Capitolo 16- Sogni

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Il mattino seguente mi svegliai abbracciata a Newt, non ci credevo ancora, finalmente stavamo insieme.

Quando aprii gli occhi notai che lui mi stava già guardando, cosi gli diedi un bacio. 

"Che bello, finalmente posso svegliarmi con te accanto e baciarti quando voglio" esordì lui dandomi un altro bacio.

Restammo ancora per un poco abbracciati a farci le coccole. Poi ci alzammo e andammo a sistemare tutti i cuscini e le coperte utilizzate la sera prima ed infine ci dirigemmo al tavolo per mangiare, mano nella mano, gli sguardi di tutti erano alquanto increduli.

"Mi dovete una  porzione ci cibo in più oggi a pranzo, io lo avevo detto che si sarebbero messi insieme" disse Minho indicando gli altri con la forchetta e mentre masticava allo stesso tempo.

Intanto noi ci mettemmo seduti vicini, mentre stavamo mangiando sentii la mano di Newt sulla mia coscia.

 Mi vuole morta per caso?

Ad un certo punto qualcuno mi chiuse gli occhi.

"Newt dai fammi finire di mangiare per piacere" esclamai io

"Ma non sono Newt"  riconobbi la voce 

"Gally" gridai io, poi lui tolse le sue mani dai miei occhi, mi girai e lo abbracciai. Mi era mancato un sacco.

"Gally, si sono messi insieme avevamo ragione" disse Minho alle mie spalle.

Mi staccai dall'abbraccio e li guardai male.

"Scusate, ma lo sapevate?"

"No, però si vedeva da come vi guardavate, perciò io e Minho abbiamo scommesso, gli altri dicevano che ci sarebbe voluto più tempo invece io e Minho dicevamo che vi sarebbe bastata una settimana "  mi spiegò Gally con un ghigno divertito sul volto.

"Appunto, adesso è mia, perciò siete  pregati di allontanarvi, grazie" intervenne Newt, prendendomi per un fianco e facendo spazio con l'altro braccio.

Divenni rossa come un pomodoro probabilmente e diedi un bacio sulla guancia al ragazzo.

Notai che l'unico che fosse rimasto in silenzio era Thomas, mi dispiaceva, dopo l'avvenimento dell'altro giorno non avevamo più parlato, probabilmente entrambi avevamo paura di affrontare l'argomento. 

"Che hai?" mi chiese Newt 

"Nulla, pensavo a Thomas" 

"Tranquilla, si risolverà tutto, troverete il vostro tempo ne sono sicuro" mi incoraggiò per poi avvicinarmi a lui.

"Bimba, tra poco fatti trovare dietro al Casolare, io e Thomas ti aspetteremo lì, cominceremo l'addestramento" mi comunicò Minho, faci un cenno di approvazione e poi l'asiatico si alzò.

Poco dopo salutai Newt e mi diressi dove indicato. 

Quando arrivai sul retro del Casolare Minho mi salutò ed anche Thomas ma non disse una parola di più.

Minho estrasse un mazzo di chiavi ed aprì la porta cigolante, ci facemmo strada all'interno di quella stanza era piena di cose di ogni genere.

Minho si girò verso di me e mi disse "Provati un paio di scarpe"

"Scarpe? Queste che ho non vanno bene?"

"Certo che no, con quegli scarponcini ti verranno le vesciche dopo due giorni"

"Già ha ragione fidati" si intromise Thomas con mia sorpresa, forse stava cercando di lasciare da parte le nostre questioni personali per addestrarmi al meglio.

Maze Runner- Benvenuta nella radura, Fagiolina!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora