«𝑆𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑠»

Capitolo 36

Nello stesso momento in cui i coniugi Black stavano per abbandonarsi al mondo dei sogni,o degli incubi per una certa persona,una figura dal mantello nero camminava,con passo elegante,nel bosco vicino all'abitazione di Sirius e Lenore.Una volta essersi allontanato abbastanza dalla grande casa la figura sparì al seguito di un sono Crack ritrovandosi successivamente davanti ad una grossa,scura e trascurata villa,"Dove sei stato?",un'alta figura di un uomo sulla cinquantina gli si piantò davanti una volta che l'uomo dal mantello nero fu entrato in casa,"Non sono cose che ti interessano,Ian"sbottò l'uomo con gli occhi lucidi di felicità,entrando nel grosso salone del piano terra,"Perchè sei così felice?Cosa hai fatto,nonno?"chiese Ian seguendolo,"Qualcosa..."sussurrò John versandosi un bicchierino di Scotch,"Sei stato da lei?Non avevamo detto di non fare nulla a Narcissa Malfoy per il momento?!"chiese il nipote,"Così ho detto e così deve essere,non ho fatto nulla a quella donna,anzi non ho fatto del male fisico a nessuno questa sera"rispose il vecchio mettendosi seduto sulla poltrona.Ian capì subito a cosa si riferisse il nonno,potè immaginare quello che avesse fatto,"Cosa le hai fatto?"chiese lui,"Nulla,giusto un piccolo spavento"rise il vecchio bevendo il contenuto del suo bicchiere e accendendosi un sigaro,"Non ti basta quello che già le hai fatto?Non ti basta controllarla mentalmente facendole venire quegli incubi?"chiese Ian cercando di essere il meno interessato e preoccupato possibile,"Al divertimento non c'è limite Ian,mai!Peccato che mi perderò quando andrà a dire ai suoi amichetti di aver visto il suo defunto nonno" rise l'uomo.Ian fece finta di ridere con lui anche se non aveva trovato nulla di divertente in quello che il nonno aveva detto,"Nonno,posso farti una domanda?"chiese l'uomo alzandosi per riempirsi,anche lui,un bicchiere di scotch,"Se proprio devi"disse John facendo uscire il fumo del sigaro dalla bocca,"Come hai fatto a uscire dal velo?Quando lavoravo al ministero si parlava sempre di questo famoso velo e tutti dicevano che fosse impossibile tornare indietro una volta caduti dentro"chiese Ian accomodandosi su uno dei divanetti del salone,"Velo?Di che velo stai parlando?"chiese confuso John voltandosi di scatto verso il nipote,"Come di che velo?Quello nella camera misteri del ministero,quello in cui sei caduto a causa di Lenore"disse Ian stranito dall'espressione confusa che il nonno gli rifilava,"Durante la battaglia al ministero della magia nel 1995.Stavamo combattendo tutti e due contro Lenore,io venni messo fuori gioco e iniziaste a combattere tutti e due.Sei caduto nel velo quando,per schivare una delle maledizioni che Lenore ti stava mandando,sei inciampato sui detriti della profezia.Non ti ricordi?Il velo fa anche perdere la memoria?"chiese il nipote.John,dopo un attimo di confusione,capì a cosa Ian si stesse riferendo,"Non mi ha fatto perdere nulla perchè io non sono andato in nessun velo!"sbottò portandosi il sigaro alle labbra,"Come?","Ian ti ricordi la prima cosa che mi hai detto quando ti ho liberato da Azkaban?"chiese l'uomo,"Sì,ti dissi che sembravi più giovane dell'ultima volta che ti avevo visto ma adesso cosa c'entra?"chiese lui confuso,"Non ti sembra strano il fatto che io sappia che Lenore ha tre figli,senza che nessuno me le dicesse,se sono morto molto prima della loro nascita?" chiese cercando di far connettere i neuroni nella testa di Ian che però non capì,"Ian,io non ho mai attraversato il velo,non ho mai combattuto con Lenore,io non sono mai morto",Ian lo guardò ancora più confuso,"Ma io ero lì.Ti ho visto combattere e attraversare il velo"Ian,io vengo dal passato!".Gli occhi dell'uomo si sbarrarono alla notizia,la bocca si spalancò dallo stupore,"Cosa?Ma è impossibile,non esistono i viaggi nel tempo"disse l'uomo scioccato,"Tutto esiste nel mondo della magia.Chiudi la porta,ti racconto meglio bel dettaglio".Ian eseguì gli ordini del nonno,"Io vengo dal 1975, sono arrivato qui grazie ai figli di Lenore.I gemelli hanno viaggiato nel tempo grazie ad una sfera speciale,ho ascoltato delle conversazioni e non mi è piaciuto quello che avevo sentito,non ho sopportato il fatto che Lenore sia riuscita a battermi e a farmi fuori.Così decisi di fare un incantesimo di disillusione e venire nel futuro con i ragazzi,tutto per avere la mia vendetta e per far si che tutti rimanga all posto giuto".La bocca di Ian si spalancò ancora di più,si sarebbe aspettato di tutto ma non quello,"Tutto rimanga al posto giusto?Cosa?"chiese l'uomo dopo il suo attimoo di shock,"Niente che ti debba interessa.Con queste parole termino la nostra chiacchierata,buonanotte"disse John facendo intendere ad Ian di non avere più voglia di parlare.L'uomo dai capelli scuri,ancora stupito e confuso,eseguì gli ordini del nonno e tornò nella camera da letto che ,prima del suo arresto, divideva con Callum...