7. Ti Amo

491 35 7
                                    

-Quindi dov'eri....
-te l'ho detto a fare una passeggiata, a prendere un po' d'aria. Preparo qualcosa vuoi?
JK è terribilmente vicino, mi ha bloccato fra le sue braccia. Si avvicina pericolosamente al mio collo, dando una serie di piccoli baci per poi arrivare alla mia bocca e baciarmi in modo travolgente, mi attira a sé e sento la sua eccitazione. Quest'uomo così brusco è capace di farmi provare sensazioni uniche, il suo odore stimola i miei sensi nel profondo.
-si prepara qualcosa... È meglio altrimenti se non mi fermo ora sai come finisce.
E mi bacia teneramente la fronte.
Mi infilo un grembiule e inizio a tagliare le verdure... Farò un riso lento e le butterò dentro... Almeno avrà sapore. Sono un disastro in cucina... Gladys dovrebbe insegnarmi.
Evito di raccontargli di Rivax non voglio che si preoccupi e ne faccia una tragedia. Mentre ci penso sento l'odore delle verdure e del riso... Mi si gira lo stomaco le nausee ormai sono frequenti. Mangiucchio un pezzetto di pane, così forse passano.
Certe volte sento pure il bambino muoversi è una bella sensazione.
-Adesso che è arrivato Tae si ragiona, si occuperà degli Alpha, del loro addestramento e della caccia in modo costante. Io mi occuperò del seguire i lavori al castello e delle varie attività che devono essere sviluppate. Tu e Jin continuate a controllare la scuola. Nam si occuperà di creare l'organizzazione della difesa delle mura..... In poco tempo questo posto lo miglioreremo... Ho chiesto a Gladys di darti una mano per le cose del bambino e di aiutarti nel preparare i pasti.
-Grazie JK, ne avevo bisogno. Mangiamo che si raffredda.
-sembra appetitoso....
ovviamente è ironico perché cucino in modo vergognoso.
Non so perché ma quell"appetitoso" non sembra detto per il riso...
Perché continua a guardarmi lascivo.
Mi attardo a sistemare, è qualcosa che non mi piace fare.
Entro in camera e JK è nella tinozza sta facendo il bagno... Mi chiama... Mi avvicino.
-Eccoti qui aiutami un po' a lavarmi.
E mi strizza un occhio in gesto d'intesa... Provocatorio...
Prendo la spugna e gliela passo lentamente sulla schiena, sul petto, sul collo e sulle braccia. Lo insapono bene e le mie piccole mani passano dappertutto. È proprio un Alpha un vero maschio, pieno di muscoli una tale potenza, mista a bellezza da ammirare. Nello sporgermi verso la tinozza, mi si bagna la camiciola che ho indosso e le punte del mio seno leggermente ingrossato fanno capolino fiere ed eccitate sotto il tessuto rivelandosi. Mi vergogno un po' perché lo scopro a fissarle famelico. Sento il suo odore farsi più forte e credo pure io di emettere feromoni agitati. E' un momento carico di tensione.
Mi guarda... gli occhi lucidi pieni di voglia, mi prende un polso e fa scendere nell'acqua la mia mano in profondità, alla ricerca della sua intimità pulsante, mentre con con l'altra mi sposta la veste per leccare e prendere in bocca un mio capezzolo...sento gli umori che si producono fra le mie gambe. Con la mia mano l'intensità della sua eccitazione cresce, ad un certo punto mi è sembrato di sentire un suo mugolio di piacere. Lascia il mio seno e butta la testa indietro godendo del piacere dato dalla mia mano, sento di avere potere su di lui e mi piace.... Ad un certo punto trema e si tiene con le mani alla tinozza e viene. Lo bacio umidamente e profondamente con la lingua, sfrontato come di solito non sono.
-tu mi farai impazzire, mi hai soggiogato... Sono io il tuo schiavo... Non posso non toccarti e desidero continuamente la tua bocca, le tue mani su di me.
Gli sorrido e l'abbandono vado a cambiarmi la mia camicia è bagnata e ho freddo e forse è il caso che pure io mi dia una lavatina là sotto.
Più tardi restiamo abbracciati nel nostro giaciglio e ci addormentiamo così come ogni sera.
La mattina mi risveglio fra le sue braccia, mi sta osservando.
-Ti amo lo sai... Per me sei come l'aria che respiro, sono geloso, possessivo non posso farne a meno.... Sei mio... Non vedo l'ora di vedere nostro figlio e di farne un altro.
Mi stropiccio gli occhi e commento...
- eih calma eh... Ho già paura a fare questo. Anch'io ti amo JK,
-cosa hai detto?
- che ti amo ma certe volte però... Sei troppo.. Troppo....
-troppo cosa...?
-... Ecco... Retrogrado.. Maschilista...prepotente Tradizionalista... E vuoi fare sesso sempre ecco.
Mi mordo un labbro... Le ho dette grosse... Tanto vale... Osare
-e ti ho disubbidito ho imparato a leggere e scrivere...
Attendo di vedere la sua solita reazione spropositata...
Sospira e mi guarda serio...con sorrisetto sinistro e mi sorprende...
-Lo sapevo... L'altro giorno ti ho seguito...ho pensato che chissà dove stavi andando e con chi ... Non mi era piaciuto come ti si era avvicinato Rivax il giorno prima... Ero preoccupato... Poi ti ho visto uscire dalla scuola sorridendo. Mi sono  sentito una merda per come ti ho trattato. Jimin fai quello che vuoi... Vuoi la scuola? Vacci... Ma prometti... Di dirmi sempre dove vai e con chi sei. Perché se ti perdo sono uomo morto.

L'odio e l'amore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora