Un verso soffocato uscì dalla sua gola. Era strano vederlo sembrava cosí,così cambiato. Eppure era passato solo qualche anno. I capelli, da prima biondi erano diventati mori e lunghi. Quanto alla pelle, bè, sembrava fosse stato buttato nella candeggina per alcune ore. Quelle due otre lentiggini che aveva erano sparite. Ma gli occhi, gli occhi erano rimasti sempre dello stesso colore, a metà fra il ghiaccio e l ' oceano. Il cuore mi martellava forte, come se avessi visto uno spirito. Ci guardammo negli occhi con incredulità e poi io gli saltai addosso per la commozione. Ero felice, per la prima volta dopo anni.
-Cosa ci fai TU QUI?
-Sono venuta a prendere un cappuccino e qualcosa per colazione, presuppongo lo stesso per te
-No qui al bar, qui a Los Angeles?
-Ah. Lavoro e vivo qui. Perché?
-No niente- rispose lui secco
-Senti, ma se una sera di queste ci vedessimo e mangiassimo qualcosa insieme?-gli chiesi io con un sorriso a trentadue denti. Lui fece spallucce e se ne andò. Era strano, non era il vecchio Andy e quelli erano comportamenti che non gli si addicevano affatto. Lo so, la gente nel corso del tempo cresce e cambia, ma è difficile cambiare un carattere bello e altruista come il suo. Mi girai a guardarlo un ultima volta. I nostri occhi si incrociarono. E i suoi si fecero duri e severi. Cosa avevo combinato ora? O era successo qualcosa di negativo a lui? Aveva combinato qualcosa di brutto? No, impossibile . Allora cosa poteva essere accaduto? Mi misi la borsa in spalla e mi avviai con questi pensieri che mi frullavano per il cervello. Camminavo per il vialetto di casa, a testa china pensando al lavoro che avevo da svolgere e a lui. Alzai la testa per vedere il mio appartamento e vidi che la luce del salotto era accesa. Mi avviai a corsa. Quando entrai trovai la porta aperta e una sorpresa abbastanza sorprendente ... in senso negativo ....Ciao a tutti ragazzi, scusate, ma d' estate me la sono presa abbastanza easy. Vi prometto che farò un capitolo al mese e spero che la storia vi piaccia