Capitolo 21

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I passi dei tre uomini erano leggeri e silenziosi. Nella grande magione regnava il più beato silenzio, non c'erano le solite urla, non si udivano le solite chiacchieracce ma soprattutto non c'era neanche la minima ombra o il minimo suono che uscisse dalla bocca di John Avery. L'uomo dormiva beato nella sua grande camera da letto isolata da tutta la casa. I tre uomini uscirono nel cortile e l'ebrezza e il leggero vento di quella mattina di inizio gennaio li prese in piena faccia, "Attento Malfoy, la tua capigliatura si potrebbe impigliare in un ramo, poi la Pantene non può più chiamarti come loro testimonial" rise uno dei mori, "Non sei divertente, Avery, e nemmeno originale, questa battuta la usava sempre quella creatina di tua cugina. Comuqnue non credo dovresti preoccuparti dei miei capelli, vedendo come tieni i tuoi" sbottó il biondo, "Adesso smettiamola di parlare di capelli, siamo venuti qui perché Ian deve dirci qualcosa di importante, non per chiacchierare come amici"si intromise Andrew,"Apparte che non siamo amici,su Avery,dici quello che devi dire"disse Lucius con aria annoianata,"Bene,dobbiamo pianificare qualcosa all'oscuro di tutti,specialmente all'oscuro del nonno"disse Ian lasciando gli altri due confusi,"Cosa hai in mente,Ian?"chiese il cugino,"Devo recuperare la fiducia del nonno,l'ho deluso molto l'altra volta,per non parlare di anni fa,e devo recuperare la sua fiducia in lui,non ho proprio mandato giù che mi ha trattato come Lenore dandole anche qualche elogio","Capisco e cosa vorresti fare?"chiese Andrew pacato,"E soprattutto cosa c'entriamo noi,soprattutto lui,che è un magono?"chiese Lucius abbastanza scocciato,"Se mi date il tempo spiego tutto.Per rispondere a te,cugino,voglio uccidere Lenore di mano mia","Ma non dobbiamo rispettare il piano?"chiese il moro interrompendo il cugino,"Sei sicuro di essere un Avery?Sei troppo buono e giusto!Che se ne vada a farsi fottere il piano,non sarebbe mai funzionato.Lenore è potente e ha dalla sua parte tanta gente potente e noi siamo,numericamente e in come potenza,deboli,ed è qui che c'entri tu Lucius"disse catturando l'attenzione del biondo,"Sappiamo cosa il nonno ti ha promesso e ti posso giurare che lui non è un mantenitore di promesse.Ucciderà tutte le persone che cercanno dui combattere insieme a lei o di proteggerla e sappiamo benissimo chi sarà in prima linea","Narcissa..."sussurrò Lucius,facendo fuoriuscire dalla bocca il fumo causato dal freddo,"Anche tuo figlio Draco,credi che non voglia proteggere la sua zietta preferita?"chiese ironico,"Comunque qual è il tuo piano,sempre se ne hai uno?"chiese Andrew,"Ovvio che ho uno,per chi mi hai preso?"chiese con tono misto tra l'ovvio e l'offeso,"La smetti di perdere tempo e parli?Non abbiamo molto tempo,se vuoi tenere tutto segreto"sbottò il biondo Malfoy,"Sei più rompipluffe di Lenore da piccola...Comunque il piano è questo,tu Andrew la seguirai,soprattutto nel mondo babbano e quando vediamo che è il momento giusto l'attaccheremo"spiegò Ian,"Come farò a seguirla se non so neanche chi è?","Ma se è il Magonò a seguirla noi come facciamo a capire quando è il momento giusto per attaccare?"chiese i due contemporaneamente,"Uno alla volta,non ho ancora il potere di comprendere più voci che si sovrastano...Per rispondere a te,Andrew,Lenore è la copia sputata di tua madre,ha solo gli occhi scuri al posto che chiari.Per rispondere a te,Malfoy,la seguiremo anche noi solo che di nascosto.Ci rendermo invisibili","Vuoi rubare il mantello di Potter?"chiese ironico il vecchio Malfoy,"Non ho bisogno di quello stupido mantello,modestamente sono molto bravo negli incantesimi di disillusione"dissed Ian fiero."Posso una domanda?"chiese l'altro moro,quando cadde il silenzio tra i tre,"Dici","Perchè proprio io devo seguirla?"chiese,Ian sospirò,"L'intelligenza l'hai presa dal tuo sporco padre babbano.Lenore conosce me e Lucius fin troppo bene e ci riconoscerebbe anche con il più efficace dei travestimenti mentre te non sa chi sei","Giusta osservazione".La chiacchierata dei tre fu interrotto da alcune voci,dall'interno della casa,"Sarà meglio rientrare...Oh no,sento il nonno e non si è svegliato di buon umore",detto questo Andrew,Ian e Lucius tornarono all'interno della grande magione....
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"Non è possibile! Non è possibile! NON È AFFATTO POSSIBILE!", i dolci toni di Victorie Weasley arrivarono dritti alle orecchie di una Naema Eleonora Black che era seduta comodamente su un muretto a leggere un libro. La moro sospirò, abbassò il libro scoprendo la faccua e trovandosi davanti la bionda, rossa in faccia, "Cosa è successo sta volta, Ve?" chiese poggiando il libro ramato sulle gambe, "Edward Remus Lupin! È uno stronzo, un cretino, c'est un imbécile, je savais qu'il ne m'aimait pas vraiment" urlò nervosa, catturando l'attenzione dei presenti nel corridoio, "Cosa ha fatto?" chiese mettendosi seduta sul muretto e facendo segno all'amica di sedersi accanto a lei, "Ha detto che la nuova arrivata è una bella ragazza! Hai capito! La ama sicuro, e poi sai cosa mi ha detto lo stronzo, che ci ha pure parlato con lei,ieri sera in sala comune!" urlò la corvonero, facendo voltare alcune persone presenti nel corridoio, "Ve sono compagni di casa e per di più lui è un prefetto, è normale che abbiano parlato, qual è il problema?" chiese Naema in tono pacato, "Il problema è... È che lei è bellissima e ha uno charm particolare e guarda Ted in modo strano... Ho paura che me lo porti via" disse la bionda guardando il giardino, quasi deserto, del castello. Naema lasció il libro poggiato verticalmente sulla colonna e strinse la migliore amica tra le sue braccia, "Punto primo anche te sei stupenda e hai uno charm,sei pure per un quarto Veela, porca puttana, sai quanto vorrei essere anche io una Veela, anche solo per un centesimo. Punto secondo Ted ti ama, ama te e non Zara, come puoi dire che si possa essere innamorato di lei se nenache la conosce?! Tesoro, non farti questi complessi mentali e fidati di lui"disse Naema accarezzando il braccio dell'altra, "Scusate... Non ho potuto che non ascoltare" disse una voce alle loro spalle. Le due si voltarono, Zara le fissava stretta nel suo mantello, "Oh ciao" disse Victorie sorpresa, "Victorie giusto?" chiese la rossa, lei annuì, "Non devi affatto preoccuparti, a me non piace affatto Teddy e sono sicura che non sia innamorato di me, ieri non ha fatto altro che parlare della sua splendida ragazza'' disse la tassorosso sorridendo," Davvero?"chiese Victorie stupita,"Sì, ci tiene veramente a te.Scusate se ho ascoltato la vostra conversazione, ora devo andare... Ehm, sapete dov' é il club per il giornalino della scuola?" chiese con il suo accento brasiliano, "Certo è nella stanza delle Necessità perciò settimo piano, vai dove vedi l'arazzo di un tizio con dei goblin" le spiegò Naema, "Grazie, ciao", detto questo la tassorosso sparì, "Hai visto, non hai nulla per cui preoccuparti" disse la Serpeverde riprendendo, in mano, il suo libro, "Ma che, io mi devo preoccupare di più!". Naema guardó la migliore amico con sguardo stranito, "Ma cosa stai dicendo? Ti ha affermato che non le piace Teddy, è pure simpatica e dolce la ragazza", "Mhh... Quella ragazza non me la racconta giusto" disse Victorie fissando, con occhi socchiusi, la strada per cui era sparita la rossa, "Mi ci vuole una laurea in psicologia per capirti. Ora devo andare a studiare con Damián, Emma e Aaliyah, mi raccomando non uccidere nessuna rossa brasiliana" disse ironica dando un bacio sulla guancia alla ragazza. Dopo il solito saluto Naema si diresse verso la biblioteca, dove c'erano i due ad aspettarla, "Finalmente sei arrivata, ti stavano per dare per dispersa"rise Damián togliendo la sua borsa dalla sedia situata accanto alla sua,"Scusate stavo trattenendo Victorie dal fare un omicidio sudamericano" rise la mora accomodandosi sulla sedia,"Io l'ho conosciuta nel bagno,è simpatica la ragazza nuova e sembra essere una brava persona"disse Emma,"Lo so,anche a me ha dato questa impressione ma secondo Victorie non lo è,dice che non le dice nulla di buono"rispose Naema , "Ho sempre pensato che la francesina non avesse tutte le rotelle apposto, soprattutto quando si parla di Teddy", "È l'amore che non ti fa avere le rotelle apposto , Damian, quando lo proverai avrai a c'è tu le rotelle fuori posto" rispose Aaliyah, "Ma perché adesso c'è le ha apposto?" chiese Naema ironica facendo scoppiare gli altri due a ridere. I tre, dopo un rimprovero da Madama Prince, iniziarono a studiare,"Ho finito,mi manca solo la mappa per Astrologia che farò domani e la lettera per mamma e papà"disse Naema chiudendo il libro di Rune antiche,"Non ti consiglio di andare alla guferia oggi so che Gazza sta pulendo,e sappiamo com'è l'umore di gazza quando pulisce"disse Aaliyah posando la piuma nel calamaio ,"Anche io ho "dissero Damian ed Emma nello stesso momento,"Andiamo a fare una passeggiata?"chiese Emma.Gli altri annuirono e insieme uscirono dalla biblioteca per poi recarsi nel cortile bagnato,dalla neve sciolta, della scuola,stretti nelle loro sciarpe...
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Il sole risplendeva forte nel cielo azzurro,il suo calore aveva fatto sciogliere la neve presente nel paesaggio,che un Sirius Black selvatico osservava dalla finestra della sua cucina.Il malandrino,approffitando della bella giornata,corse nel garage e cacciò da esso la sua preziosissima moto,"Ma cosa è questo bacca...Sir,che ci fai qui? Yawn",una Lenore Avery assonnata,chiusa nella sua vestaglia da notte e con la bacchetta tesa in mano,uscì dalla casa,"Buongiorno mia ragione di vita!"esclamò Sirius scendendo dalla moto,"Sisi buongiorno,che ci fai qui?Non dovresti essere a lavoro?"chiese la donna coprendosi la bocca per sbadigliare,"Potrei chiederti la stessa cosa mia bella addormentata","Oggi ho il giorno libero,te?Non hai il giorno libero oggi" chiese appoggiandosi alla porta,"Mi sono preso un giorno di permesso"disse il moro avvicinandosi alla moglie e prendendola per la vita,"L'ho fatto per passare una giornata con te,ultimamente siamo stati troppo separati,mi trascuri sempre quando ci sono qui Ezra,Regulus e le bambine"disse Sirius con tono offeso,"Non è ve...Forse è vero.Perdonami ma è solo nel periodo di Natale che posso vederli"disse Lenore passando una mano tra i capelli del marito,"Ti capisco e non ti devi affatto scusare.Ora andiamoci a cambiare,abbiamo una giornata insieme da passare" disse Sirius avvicinando la moglie a se e dandole un leggero bacio sulle labbra.I due rientrarono dentro casa per cambiarsi;Sirius indossò un comodo maglione nero e dei jeans dello stesso colore del maglione,Lenore indossò un semplice pantalone nero,a vita alta,un maglioncino bianco,corto e dal collo alto,color crema e da sopra un cappottino marrone chiaro,il tutto accompagnato da degli stivali,col tacco,dello stesso colore del magliore ."Il suo casco,Mrs Black"disse Sirius porgendo il casco alla moglie,"Grazie,stupido cane pulcioso"disse la donna salendo,a cavalccioni,sulla moto seguita dal marito.I due partirono,a tutto gas,verso la loro solita media, ovvero la Londra babbana. Girarono per il centro, passando per Buckingham palace e facendo tappa in molti negozi,e pranzarono in un ristorante tipico londinese, "Cosa le piacerebbe fare, mia cara donzella?" chiese Sirius leccando il suo gelato, "Non lo so, tu che vuoi fare?"gli rispose la moglie , "Vorrei andare in un posto dove non siamo mai andati, Londra l'abbiamo vista un sacco di volte", "E se andassimo in Scozia? Sulla costa, ho voglia di mare" propose Lenore. Sirius guardò la moglie sbalordito, "Te sei un genio amore! Andiamo a casa per posare le buste e la moto e ci smaterializziamo in Scozia" disse Sirius in tono eccitato trascinando la moglie verso la moto. I due tornarono alla villa color panna, "La portiamo? Non ho mai fatto nessuna foto con te con questa" disse Lenore mostrando la fotocamera che le era stata regalata dalla zia e riregalata dai suoi migliori amici, "Ovvio". Dopo che Lenore ebbe messo la fotocamera nella borsa, i coniugi Black uscirono di casa e si smaterializzarono sulla spiaggia di Tolsta, sull'Isola di Lewis,in Scozia, precisamente sul colle che affacciava sulla spiaggia,"Mi avevano parlato di questo posto e a quanto pare è abbastanza conosciuto" disse Sirius indicando le piccole sagome che si intravedevano sulla spiaggia, "Su andiamo", Lenore prese Sirius per una mano e iniziò, seguita dal marito, a correre giù per il colle, come due ragazzini. "Ci voleva un po' di libertà!" esclamò Lenore una volta arrivati sulla spiaggia, "Già, gli ultimi mesi sono stati tremendi, specialmente per te. Ora però godiamoci quest giornata solo per noi" disse Sirius abbracciando da dietro la moglie, "Giusto, perciò... PRENDIMI!" urlò Lenore staccandosi dal marito e iniziò a correre per la spiaggia. Sirius rise e incominciò a correre dietro alla moglie, "Sei vecchio, non c'è la fai?" disse Lenore facendo la linguaccia al marito, "Tesoro, avrò anche 57 anni ma sono ancora fresco come un giovincello" disse Sirius aumentando la sua velocità per poi catturare la moglie con un solo braccio,"Hai visto"sussurrò il malandrino ad un centimetro dalla faccia della moglie,"Te la sei cavata"rise Lenore per tagliare la distanza tra i due."Adoro questi baci,sono così pieni di...di noi,non come quelli che di solito ci diamo,giusto come saluto"disse Sirius una volta staccati,"Sirius Black che fa il romantico,meglio se me lo godo"sussurrò Lenore,"Sei te che mi rendi così,è solo grazie a te che posso veramente parlare di amore",i due si ribaciarono,"Ti amo...da quando non te lo dicevo?"chiese Lenore,"Da tanto,fin troppo...La vista qui è stupenda"disse Sirius passando lo sguardo dalla moglie al mare e la spiaggia deserta, le persone erano andate tutte via,"Prendo la fotocamera".Lenore,dalla sua borsa color crema cacciò la macchina fotografica ed iniziò a fare foto al paesaggio,"Ora però tocca a noi fare i modelli","Speriamo che la fotocamera non si rompa per la nostra bellezza"disse Sirius beccandosi uno schiaffo dalla moglie.I due iniziarono a farsi delle foto,sia scherzose che serie,"Secondo me la più bella è l'ultima"disse Sirius staccandosi dalla moglie,"Secondo me sono venute tutte be...",Lenore si bloccò,mentre stava posando la fotocamera quando vide qualcosa che catturò la sua attenzione,"Lenny,tutto bene?"chiese Sirius voltandosi verso la moglie.La mora si voltò di scatto verso il marito,"Quel tizio...è tutto il giorno che lo vedo in giro,sempre dove stiamo noi e vedi,mi fissa"sussurrò Lenore avvicinandosi al marito.Alle parole della moglie Sirius si voltò verso l'uomo che la donna gli indicava con la testa,"Hai ragione ti sta fissando...Sai,ti assomiglia","Che?"chiese Lenore stranita,"Sì,la parte sotto gli occhi è quasi uguale,il naso è la copia del tuo".Lenore,cusiosa,si rivoltò verso l'uomo e lo vide parlare da sola,"Sta parlando da solo?"chiese al marito,rigirandosi verso di esso," A quanto pare...Ma cosa cavolo",lo sguardo di Sirius era diventato ancora più serio,Lenore lo vide mettersi la mano in tasca,dovevo aveva la bacchetta,"Sirius ma cos...","LEN ABBASSATI!"esclamò il moro buttando la moglie sulla sabbia per non farla colpire da un lampo verde."Cosa sta succedendo?"chiese Lenore vedendo sia il lampo verde si ail marito con la bacchetta tesa,"Succede che il tuo cugino preferito è qui,Lenny".Il volto di Lenore si indurì a sentire la voce di Ian;si alzò di scatto puntando la bacchetta verso il cugino,"Lenore,non fare nulla e vieni dietro di me"disse Sirius con voce severa,"Oh ciao cugino...La piccola Lenore si fà difendere dal maritino"rise Ian puntando la bacchetta verso Sirius,"Stupeficium!""Protego".Gli incantesimi di Lenore e Sirius furono più lenti di quello lanciato da Ian.Il lampo blu colpì Sirius in pieno petto facendolo andare a sbattere contro la roccia più vicina e a terra,privo di sensi,"SIRIUS!"urlò Lenore correndo verso il marito,pieno di sangue sulla nuca," Sir, svegliati...".Ian,intantl,se la rideva con affianco Andrew;Lenore si alzò e con la bacchetta impugnata fortemente corse verso Ian,"Crucio!",ma il moro evitò l'incantesimo."Lenny,ci rivediamo dopo tanto tempo e non vuoi fare due chiacchere...Oh giusto che sbadato,non ho fatto le presentazioni.Andrew lei è nostra cugina Lenore,Lenore lui è nostro cugino Andrew","Cugino,ma cosa stai dicendo Ian?Noi non abbiamo cugini".In quel momento un alta figura, dai lunghi capelli biondi apparve sulla spiaggia, "Avery, quello ti vuole! Ed è abbastanza nervoso...Ohoh Lenore, che piacere rivederti" disse Lucius, "Cosa è questa? La riunione delle persone che mi stanno più sulle palle? Manca solo John" disse Lenore con tanta freddezza nel tono di voce, "Dobbiamo andare subito, non voglio subirmi la sua ira". Detto questo il moro prese il biondo e l'altro moro per le mani e sparirono dopo un sonoro Crack, lasciando una Lenore confusa sulla spiaggia. Dopo quel momento di confusione Lenore si ricordó di quello che era successo. Corse dal marito,che ancora giaceva per terra privo di sensi, lo prese sotto braccio e si smaterializzó all'ospedale dei maghi San Mungo...



NON UCCIDETEMI GRAZIEEEEEEEE

Holaaaaaaaa, eccomi con un nuovo capitolo, spero che vi sia piaciuto, anche se credo che adesso vorreste uccidermi

Secondo voi cosa succederà?

Un beso
-gery

«𝑆𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑠»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora