla di sabbia si schianta sulla sua maglietta.
《Stronzo!》mi insulta, iniziando a corrermi dietro.
Corro più veloce che posso, ridendo come uno scemo.
《Aspetta che ti prendo!》mi urla dietro.
E quasi mi raggiunge, ma io sono più intelligente e mi porto davanti al mio ragazzo.