La prossima sulla nostra lista era Emily Child. Il cognome la rispecchiava anche di fatto . Era una bambina e non potevo capire come avevesse fatto Allistor a portarsela a letto. Erano queste le parole che dissi a Andy, mentre stavamo andando a comprare alcune cose.
-Bah ... lo sai che gli uomini la maggior parte delle volte ragionano con ...-
- E tu con cosa ragioni ?-
-Col cuore- mi rispose sorridendo in modo dolce e rassicurante.
-Non credo, se sapessero cosa abbiamo combinato non mi ammetterebbero mai al college-
Lui in segno di risposta fece una smorfia e parcheggió la macchina. Scesi è entrai nel negozio.
-Perché un negozio di bellezza?- mi diede un foglio con una lista e i soldi e lui andò a prendere altra roba. Dopo mezz' ora ci ritrovammo. Io comprai creme per la pelle, smalti e ombretti e lui vari tipi di peperoncini e arachidi. Quando ci mettemmo in macchina lui non disse nulla e ci avviammo a casa dell' eterna infante. Scendemmo e spostammo la roba nello zaino. Lui prese un cencio e lo intrise di cloroformio. Entrò dalla finestra e addormentò Emily. Io entrai e chiusi tutto a chiave estraendo la roba dallo zaino. Cosparsi la crema di peperoncini e anche gli smalti. Nel rossetto misi dell' olio di arachidi. Nel frattempo Andy le cosparse le gambe di calcestruzzo e uscimmo andandocene il più prima possibile. La mattina dopo la scena era stupenda. Emily entrò con la faccia rossa e le labbra gonfie. Le gambe avevano uno strato molto sottile di pelle. Allistor la mollò in quattro e quattr'otto. Ero soddisfatta.
