Behind your smile 2 ~Asanoya

Capitolo 103

(Ehm
Ciao
Sapete cosa sta per succedere
E se non lo sapete
Sappiatelo

Quindi
Per chi vuole leggere 'sta smut (?)
Buona lettura
Per chi non vuole
Potete tranquillamente saltare il capitolo
...
Già

Riassunto breve:
Prima volta
Detto ciò
Sparisco
Posso farlo anche nella vita reale?
Plz)

Le sue dita iniziano a riscaldarsi mentre esplorano il mio corpo.
Asahi non mi lascia un attimo.
Se non mi sta baciando sulle labbra lo sta facendo sul collo, se non è sul collo è poco più giù.
Vorrei ricambiare, ma sono in balia delle sue mani e mi sento troppo un budino per fare una qualsiasi cosa che possa cambiare la situazione.
Che poi, voglio davvero cambiarla?
Le sue carezze mi strappano un piccolo gemito.
No, decisamente no.

Lo sento concentrarsi ora sui miei capezzoli, cosa che li rende sensibili da morire.
Cazzo, ogni volta così e ogni volta non riesco a capire se mi faccia impazzire in senso positivo o negativo.
Nel dubbio non voglio che smetta.
Non lo voglio mai.
Sento il cavallo dei miei pantaloni sempre più stretto e scomodo.

E, beh.
Amo la calma con cui Asahi fa le cose, come ti fa assaporare ogni istante, ma questa volta non penso di riuscire ad aspettare.
Alzo le mani verso di lui, iniziando a lasciare qualche carezza.

《Asahi》lo chiamo piano.
Quello mi lascia un ultimo bacio poco sotto la mandibola prima di alzarsi e guardarmi.
《Scendi》non è un comando, è anche meno di un domanda.
Forse è simile ad una richiesta fatta sussurrando, richiesta che comunque arriva a chi di dovere.
Fa un cenno di assenso.
Ci scambiamo di posto, e io finisco seduto circa sul suo stomaco.

Non capita spesso questo cambio di posizioni, ma io amo vederlo da qui.
Fa tutto un altro effetto.
Scendo a baciarlo mentre lui mi asseconda alzandosi sui gomiti.
Restiamo incollati per parecchi minuti, muovendoci uno contro l'altro e trovando alla fine una posizione più confortevole.
Siamo seduti in una posizione abbastanza usuale, solo con me su di lui e con le gambe incrociate dietro la sua schiena.

Porto le mani sull'orlo della sua maglietta.
《P-posso?》nonostante tutto ogni volta non riesco a non balbettare.
Annuisce rassicurante.
Gli tolgo finalmente l'indumento, poggiando una mano a sfiorare i suoi muscoli.
Mi era mancato anche questo, devo ammetterlo.

Mi scosto leggermente per vederlo meglio, quando al ragazzo scappa un sospiro che, a giudicare dalla faccia imbarazzata che segue, non aveva previsto emettere.
Lo guardo confuso, non capendo.
Quello si copre il viso e indica il punto dove sono seduto.
Punto che, mi rendo conto ora, è esattamente sopra un familiare rigonfiamento nei suoi pantaloni.

Oh.
Arrossisco di botto.
《S-scusa, non me lo aspettav-vo》mormora lui.
Nego con forza.
《N-no, tranquillo! È... normale》e dopo un grande respiro per farmi coraggio ci porto una mano sopra.
Il mio stomaco si attorciglia come la prima volta.

Inizio a accarezzarlo da sopra il jeans, riuscendo dopo qualche altro suo sospiro ad aprire la cerniera.
Ci passo un dito sopra da sopra le mutande.
Ho notato che gli piace, la volta scorsa.
E questa mi sa di averlo confermato.
Mi abbasso verso il suo membro quasi immediatamente dopo averlo liberato da quell'ultimo strato di tessuto, iniziando a fargli, beh, un lavoretto di bocca.

Posso dire di essere abbastanza migliorato dalla prima volta, ma comunque ancora ogni tanto rischio di affocarmi.
Continuo per quello che la mia mandibola reputa un tempo troppo elevato, alla fine del quale Asahi mi stacca di getto.
Alzo lo sguardo su di lui, vedendolo come rabbrividire.
Ha il naso e le orecchie rosse, una mano sulla bocca e gli occhi palesemente languidi.

《Asahi?》riesco a mormorare.
Sobbalza di nuovo.
Anche le sue parti basse, si.
Uh, ti faccio effetto, eh?
Mi sento un po' fiero.
Il suo sguardo scende finalmente nel mio.
Rettifico, mi sento un po' a fuoco.
Nel giro di qualche istante mi ritrovo nuovamente sotto di lui, anche se il mio stomaco ha deciso di non cambiare posizione.
In un attimo le sue labbra sono sul mio collo e le sue mani sul mio sedere.