Non sai le arti marziali? No problem, Dinah può combattere anche verbalmente

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Mi trovavo di fronte alla squadra pronta per il mio allenamento quotidiano: "Oggi lavoreremo sulla psiche" affermai improvvisamente e Megan s'irrigidì. Non persi tempo a rassicurarla: "Non è il tipo di prova mentale che pensate voi. Prima di tutto faremo una semplice chiacchierata, giusto per constatare quante lingue sapete padroneggiare" sorriso caldamente in modo chi si rilassassero; forse introdurre l'argomento con "allenamento psichico" non era stata una mossa intelligente, almeno non da quando....beh, avete capito. "Mettetevi in cerchio. Uno a uno direte quante lingue parlate, ma sappiate che per poterle considerare dovete essere in grado di sostenere una conversazione con me". Non per mettermi in mostra, ma nessuno avrebbe potuto battermi in quel campo tranne forse Batman. Mi ritrovai a chiedermi quante lingue conoscesse Robin... Sarebbe potuto risultare stimolante, sperai solo di non sottovalutarlo troppo da sfigurare davanti ai miei studenti. Beh, lo avrei scoperto tra poco.

Feci un cenno a Megan: "Va bene, inizia tu" lei arrossì per l'improvvisa attenzione della squadra e parlò a bassa voce: "Conosco il marziano e l'inglese terrestre" lei non avrebbe dovuto provare niente; non dubitavo di certo che conoscesse la sua lingua madre e per quanto riguarda la seconda aveva sempre dato prova di parlare fluentemente nella nostra lingua. Con lei non avrei potuto mostrare le mie competenze. Guardai Robin con la coda dell'occhio potei affermare con certezza che stava pensando la stessa cosa. Ho spostato la mia attenzione su Kaldur che fece un passo avanti e iniziò a parlare: "Anch'io come Megan so solo l'atlantiano e l'inglese" lo stesso valeva anche per lui quindi passai oltre. Superboy ci spiegò velocemente che il CADMUS lo aveva istruito per comprendere l'inglese, lo spagnolo e il mandarino, ma quando è toccato al francese...diciamo che non è andata bene.

"Wally, è il tuo turno" in tutta risposta il velocista sorrise beffardo: "Non vorrei vantarmi, ma mi considero abbastanza fluente in spagnolo" Robin fece un sorrisetto, un accenno di malizia era presente dietro quel gesto e la cosa mi innervosì quindi mi concentrai sul velocista: "Ya veo...entonces, puedes entender completamente lo que estoy diciendo en este momento? Veamos a ver si puedes probarlo... Te gusta el arquero verde que tienes al lado? (capisco...quindi puoi capire completamente quello che sto dicendo in questo momento? Vediamo se riesci a provarmelo...Ti piace l'arciera verde accanto a te?)" Wally esitò prima di rispondere: "Ehm...sì?" Io e Robin iniziammo a ridere cosa che irritò l'amico: "Rob, se sei così bravo perché non ci dici quante lingue conosci?" questa piccola accusa nella sua mente avrebbe dovuto farlo sembrare superiore, ma la faccia rossa gli dava solo un'aria infantile e ironica.

"Perché non è il mio turno?"

"Accontenta le sue richieste. Faremo un'eccezione". Ammetto che la curiosità mi stava divorando e Wally mi aveva appena dato l'occasione di mettere fine ai miei dubbi in modo disinteressato.

"E va bene" Robin sospirò alzando le mani come se volesse tener conto delle lingue con le dita, poi sembrò pensare che non fosse una buona idea e le rimise giù: "Parlo Arabo, inglese, russo, tedesco, rumeno, cinese tradizionale e semplificato (sì, c'è una differenza), spagnolo, italiano, francese, rom e greco" quando fu sicuro di non averne dimenticato nessuno alzò la testa, solo per trovare cinque persone a bocca aperta e occhi sgranati. Non posso nascondere che anche io ne ero colpita, ma non sono solita a dare qualcosa per scontato: "Facci qualche esempio"

" από πού να ξεκινήσω ... ω, ξέρω! αυτό είναι ελληνικό και είμαι σίγουρος ότι κανένας από εμάς δεν το μιλάει χωρίς να υπολογίζει μερικές φράσεις που έγιναν κατά τη διάρκεια της τάξης στο σχολείο. αχ! Νίκησα. στο πρόσωπό σου wally! (da dove cominciare... oh, lo so! questo è greco e sono abbastanza sicuro che nessuno di noi lo parli non contando qualche frasetta fatta durante le lezioni a scuola. ah! ho vinto io. alla faccia tua wally!)"

"Ehi! E io che c'entro?" a differenza di Kid che aveva capito solo il suo nome io avevo compreso l'intero discorso, ma Robin non mi diede il tempo di proferire parola. "لا أعتقد أن أيًا منكم يعرف ذلك. يجب أن أستفيد من هذا أكثر.( non credo che qualcuno di voi sappia nemmeno questo. Dovrei sfruttare di più questa cosa...)" neanche il velocista questa volta riuscì a interromperlo. "Привет, Артемида! Думаю, твои разные любящие родители научили тебя русскому языку. круто, у нас есть способ поговорить так, чтобы ребенок не понимал (Hey Artemis! immagino che i tuoi genitori diversamente amorevoli ti abbiano insegnato il russo. Figo abbiamo un modo per parlare senza che kid capisca)" Almeno stavolta aspettò una risposta anche se non da me: "как ты выучил все эти языки? (come hai imparato tutte queste lingue?)" interruppi Artemis e Robin prima che potessero iniziare una conversazione in cui noi saremmo stati esclusi e costretti in modo imbarazzante a fare da spettatori: "Va bene mettersi in mostra Robin, ma è troppo facile con loro". Ed è così che diedi inizio alla battaglia lessicale più lunga della storia.

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