Capitolo 15

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Una stanza oscura, illuminata soltanto da dei lumi, un gruppo di persone seduto ad un tavolo e una voce rude che parlava, in tono alto.Era questo quello che Andrew udiva e vedeva; non sapeva il perché stesse seguendo quei due come un cagnolino quando per tutta la vita aveva preso gli ordini, solamente, di se stesso. La verità era quella che l'aveva spinto a credere a tutto, mista alla delusione e alla rabbia di tutto quello che il padre, che per lui era un eroe, gli In lui, negli ultimi mesi, era cresciuto un sentimento che in vita sua non aveva mai incontrato: sete di vendetta.Vendetta contro tutte quelle persone che gli avevano mentito e contro tutti quelli che era d'accordo con quella che doveva essere sua madre.A risvegliarlo dai pensieri fu una voce maschile, "Avery, allora?! Questo piano per far ritornare il signore oscuro? "," Mulciber, la tua materia grigia l'hai lasciata ad Azkaban ?! Non esiste nessun modo per far ritornare il signore oscuro! L'ho detto la prima volta che siamo arrivati ​​qui "sbottò," Hai ragione Avery, aveva pianificato di avere vendetta su Potter. Ma questo è quello che tutti ci stavamo chiedendo, dove è questo piano?! Nelle ultime riunioni abbiamo sempre e solo parlato della tua famiglia "disse un'uomo dai capelli castani," Ma allora siete stupidi! Ian dimmi che almeno te hai capito "," In realtà, nonno, no "," A volte sei proprio un idiota, come tutti voi.Conosciamo quel raccomandato di Potter e sappiamo che il suo punto debole sono i sentimenti.Chi è la zietta preferita del prescelto?"chiese John tamburellando il dito sul tavolo,"Secondo te conosciamo la famiglia di Potter?!E posa c'entra questo con la tua famiglia "sbottò innervosito un mangiamorte seduto alla destra di Andrew,"Riformulo la domanda,chi è la zietta preferita di Potter,ovvero la moglie del suo padrino?!","Lenore"disse Lucius Malfoy a voce bassa,"Bravo Malfoy!Una persona che ragiona.Se arriviamo a Lenore arriveremo anche al prescelto,sapete che intendo","Che aspetti ad ucciderla allora?!"chiese una voce femminile dura,"Non conosci mia nipote,di certo non si fa uccidere così facilmente.Mi costa ammetterlo ma ha del potenziale quella,c'è solo un modo per distruggere una persona come lei,toglierle tutto quello che ama..."disse con un ghigno.Lucius divenne più bianco di quanto già non fosse,"Avery,non farai nulla a Narcissa e a Draco,vero?!"chiese preoccupato,"Se non c'è ne sarà bisogno no.Ora però devo parlare in privato con i miei due nipoti"disse facendo un sorriso sforzato.I mangiamorte presenti nella stanza uscirono lasciando i tre da soli,"Ho notato la tua faccia confusa Andrew,vuoi chiedermi qualcosa?"chiese John in tono quasi gentile,"Sì,non riesco a comprendere alcune cose e i miei dubbi si moltiplicano durante le riunioni.Cosa c'entra la vendetta di questo mago oscuro con la vendetta che voglio avere io con mia madre"chiese alzandosi dalla sua sedia,John fece comparire un ghigno sul suo volto,"E' tutta una bugia Andrew,a me non importa niente di questo Potter,il mio solo scopo è quello di avere vendetta della mia sporca famiglia.Ho mentito perchè ci servono quei mangiamorte,e senza questa scusa non sarebbero mai venuti","E perchè ci servono?" chiese confuso,"Perchè mettendoci contro Lenore ci mettiamo contro tanta gente potente.Non conosci tua cugina,ha delle amicizie troppo importanti,che la proteggeranno sempre, e per annientarli tutti,per arrivare poi a Lenore,ci servono dei rinforzi.In tre siamo abbastanza scarsi,anzi due,tu sei praticamente inutile",Andrew guardò male il nonno,"Ora però dobbiamo parlare di cose più importanri.Ci rimane una sola persona da far fuori ed è Lenore.Dopo le recenti morti si dovrebbe essere indebolita,ma non è il momento di agire o meglio non è il momento di agire su di lei","Non capisco,se  non vuoi agire su di lei su chi vuoi agire?"chiese Ian confuso,"Ian,mi chiedo da chi tu abbia preso tutta questa stupidità,di me non di certo!Per far indebolire Lenore,ancora di più,dobbiamo puntare alle cose a cui tiene di più"disse il vecchio con acidità,sedendosi di peso sopra alla sedia a capotavola,"Black?I due figli maschi di Black?Dato che per le madri i figli maschi sono i principini","No,per quanto mi possa stare antipatico quel mio nipote acquisito è pur sempre di una famiglia importante e,direttamente,non mi ha fatto nulla,e non toccherò l'erede dei Black"rispose accendendo,con la bacchetta,un'altra luce dentro la stanza,"E allora a chi?!"esclamò Ian esasperato.John ghignò più maleficamente,riportò il suo sguardo divertito sul nipote,"Agiremo su quello che per Lenore è più importante,la sua unica figlia femmina..."
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"Beth...Elizabeth...Liz...",Regulus cercava di farsi spazio tra i tanti studenti presenti nel corridoio,gridando il nome dell'amica,che camminava più avanti,a braccietto con una sua compagna di classe,"Elizabeth Matthews fermati immediatamente"gridò una volta arrivato dietro di lei,"Non senti anche tu questo ronzio,bah queste mosche,maledette"disse la ragazza alla sua amica,"Liz...per favore"disse il moro prendendo la ragazza per il polso,"Te la riporto dopo,Aileen...Io e te dobbiamo parlare"disse Regulus trascinando l'amica in un'aula deserta."Cosa vuoi?"sbottò innervosita,"Seriamente mi stai chiedendo cosa voglio?!Voglio una risposta,perchè mi stai ignorando?","Io non ti sto ignorando"disse la ragazza guardando il soffitto,"Sì invece!Mi eviti da mesi.Perchè?Che ti ho fatto di male?E guardami negli occhi".Elizabeth portò il suo sguardo su quello del ragazzo,gli occhi della ragazza erano lucidi,"Vuoi sapere perchè?!Ecco ti dirò il motivo!Non riesco più a guardarti negli occhi da dopo la festa"sbottò iniziando a camminare per l'aula,"Per il bacio?Te l'ho già detto non ha avuto importanza perciò è inutile che...",la grifondoro si voltò con gli occhi pieni di lacrime,"E'questo il problema!Per te non ha avuto importanza per me sì invece,provo qualcosa per te da anni e sono stata stupida,mi sono fatta trattare come una delle solite ragazze quando mi ero promessa di non esserlo e quando prendo in giro quelle gatte morte"disse la ragazza lasciando l'altro a bocca aperta,"Tu...sai di non essere una delle solite ragazza","Dici così a tutte,ci sono cascata una volta e non ci cascherò più"disse più calma asciugandosi le lacrime,"Liz...tu sei la mia migliore amica,non potrai mai essere come le altre,tu sei speciale"disse Regulus avvicinandosi,"E' questo il problema Reg,io non voglio essere per te speciale come una migliore amica,non dopo quel bacio.Per te è stato facile dimenticarlo,come hai dimenticato il bacio,dimentica me"disse aprendo la porta.Regulus,grazie ai suoi riflessi riuscì a bloccarle il passaggio,"Dimenticarmi di te?!Sei completamente matta","Come ci riesci con le tue solite ragazze ,fallo anche con me.Adesso lasciami andare,la situazione non potrebbe diventare più imbarazzante"disse cercando di scappare,"Smettila con queste cazztae,tu vali molto di più di tutte le ragazze che mi sono portato in giro e se,per un secondo mi lasciassi parlare,sapresti che anche per me quel bacio ha significato qualcosa,e si lo sto ammettendo adesso,e che probabilmente, anche io, sto iniziando a provare qualcosa per te"sbottò a voce alta,"Ma se eri ubrico come fai a ricordarlo?!"sbotto Elizabeth a voce ancora più alta,"Perchè so,dentro di me,che ha significato qualcosa,non faccio altro che pensare a quello che è successo, anche se solo da un racconto. Questo ti deve far capire la differenza tra te e le altre, le altre dimentico di averle baciate con te no.", "Come posso crederti" sbottó la ragazza cercando di spostare il ragazzo, con scarsi risultati, "Mi conosci da quando avevamo 11 anni, sai se sto mentendo o no..." disse Regulus innervosito, "Appunto perché ti conosco che non so se crederti o no... Adesso devo andare, sono in ritardo per la lezione di Aritmanzia" disse Elizabeth prendono il libro, che aveva lasciato su uno dei banchi e uscendo dall'aula, senza degnare di uno sguardo il ragazzo, "Maledetto orgoglio!" sbottó Regulus dando un pugno sul tavolo...
La giornata, oltre che per Regulus e Elizabeth, fu abbastanza tranquilla e serena e all'ora di cena, tutti erano abbastanza seri alle tavolate. "Chissà cosa farà Joshua per dimostrarti il vero amore!" esclamò entusiasta Daysi, "Dy, se dici così ci fai salire il diabete"esclamò Aaliyah scoppiando a ridere,"Un pò di romanticismo non vi farebbe male eh!"disse la bionda mettendo il broncio,"No grazie,troppo zucchero fa cariare i denti.Comunque non vi illudete che lui faccia qualcosa,probabilmente ha detto quello solo per fare scena"disse Naema bevendo il suo succo di frutta,"Nee,quante volte te lo dobbiamo ripetere?!"esclamò Daysi,"Si vede da chilometri che lui è cotto di te.Probabilmente non ha fatto ancora nulla perché sta cercando di fare qualcosa in grande. Devi soltanto aspettare" disse Emma con un ghigno sul volto, cosa che non sfuggì alle amiche, "Tu sai qualcosa, vero?" chiese Naema alzando lo sguardo al soffitto stellato, "Forse si forse no chi lo sa" disse vaga. Le amiche non ebbero l'opportunità di chiedere qualcosa che la voce della preside, "Spero che abbiate deliziato la pancia con questa cena. Domani ci sarà la partita tra Grifondoro e Corvonero, giocatori vi consiglio di... Signor Parker, che sta facendo?!" chiese la preside con un sopracciglio alzato, guardando il ragazzo che si stava avvicinando a lei. Tutta l'attenzione andò sul ragazzo,"Devo dare un annuncio, preside. Posso?" chiese io ragazzo salendo sulla piattaforma di legno, "Uhuh, chissà che annuncio dovrà fare" disse Daysi facendo l'occhiolino all'amica, "Va bene, dica quello che deve dire", "Grazie preside. Volevo solo dire, agli studenti e anche a voi insegnanti , di andare nel giardino, dopo le sue parole. C'è una sorpresa" disse il ragazzo per poi tornare al suo posto, "Grazie signor Parker, saremo felici di vedere cosa ha preparato. Come stavo dicendo consiglio alle squadre di riposare, soprattutto voi, miei cari Grifoni"concluse la preside facendo l'occhiolino alla tavolata dei Grifondoro.Una volta concluso il discorso della McGrannitJoshua si alzò e corse fuori dalla Sala Grande facendo segno di seguirtlo.I presenti nella sala lo seguirono curiosi,"L'avverto Signor Parker che se è una delle sue solite cavolate ,ti faccio pulire i vasi da notte dell'infermeria,senza magia e..."ma le parole della preside,in capo al gruppo di persone,furono stoppate dallo stupore.Davanti a loro un tappeto di rose indicava la strada verso le rive del lago nero e dei fuochi d'artificio,colorati e con varie forme,illuminavano il cielo stellato,"Ma cos..."disse alcuni stupiti,"So che tutto è stupendo ma vi pregherei di tenere i vostri commenti per voi.Ora però ho delle cose da dire ad una persona"disse Joshua con la bacchetta puntata sul collo e avanzando fino ad arrivare ad una ragazza dai capelli neri come la pece e gli occhi grigi,"Volevi una dimostrazione ed ecco a te la tua dimostrazione.Qui,davanti a tutta la scuola,davanti a studenti e insegnanti,dichiaro di essere cotto di te,cotto come una pera.Spero che questo ti possa far capire che quanto ti ho detto mesi fa era vero ed è vero tutt'ora".Tutti erano stupiti dalle parole del ragazzo,specialmente la Serpeverde protagonista di tutto ciò,"Parker...","Prima di iniziare con gli insulti vedi questo"disse il biondo facendo segno a qualcuno.Dei fuochi d'artificio verdi esplosero nell'aria formano delle parole,<Ho lottato invano. Non c'è rimedio.Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti.
Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami>,"Orgoglio e pregiudizio...come facevi a..."sussurrò la ragazza guardando il ragazzo di fronte a lei,"Come faccio a sapere che è il tuo libro preferito?Beh,forse ho avuto un aiuto"disse Joshua imbarazzato indicando Emma,che sorrideva sotto i baffi,"Ci ho messo due mesi per trovare la frase giusta!Ho dovuto leggere sia "Orgoglio e Pregiudizio"che "Il ritratto di Dorian Gray" per trovarla,dato che Emma mi aveva detto che erano i tuoi libri preferiti",Naema rimase stupita da quelle parole,non riusciva a credere che lui avesse fatto tutto quello per lei,"Preferisco Orgoglio e Pregiudizio,Dorian Gray è più mia mamma"rispose sorridendo facendo sorridere anche il Serpeverde di fronte a lei,"Ora che ti ho dimostrato i miei sentimenti,in modo sincero,vorresti venire ad Hogsmade con me?"le chiese porgendole una rosa nera,apparsa dal nulla.Ancora una volta Naema rimase sbalordita,quel fiore era il suo preferito e sapendo già di chi ci fosse lo zampillo,si voltò verso l'amica dai capelli blu,che sorrise beffardemente.Tutti i presenti nel giardino avevano l'attenzione sui due in attesa della risposta,Ashton,Regulus e Teddy guardavano Joshua in malo modo,mentre Victorie,Daysi e altre ragazze avevano le lacrime agli occhi per il romanticismo,"Va bene Par...Joshua,verrò ad Hosgmade con te"rispose arrossendo leggermente.Il ragazzo,felice come una Pasqua le diede la rosa;ci furono urlì di felicitò e di dissenzo,la voce felice del professor Lumacorno non poteva non farsi spazio tra quegli schiamazzi,"AhAh cari colleghi!Questa volta ho vinto io,sborsate i miei dieci galeoni"disse l'uomo dai grossi baffi,i suoi colleghi sbuffarono,"Come?Avete fatto delle scommesse?!"disse la preside,"Si professoressa e ci scus..."iniziò a dire Neville in tono dispiaciuto,"Avete fatto delle scommesse senza di me?!!Bah, sono basita" disse Minerva facendo scoppiare tutti a ridere. Alla fine delle risate gli studenti, e i professori, iniziarono a tornare dentro al castello. "Parker, due paroline" disse Regulus avvicinandosi a Naema e a Joshua, insieme a Teddy e a Ashton, "Dici Black" disse Joshua con, ancora, il sorriso sulle labbra, "Anche non state ancora insieme dobbiamo farti degli avvertimenti" disse Ashton con tono minaccioso, "Prova a far soffrire mia sorella e te la vedrai con me" disse Regulus, "E con me" disse Ashton, "Se Nee spera soltanto una mezza lacrima per te, ti cercherò fino in capo al mondo e ti farò pentire di essere nato" disse Teddy putandogli il dito al petto. Naema si trattenne dal ridere, "Ho afferrato io concetto. Tranquilli, non oserei mai farla soffrire" disse il ragazzo voltandosi verso la ragazza, "Adesso a letto, soprattutto tu Black! Abbiamo bisogno di te per vincere la partire!" esclamò la preside avvicinandosi, "Menomale che lei dovrebbe essere imparziale, preside" rise Teddy, "Ma io lo sono signor Lupin", i ragazzi scoppiarono a ridere...
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"Si Lily dopo vengo da te e ti aiuto con Lily Luna,si ciao tesoro", Lenore chiuse la chiamata con l'amica e posò il cellulare dentro alla borsa. Chiusa la borsa, la donna riprese a camminare per la strada principale del villaggio di Great Hangleton dove vide una figura familiare, "Andy! Ei Andy!" esclamò la mora raggiungendo la cugina, "Oh ciao Len, come mai qui?" chiese in tono preoccupato, "Ho il giorno linero e sto andando da papà, non lo sento da giorni e voglio vedere se sta bene. Tu?" chiese, "Stessa situazione tua. Non sento Ed da giorni, dato che Dora non è stata tanto bene", "A proposito, si è ripresa?" chiese Lenore aprendo il cancello di villa Avery, "Si è stata solo un influenza e qualche colpo di freddo. Con le pozioni e le medicine babbane si è risolto tutto... Oddio, cosa è questa puzza?" chiese, con volto disgustato, una volta arrivate davanti alla porta di casa;anche Lenore storse il naso, "Hai ragione, sembra l'odore di Greyback, solo più andato a male". La mora prese la bacchetta e dopo aver pronunciato l'incantesimo, aprì la porta. L'odore di carne andata a male e sangue secco invase le narici delle due donne, in un modo molto più forte rispetto a fuori dalla casa.A causa del forte, e disgustoso, odore le due dovettero mettersi le sciarpe davanti al naso, "Papà!" gridó Lenore, "Edmund, sono Andromeda, tutto bene?" urlò sullo stipite della porta. Nessuna delle due ottenne una risposta, così decisero di entrare dentro la casa buia. Messo un piede dentro Lenore inciampó su un qualcosa,"Lumos!" esclamò illuminando il punto in cui era. Sul pavimento erano presenti dei ciottoli di un vaso in terracotta, "Strano" disse Andromeda. Le due, molto cautamente, continuarono a camminare e a chiamare il nome del padrone di casa. Il malo odore iniziò a farsi sempre più forte e proprio davanti alla porta della cucina, che l'odore iniziò ad essere insopportabile, "Entriamo, magari papà ha lasciato della carne fuori dal frigo" disse Lenore avvicinandosi alla porta, tenendosi ben stretta la sciarpa verde e argento, attorno al naso, stessa cosa Andromeda. Anche quella stanza era completamente scura e, come prime, le due dovettero usare le loro bacchette. Lenore puntó verso il piano cottura mentre Andromeda puntó verso la parte opposta, finché non cadde sul qualcosa, "Len c'è qualcosa qui" gridó cercando la sua bacchetta sul pavimento."Cosa mai può essere, magari è il tapp..." le parole di Lenore le si bloccarono in gola, il cuore perse qualche battito, la sua faccia prese lo stesso colore di un lenzuolo bianco,"Len che succ...Oh Tosca!"esclamò Andromeda terrorizzata, prendendo lo stesso colorito di Lenore. Davanti a loro, sul pavimento, legato con delle corde e pieno di tagli, c'era il corpo morto di Edmund...

Holaaaa eccomi qua con un nuovo capitoloooo. Scusate se non ho aggiornato per tanto ma con la fine del quadrimestre, e altre cose personali, non ho avuto tanto tempo, sorry

Ho deciso di dividere il capitolo perchè stava venendo troppo  lungo e spero che vi sia piaciuto.Vi dico già che il prossimo capitolo sarà abbastanza particolare ed interessante.

Il vecchio che sta sempre con Ian è John,secondo voi come ha fatto a tornare?!Non è mai caduto nel velo?!E' riusciuto a scappare dal velo?!O c'è qualcosa altro dietro??!

Un beso
gery

«𝑆𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑠»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora