13. Jimin

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Abbiamo viaggiato tutta la notte ci siamo... dovremmo raggiungerli a breve.
Sembro tranquillo in realtà ho un tale casino dentro... Spingiamo i cani al massimo si riposeranno dopo, vedo il fumo in lontananza dev'essere il loro accampamento... Guardo Tae e lui mi fa un mezzo sorriso rassicurante, come a dirmi stai tranquillo li abbiamo  raggiunti
Ma quando arriviamo troviamo ancora le braci del fuoco accese e un unica tenda piccola... Se ne sono già andati da almeno due ore... Entro nella tenda brandendo il coltello non si sa mai...non c'è nessuno... Ma c'è l'odore di Jimin ha dormito qui. Affondo il viso tra le coltri, io il suo odore lo riconoscerei fra mille. È quello che completa il mio.
Esco mi sembra di impazzire e mi getto a terra in ginocchio guardo Tae e lancio un urlo disperato... È qualcosa di sovrumano, talmente forte che risuona nelle lande desolate.
È il mio lupo che soffre... Una ferita dilaniante....
Rivax mi ha lasciato quella tenda apposta, dove ha dormito il mio dolce Omega... L'ha fatto per provocarmi e per ricordarmi cosa sto perdendo. Ho talmente tanta rabbia in corpo che potrei uccidere in questo momento. Voglio ripartire subito. Ogni minuto mette distanza fra me e Jimin, non posso tollerarlo devo agire.
Tae però mi fa ragionare...
-JK dobbiamo fermarci... Rischiamo di ammazzare i cani dalla fatica, gli uomini sono stanchi... Ragiona... Sappiamo dove sta andando... Sappiamo anche che non toccherà quasi sicuramente Jimin prima che si sia ristabilito... Il calore dovrebbe averlo fra circa venti giorni secondo i tuoi calcoli... Non lo marchiera' prima... Rischia che Jimin non possa dargli più figli se lo rovina prima che le sue ferite guariscano. Abbiamo tempo. E poi si sono riposati poco sono partiti all'alba... Anche loro dovranno fermarsi prima o poi di nuovo. Dormiamo qui. E partiamo dopo stanotte. Qui il sole sorge presto.
Annuisco con le lacrime negli occhi.

Montano le tende, ma io ho deciso dormirò nella piccola dove ha dormito lui. Mi faccio del male lo so ma almeno mi sembra d'averlo vicino.
Questa notte ricordo il nostro primo incontro, di quando mi vide sporco di sangue e mi guardo' schifato e gli strappai la veste per umiliarlo per togliergli quello sguardo superiore... E la nostra prima volta quando cerco' di respingermi puntando mani, ginocchia al mio petto e quando vide il mio sesso si spavento' e mi disse che era troppo grande per lui ... E quanto invece ha goduto e fatto godere me. E la gioia di saperlo vivo dopo Marcus e la tristezza di sapere di non poterlo tenere come compagno... E quanta felicità raggiungerlo sulla strada per Wide river e confessargli il mio amore... E la nascita di Jared... Mi ha donato un figlio dotato di una tale bellezza che toglie il fiato...
Sono un cumulo di emozioni... Piango a lungo.
Mi addormento e sogno... Sogno piccole mani che accarezzano il mio volto, il mio petto... Una bocca dolce e carnosa che mi bacia, mi provoca, e due occhi profondi azzurri come il cielo... Sogno.

L'odio e l'amore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora