Capitolo 29

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Il passo della ragazza iniziò a diventare sempre più veloce più che si avvicinava al luogo dove sapeva di non essere vista, le lacrime avevano trovato la forza di rompere lo scudo e iniziarono a scendere dagli occhi della mora. Le amiche, con un po' di difficoltà, stavano al suo passo, nessuna di loro parlava, in alcuni momenti è meglio il silenzio di qualsiasi parola. "Ragazze so che mi state seguendo, voglio stare da sola!" esclamò Naema rompendo il silenzio che si era creato, "Non ti lasceremo mai da sola, noi staremo con te, che tu lo voglia o no!" disse Maya con tono autoritario. Naema decise di non rispondere facendo cadere, nuovamente, il silenzio tra di loro...
"Muoviti, prima che venga qualcuno" disse Elizabeth spingendo il fidanzato dentro il bagno delle ragazze del secondo piano, "Oggi ci sono visite" rise il fantasma di Mirtilla Malcontenta uscendo dal suo cubicolo, "Mirtilla potresti lasciarci un po' di privacy?"chiese il ragazza.Il fantasma sbuffò e tornò nel suo cubicolo,"Finalmente soli"disse il grifondoro cingendo,con il braccio,la vita della fidanzata,"già,Reg tutto bene?"chiese la ragazza notando il cambiamento di espressione del fidanzato,"Nulla,sentivo una parte di me strana.Dove eravamo rimasti?".Regulus si stava sempre più avvicinando alle labbra della fidanzata quando l'entrata di qualcuno li costrinse a staccarsi.Naema entrò in fretta e furia nel bagno,con gli occhi lucidi,seguita dalle amiche,alla vista del fratello e della cognata si fermò di botto,"Scusate"disse con voce tremate cercando di fare dietro front,fu bloccata dal gemello,"Ei,cosa sono quei occhi lucidi?"chiese preoccupato.La ragazza non ebbe il tempo di rispondere che un Teddy Lupin,dal viso e capelli rossi, e un Victorie Weasley entrarono nel bagno nel bagno,"Dimmi dov'è!Dov'è quel coglione di Parker"disse arrabbiato,"Cosa ti ha fatto Parker?"chiese Regulus alla sorella,"L'ha traditamquel gran pezzo di Codaliscia ha osato tradirla!"spiegò il tassorosso prima che la ragazza potesse proferir parola,"Tuy come fai a saperlo?"chiese Maya,"Eravamo nel giardino,abbiamo visto e sentito tutto".Il volto di Regulus divenne di un color rosso acceso,"Cosa?E' la verita?"chiese rivolto alla gemella,che annuì, facendo scendere,involontariamente,qualche lacrima,"Prendi le mazze da battitore e andiamo!"disse Teddy avvicinandosi al cugino,"Non useremo nessuna mazza,faremo a mano ma non cerchermo Parker adesso"disse il moro facendo rimanere a bocca aperta il cugino,"Cosa?","Lo cercheremo dopo,nessuno può vedere Naema Black così,specialmente davanti a quello"disse il moro voltandosi verso la sorella e facendo qualcosa che la fece rimanere sorpresa,la abbracciò,"Sfogati,noi ci saremo"le sussurrò il ragazzo dandole un bacio sulla nuca.Naema,dopo quell'attimo di dolcezza di fratello,tirò fuori tutto quello che si teneva dentro da un bel pò,"Bene,ora possiamo andare a cercare Parker"disse il moro staccando il braccio dalle spalle della sorella e avvicinandosi al cugino,che annuì,"Veniamo con voi"dissero le ragazze presenrti,tranne Naema,"Ragazzi non dovete..."iniziò a dire la mora venendo,poi,interrotta dal gemello,"Nessuno osa far star male mia sorella,chi lo fa deve pagarne le conseguenze.Andiamo!"disse Regulus uscendo,marciando a passo veloce,dal bagno,seguito dagli altri e da Naema che ceracava,ad ogni passo di fermarli."Parker!"urlò Regulus,con rabbia,quando vide la figura del ragazzo,che si voltò di scatto,"Black"disse con un tono misto tra paura e arroganza,"Vedo che sei molto bravo a mantenere le promesse"disse il moro avvicinandosi al serpeverde con aria minacciosa,"Regulus torna qui"disse la sorella ricevendo un segno di negazione dal fratello,"Tenete a bada Teddy"disse rivolta alle sue amiche."Cosa hai intenzione di fare Black?"chiese Joshua notando che il ragazzo si avvicinava pericolosamente,"Quello che si fa alle persone che non mantengono le promesse"disse il ragazza colpendo,con un pugno,il naso dell'avversario,che,nonostante il dolore,ricambiò con un pugno sulla mascella.I due iniziarono a darsele di santa ragione e nessuno sembrava volerli staccare tranne Naema,che gridava ai due di smetterla,"Vic lasciami!Devo andare ad aiutare regulus"urlò Teddy,con un tono folle di rabbia, dimenandosi tra le braccia della fidanzata ,"Tu non andrai da nessuna parte,non voglio che ti facciano male,Joshua è molto forte.Voi due smettetela!"urlò Naema passando dal cugino ai due litiganti."Cosa è tutto questo baccano?"chiese Damian avvicinandosi al gruppo,"Reg e Joshua si stanno picchiando perchè lui mi ha tradito,puoi fermarli?"chiese la serpeverde,"Ti ha tradita?Si meriterebbe quattro pugni!","Dam non ti ci mettere anche tu e vai a separare quei due prima che si ammazzino"disse Naema in tono decisivo.Damian,allora,corse dal migliore amico e,insieme a degli amici di Joshua,tentarono di separarli,riuscendo nell'impresa,"Non provare mai più ad avvicinarti a mia sorella,Parker!"esclamò Regulus mentre veniva trascinato dal migliore amico.In quel momento un'altra figura apparve nel giardino,"Per Merlino,cosa è successo qua!"esclamò la preside passando lo sguardo da Joshua,con la faccia piena di sangue e le gambe doloranti,a Regulus che aveva sangue che gli scendeva dal naso e dal labbro e vari lividi sul corpo ,"Una rissa,come vedo.Voi due,subito nel mio ufficio!"esclamò la donna con severità,"E voi aiutateli"continuò rivolta agli amici dei combattenti."Vedi come ti sei combinato!Non ti prendo a schiaffi solo eprchè sei già ridotto male"disse Naema prendendo il braccio del fratello e mettendoselo sulla spalla,"Parker è ridotto peggio di me,ha avuto quello che si merita"disse soddisfatto mentre veniva trasportato verso l'ufficio della preside,"Non potevi usare le parole e fare un qualcosa di più civile?!" chiese Naema alzando gli occhi al cielo,"Ti ha tradito e fatto soffire,quello che ho fatto è stato anche poco",la gemella non rispose e continuarono il viaggio verso l'ufficio in silenzio."Accomodatevi"disse la Mc Granitt inidicando,con sguardo severo,le due sedie davanti la sua scrivania.I due si accomodarono con l'aiuto degli amici,"Spiegatemi la situazione",Regulus prese la parola,"Non le mentirò professoressa,sono stato io ad iniziare la litigata e avevo una buonissima motivazione!"esclamò il moro,"Bene signor Black, quale è la buonissima motivazione?"chiese la preside con un sopracciglio alzato,"Questo brutto scherzo della natura ha osato tradire le promesse che aveva fatto a me e alla mia famiglia,ha tradito la fiducia di tutti,specialmente quella di mia sorella,facendola soffire"spiegò il ragazzo,"Ho capito la situazione.Signor Parker lei starà in punizione per un mese,pulirà i vasi da notte dell'infermeria senza l'uso della magia",il biondo (Si alla fine mi so ricordato che sto cristo che biondo e non castano ma va beh,so scema ajajaja)annuì senza contraddire,"Signor Black,nonostante le sue azioni siano stati molto nobili,starà in punizione per un mese,anche lei,lontano dal signor Parker,aiuterà il signor Filch a pulire i bagni della scuola e spolvererà la sala dei trofei",il moro annuì,"Ovviamente non avrete solo questa punizione,ho convocato i vostri genitori e...",la voce della preside fu interrottà dall'arrivo dell'inserviente della scuola,"Preside,i signori Black sono qui","Bene,signor Parker e amici potete uscire.Filch faccia entrare i signori Black".Il biondo e gli amici uscirono dall'ufficio nel momento i cui i coniugi Black entrarono,"Sirius,Lenore accomodatevi"disse la professoressa invitando i due ad accomodarsi,"Professoressa cosa è successo?"chiese Lenore.Per tutta risposta la professoressa inidicò Regulus,Lenore sbiancò alla vista del figlio e non perse tempo ad avvicinarsi,"Cosa cavolo ti è successo?"chiese preoccupata toccando,con delicatezza,il viso del figlio,"E' stato partecipe di una rissa contro il signor Parker,anzi è stato l'iniziatore di una rissa "spiegò la preside.Sirius e Lenore si voltarono verso il loro primogenito,"Perche?"chiese la madre con l'aria stanza a causa degli incubi,"Joshua ha tradito Eleonora,l'ha fatta soffrire,non potevo starmene con le mani in mano"disse il ragazzo,"Cosa ha fatto quello??!!chiese Sirius con uno sguardo pieno di rabbia,"Non è il momento Sirius!Regulus Dorian Black per quanto le tua azioni siano state buona le mani non sono mai la soluzione a tutti,mi hai deluso,quando tornerai a casa per le vacanze starai in punizione" disse Lenore ricevendo uno sguardo stranito da parte del marito,"Lenny,ha fatto più che bene a piacchiare quel coso,ha fatto soffrire la mia bambina,meritava quello"disse Sirius,"La violenza non è mai la soluzione a tutto,Sirius!Come ho detto è stato un gesto molto nobile,una parte di me è fiera di lui,ma l'altra no,perchè alzare le mani è sbagliato"disse Lenore in tono severo,"Ho sempre pensatoc he tu fossi una persona molto saggia e matura Lenore,menomale che Sirius ha una persona come te al suo fianco"disse la professoressa Mc Granitt mandando un'occhiattaccia al ex suo alunno preferito,che rivambiò l'occhiata con un bacio volante.I Black rimasero per poco nell'ufficio della preside,uscirono soltanto quando al ragazzo serviva,urgentemente,una visita in infermeria,"Reg,non pensare a Minnie e alla mamma,hai fatto benissimo a difendere tua sorella in quel modo,hai tutto il mio orgoglio"sussurrò l'uomo al figlio mentre si recavano verso l'infermieria,"Ho fatto solo quello che il cuore mi diceva di fare,stava troppo male,non l'ho mai vista così debole,non ho pensato a conseguenze"disse Regulus guardando avanti a se Lenore e Naema che camminavano abbracciate...
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"Io ho sempre ragione,non potevamo fidarci di quel ragazzo!"esclamò Sirius varcando la porta di casa sua una volta tornati dal castello,"Non mi sarei mai aspettata un comportamento tale da Joshua,mi sembrava un così bravo ragazzo,mi ha molto delusa"disse Lenore posando la borsetta sul divano e accomodandosi su esso,"La principessa come sta?Non ho avuto nemmeno il tempo di darle un abbraccio"disse Sirius sedendosi accanto alla moglie,"Non lo vuole dare a vedere ma è distrutta,ci teneva davvero tanto,sia a lui che alla loro relazione,è anche molto delusa.Ho cercato di consolarla oggi"disse la morra levandosi i tacchi,"Che le hai detto?"chiese il malandrino curioso,"Le ho detto che purtroppo nella vita succedono queste cose,le raccontato delle innumerevoli volte che sono stata tradita,anche da suo padre...","Ei,io non ti ho mai tradito!"esclamò Sirius offeso."Sì,dopo il ballo con Marlene e poi con Madison,","Non valgono come tradimenti,il primo non stavamo insieme,il secondo era tutto recitato per farti tornare ad amarmi"spiegò Sirius,"eh vabbè,qualcosa dovevo dirla a tua figlia"rise la donna.I due decisero di cambiare argomento,"Oggi pomeriggio verranno James,Lily,Dora e Remus,si sono autoinvitati perchè volevano sapere dei tuoi incubi"disse Sirius avvicinando il bicchiere alle sue labbra,"Come fanno a sapere dei mie incu...Sei stato tu a dire qualcosa,vero?"chiese la donna sospirando,il marito annuì imbarazzato,"Immaginavo...Avevo altri piani per il pomeriggio",su viso di Sirius apparve un sorriso malizioso,"No Sirius non intendevo quello"disse la mora alzando gli occhi al cielo,"E cosa volevi fare?"chiese sbuffando.La donna non ebbe il tempo di rispondere che il campanello di casa suonò,"I magnifici quattro sono arrivati!"esclamò Dora entrando nel salotto e inciampando nei suoi stessi piedi,"Su Lenny cara,spara tutto"disse Lily dopo aver aiutato Dora ad alzarsi.Lenore iniziò a raccontare dei suoi incubi,"Mh è curioso,molto curioso"disse Remus,"Secondo me questo è anche un avvertimento,non devi avvicinarti a quella casa, ed è quello farai, ovvero non andare in quella casa "disse Lily in tono serio. Lenore fece un sorriso imbarazzato,"In realtà avevo intenzione di andarci oggi..." disse la ragazza grattandosi la nuca, "Ecco cosa avevi intenzione di fare!" esclamò Sirius, "Cosa? Tu non farai assolutamente nulla, specialemte da sola!" ribatté Lily in tono ancora più serio, "Sentire io devo andare in quella casa e catturare Ian! Se proprio non volete che io vada da sola venite con me, chiamate una squadra di Auror, cazzo ne so, ma io andrò in quella casa!" esclamò in tono decisivo...
"Ragazzi, quando ho detto la cosa degli auror scherzavo!" esclamò Lenore quando si ritrovò, davanti casa, Harry, Ron e gli auror della sua squadra fuori di casa, "Non ha mia fatto male a nessuno un po' di sicurezza" disse Lily raccogliendo i suoi lunghi capelli rossi in una cosa alta, "Ho capito ma siamo otto contro una sola persona", "Chi ti ha detto che ci sarà solo Ian? Non possiamo cosa ci possa essere in quella casa" disse Lily in tono ovvio, "E poi non siamo otto ma dieci, tra poco vengono anche Hermione e Ginny"disse Harry entrando,insieme agli altri,nel salotto della casa,"Perchè?Non le avrete mica costrette a venire?"chiese Lenore con un sopracciglio alzato,"Nono,sono loro che hanno insistito nel voler venire"spiegò Ron.Dopo che anche le ultime due della banda furono arrivate,i dieci si smateriallizzarono nel villaggio di Great Hangleton,"Tenete la bacchette pronte,Alehomora"disse Lenore aprendo il cancello della grande villa,"Len, una volta dentro che facciamo?"chiese Remus camminando vicino alla moglie," Bhe voi fate quello che volete, io vado a cercare Ian"disse la donna a bassa voce, "Verremo con te" sussurrarono tutti, "Va bene, verrete tutti con me" mentì la donna per far in modo che il suo piano funzionasse. Con passi felpato i dieci si avvicinarono all'entrata di casa, con la porta stranamente aperta, "C'è qualcuno qua dentro!" esclamò Lenore in sussurro, "Attenti, bacchette alzate" disse aprendo la porta. Entrati in casa furono accolto da un silenzio tombale, "Qui non c'è nessuno!" esclamò Ron ad alta voce.Proprio in quel un incantesimo volò per aria. Da lì il disastro, incantesimi che volavano, gente che appariva da dietro ai vari mobili e altro. Lenore, nel mentre che combatteva, cercava con lo sguardo la persona desiderata. Non vedendola la mora decise di cercarla al piano di sopra. Furtivamente, senza farsi vedere da nessuna, la donna corse su per le scale, trovando solo un sacco di porte aperte e camere vuote,solo una di quelle era ancora piena di roba. Lenore decise di entrare in quella e, appena messo piede nella stanza, notó che era quella dei suoi genitori. Con il cuore che le batteva iniziò a girovagare per la stanza, notó che il letto era perfettamente ordinato, segno che nessuno ci era più salito dalla morte di Edmund, l'armadio ordinato e la scrivania piena di fogli e libri. Uno dei libri su quella scrivania catturó l'attenzione di Lenore, che si avvicinò per guardarlo meglio. Lo riconobbe subito, era il vecchio libro di spartiti della madre, con cui faceva lezione. Con un sorriso malinconico prese il libro in mano e lo iniziò a svogliare e proprio mentre sfogliava le pagine di mezzo qualcosa cadde da esso. Lenore raccolse il pezzo di pergamena con una tale velocità da far invidia ad un ghepardo, lo aprì e già dalle prime parole capì che il contenuto le sarebbe interessato, "Certificato di Matrimonio 1960:Edmund Avery e Cassandra Mulciber... Il vero cognome della mamma era Mulciber?" sussurrò Lenore. "Mh Mh", un colpo di tosse, proveniente da dietro di lei, interruppe i pensieri che si erano appena fatti strada nella testa della donna, "Lenny, è maleducazione dare le spalle ad una persona", la voce di Ian arrivò alle orecchie di Lenore come una soffiata di vento freddo,"Ian..."disse Lenore voltandosi e posando, di fretta, il pezzo di carta nelle tasche dei suoi pantaloni,"Cuginetta, so, da delle voci, che mi stai cercando?" chiese l'uomo appoggiato alla porta, "Si, mi mancavi troppo" disse Lenore in tono ironico, "Che scortese Len, non mi hai detto neanche grazie" disse l'uomo, con un sorriso beffardo sul volto, facendo qualche passo avanti, "Per quale motivo dovrei ringraziarti? A quanto ricordo non hai fatto nulla per avere la mia gratitudine" disse Lenore con tono di sfida, "Si, ti ho praticamente detto dove trovarmi con le lettere" disse il moro avanzando, sempre di più, nella camera, "E dovresti avere la mia gratitudine per questo? Dopo che hai ucciso mio padre, i miei zii, nonché tuoi genitori e quasi mandato in come mio marito?". Il sorriso beffardo sul viso divenne un espressione dura, "Chi ti ha detto che sia stato io a uccidere mamma, papà e lo zio Edmund?" chiese cercando di far comparire di nuovo quel tono, e quel sorriso, beffardo, "Non vedo chi altro potrebbe essere stato, Ian Alexander Avery" disse Lenore guardando negli occhi il cugino, "Uh Lenore Cassandra Avery ha cacciato gli artigli" disse avvicinandosi sempre di più al mora, "Comunque mi dispiace deluderti, Lenore, ma potresti sbagliarti, potrei non essere stato io ad uccidere quelle persone" disse serio avvicinandosi, quasi ad essere naso contro naso, alla cugina."Allontanati da lei,Avery"ringhiò qualcuno,i due si voltarono vedendo James Potter,con la bacchetta puntata contro Ian,sulla soglia della porta,"Potterino è venuto a salvare la sua sorellina dalle grinfie  lupo cattivo,mi ricordo il vostro rapporto,inseparabili da piccoli,un rapporto che io e te non abbiamo mai avuto"disse Ian passando da un tono beffardo,come quello che aveva all'inizio della conversazione con Lenore,ad un tono che sembrava sputare invidia,"Fatti due domande Ian"disse Lenore,"Me ne faccio e tante.Comunque io qui avrei un lavoretto da fare e,a meno che tu,Potter,non voglia tornare nel mondo dei morti,vattene"disse ian riprendendo quel tono beffardo prendendo,dalla tasca,la sua bacchetta,"Lottiamo,uccidimi pure ma Lenore non la tocchi"disse James non abbassando la bacchetta,"Oh Potter lo far...",ma la voce di Ian si bloccò alla vista di una figura nera che passò dietro James e che fece un segno al moro.Quella figura non passò inosservata a Lenore,che la guardò con sguardo confuso e curioso,"Non farò nulla"disse Ian correndo fuori dalla stanza,sotto gli sguardo confusi di James e Lenore;i due lo seguirono,"Ritirata"urlò per le scale e scomparendo,un attimo dopo in una nube scura.Al piano di sotto iniziarono a sentirsi una serie di CRACK,James e Lenore scesero al piano di sotto dove,per loro fortuna,trovarono tutti sani e salvi,"Io lo avevo detto che non era una buona idea venire qui!"disse Lily sistemandosi la coda disordinata,"Io,credo,invece che sia stata un'ottima idea.Su ora andiamocene"disse Lenore aprendo la porta di casa e facendo segno agli altri nove di uscire..."Wow,è stato un pomeriggio particolare"disse Sirius entrando nel suo salotto seguito dalla moglie,i suoi due migliori amici,Lily e Dora,"Sapete cosa ci vorrebbe dopo un pomeriggio così?"chiese James mentre tutti si accomodavano sul divano e sulle poltrone,"Cosa amore?"chiese Lily mettendo la testa sulla spalla di Lenore,"Una nella serata tra di noi dove ci divertiamo!"esclamò Sirius mettendosi vicino al suo migliore amico,"Per una volta sono d'accordo con loro,secondo me ci vuole una serata di sfago"disse Remus schierandosi con i suoi migliori amici,"Siamo stanchissime"disse Dora in tono di lamento poggiando,anche a lei,la testa sulla spalla di Lenore,"Infatti,io non c'è la faccio a muovermi"si lamentò Lily,"Va bene andremo solo noi tre a divertirci"disse Sirius.Lenore e Lily alzarono di scatto le teste facendo sbandare Dora,"Nono voi tre non uscirete da soli"disse Lenore puntando il dito contro i tre,"Perchè non possono?"chiese Dora confusa,"Perchè quando escono da soli fanno solo danni"rispose Lily,"Ma dai,è successo solo una volta e poi non è stato nulla di che"disse James facendo un gesto con le mani,"Niente di che?Vi hanno arrestati!"esclamò Lenore,"Uh,io voglio sapere questa storia"disse la più piccola del gruppo curiosa,"Va bene.Tutto è iniziato...

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