Capitolo 5-Crick e Crock

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Mi incamminati verso la struttura in legno tenendo lo sguardo basso.

Fino a quando non andai a sbattere contro qualcosa.

Alzai lo sguardo e mi resi conto che non era una cosa, ma bensì l'ennesimo ragazzo. Un ragazzo alto, magro, moro, con gli occhi marroni, le labbra sottili ed i lineamenti del viso ben delineati.

"Scusami tanto, ero distratta e non ti ho visto" dissi agitata. Lui sorrise e disse "Tranquilla, nessun problema, tu devi essere la nuova Fagiolina!"Lo guardai attentamente.

 "Tu sei un velocista vero? Me ne ha parlato Minho prima" 

Lui fece cenno di sì con la testa e poi si presentò." Molto piacere Fagio, io sono Thomas, tu sei Maria Sole se non sbaglio giusto? " "Giustissimo" gli risposi. Poi mi chiese dove stessi andando e gli spiegai cosa dovevo fare, lui si propose per accompagnarmi e così accettai. Durante il tragitto mi spiegò che lui era arrivato un mese prima di me e che nemmeno per lui all'inizio era stato semplice ambientarsi, ma che con il tempo aveva trovato il suo ruolo all'interno della Radura. 

Quelle parole di Thomas mi avevano dato un pò di conforto, sembrava una persona affidabile a colpo d'occhio, forse questi ragazzi non erano poi così male come pensavo inizialmente. Arrivati dentro al Casolare, Thomas mi fece vedere dove fossero posizionati i sacco a pelo, così ne presi uno. Lo sistema a terra e proprio in quel momento la porta si spalancò. Era Newt. "Ei Tommy, hai conosciuto la Fagiolina" 

Thomas mi guardò e poi gli rispose ridendo "Si, mi è venuta a sbattere mentre veniva verso il Casolare, l'ho vista un pò spaesata così l'ho accompagnata qui".

Lo guardai ed alzai le sopracciglia ed esclamai sorridendo "Sai Thomas pensavo fossi simpatico e invece mi sbagliavo". Lui rise e poi si mise in ginocchio di fronte a me, che stavo ancora sistemando il mio sacco a pelo per terra. "Dai stavo cercando di sdrammatizzare un pò e di farti sorridere, mi sembravi troppo pensierosa per dormire beatamente, così ho preso l'iniziativa" mi comunicò lui. Lo guardai, alzai gli occhi al cielo ed esclamai "Eh va bene, sei perdonato". 

Newt nel frattempo si era avvicinato al suo amico, gli aveva messo un braccio sulla spalla ed entrambi mi fissavano divertirti.

Questi due mi faranno impazzire, sono il duo perfetto, il biondo ed il moro e per di più sono anche alti uguali. Pensai.

Così decisi di dare aria ai miei pensieri. "Voi due insieme siete pericolosi secondo me" esclamai scherzosamente puntano l'indice verso il duo. Poi indicando Newt e continuai "Vi chiamerò Crick". Spostai l'indice verso Thomas "E Crock". Mi alzai da terra. I due si guardarono e scoppiarono in una risata fragorosa e all'unisono esclamarono "Va bene Fagio, ci puoi chiamare come vuoi" 

Ecco ora mi facevano decisamente paura.

 Poi Newt prese la parola -da solo questa volta.-"Dai mettiti a dormire sennò domani mattina non avrai le forze per fare nulla" Thomas gli diede ragione, mi salutò ed uscì dal Casolare.

La porta della struttura si chiuse ed il biondo esclamò "Bene così, sei pronta per andare a dormire, ma prima ho una domanda...".

 Lo incitai e così la fece. "Sei sicura che vada tutto bene? È da prima che il tuo faccino sembra preoccupato" Sospirai. 

Chiusi gli occhi e per un attimo pensai. 

Se glielo dicessi poi magari mi prenderebbe come una stupida ragazzina debole, ma se non glielo dico e poi magari mi succedesse veramente qualcosa? Newt sembra affidabile, forse dovrei iniziare a fidarmi di qualcuno. 

 Riaprii gli occhi e vidi che non se era andato, mi stava ancora guardando in silenzio. Così provai a fidarmi. "Beh, si, c'è una cosa che mi spaventa, che mi preoccupa... in un certo senso" 

Lui si riavvicinò a me, mi guardò negli occhi e disse "Stai tranquilla, fidati di me, dimmi, cosa c'è che non va" Così mi sfogai.  "È che ho un pò paura, sono l'unica femmina in mezzo ad un gruppo di ragazzi che non vedono una ragazza da anni e ho pensato che forse qualcuno potrebbe... Beh ecco..." Ma il ragazzo mi interruppe e mi chiese" Ti fidi di me? Almeno un pò? "

Io gli risposi di si e lui continuò. " Bene, allora facciamo così, io dormo davanti alla porta, così nessuno potrà entrare, d'accordo? "Gli sorrisi spontaneamente e poi esclamai. "Grazie Newt, ti sono debitrice". "Tranquilla è tutto apposto" disse lui.

 Poi prese un sacco a pelo e andò verso la porta, ma prima di uscire si girò nuovamente e con un sorriso sulle labbra parlò. "Buonanotte Mari"

Gli sorrisi e gli domandai "Mari?" Lui rispose  "Si, Minho ha ragione, il tuo nome è lungo, è molto bello, ma lungo. Perciò ho trovato un nomignolo"

 Lo guardai imbarazzata e poi dichiarai "ok, mi piace". A quelle parole il ragazzo uscì dalla stanza e chiuse la porta dietro di se ed io finalmente mi infilai dentro il sacco a pelo, sicura che quella notte nessuno mi avesse disturbata.

Maze Runner- Benvenuta nella radura, Fagiolina!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora