Capitolo 25

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"Allora Lenore,ecco il certificato che cercavi"disse il medico,sorridendo,mentre passava,alla donna,un foglio,"La ringrazio"disse senza levare lo sguardo dalla cartella con sopra il nome della zia.La donna si alzò e uscì dall'ufficio con la testa sulle nuvole;questo suo smarrimento fu notato anche da James e Remus,quando la mora entrò nella stanza del marito,"Len,tutto bene?Sembri smarrita"disse Remus con tono preoccupato,"Sisi"mentì Lenore fingendo un piccolo sorriso,"Len,quante volte ti dobbiamo ripetere che non ci inganni?!Noi ti conosciamo troppo bene.Su,dicci cosa ti preoccupa"disse James mettendo un braccio sopra le spalle dell'amica,"Non posso mentire con voi.Ho visto qualcosa che ha catturato molto la mia attenzione nello studio del dottore,mi ha fatto rimanere molto perplessa e mi ha fatto pensare alle parole di Ian"iniziò a dire Lenore,"Il fatto di quel cugino?", "Si, credo che abbia detto la verità, ma non so" disse la mora beccandosi degli sguardi curiosi da parte degli amici, "Dai non farci tenere sulle spine. Dicci quello che hai visto!" esclamò James avvicinandosi al migliore amico, dopo essersi staccato dalla mora, "Certo. In pratica per prendere quel certificato il dottor Williams ha dovuto cacciare tutte le schede con il nome Avery. Tra quello mio e di mia madre c'era una scheda con scritto Mérida Avery. A quanto so è ricordo zia non è mai stata incinta" spiegò Lenore, "Questo è curioso, anche il fatto che si sia fatta segnare come Avery e non con il cognome del marito" disse Remus, "Questo anche è curioso ma è una parte abbastanza trascurabile. Anche io mi sono fatta segnare come Avery e non come Black", "Tua mamma però..." inizió a dire Remus venendo, poi, interrotto da Lenore, "Mamma si è sempre voluta far chiamare Avery, ha sempre odiato il suo cognome da nubile, non ho mai saputo il perché" spiegò Lenore avvicinandosi al letto del marito,"E' curioso comunque","Io voglio indagare su questa cosa!Ovviamente prima prendo Ian e poi indago su tutti!"disse determinata la mora,"Voi che ne dite?"continuò la donna,"E' inutile che c'è lo chiedi tanto, qualunque siano le nostre parole,tu farai di testa tua"disse Remus ironica,"Ma sta pur certa che saremo al tuo fianco durante le indagini,avrai sempre il nostro aiuto",Lenore fece un piccolo sorriso.In quel momento due donne entrarono nella stanza,"Ho riaccompagnato i ragazzi al castello"disse Lily avvicinandosi al marito,"Grazie Lils,dora tu non dovresti essere al ministero?"chiese Lenore voltandosi verso l'amica dai capelli colorati.Sono uscita prima.A proposito Len, kingsley ha chiesto di te,voleva sapere perchè non eri in ufficio","Cosa?Gli ho mandato un patronus per fargli sapere la situazione e che avrei preso qualche giorno di permesso"disse Lenore stupita,"Lo hai mandato nel suo ufficio?",Lenore annuì,"Ecco,non è stato proprio nel suo ufficio.Tranquilla glielo dirò io domani" disse Dora facendo un piccolo sorriso all'amica,"Remus,o James,vedete voi, prenderai il  mio posto in questi giorni","Ma non era Sirius il tuo vice?Non possiamo metterci al tuo posto così!"esclamò Remus,"Giusto.Manderò un altro patronus a Kinglsley per dirgli che voi due siete i vice del vice"disse facendosi scappare una piccola risata e facendola scappare anche ai suoi amici,"Quanti giorni ti sei presa?"chiese James,"Tre per adesso ma ne prenderò altri appena finiscono questi","Perchè?"chiese Lily confusa,"Non voglio lasciare Sirius da solo,non c'è la faccio"disse Lenore passando il suo sguardo sul marito addormentato,"Len,non puoi rimanere qui per sempre lo sai?"disse Remus alzandosi dalla sedia per far sedere l'amica,"IO non c'è la faccia ad uscire,ho paura di rimanerlo solo,che si trovasse da solo in caso si svegliasse...","Nore lui non sarà mai solo,ci saremo noi,Harry,Andromeda e gli altri,non lo lasceremo mai solo.Tu hai bisogno di uscire da qui"disse Lily avvicinandosi all'amica che si era appena seduta,"Infatti,sei stata sempre qui e non sei mai uscita,solo dalla camera!","Non c'è la fac...","Si che c'è la fai!Anzi sai cosa c'è?! Dato che ci siamo noi qui tu ora esci!"disse Dora con tono deciso,"Infatti.Vieni che andiamo a farci un giro per la Londra e niente ma..." disse Lily notando che la mora aveva aperto la bocca per ribattere,"Va bene"sbuffò Lenore alzandosi dalla sedia,"Se si sveglia...","Ti chiamiamo Len,tranquilla"disse Remus facendole un sorriso rassicurante.Le due donna uscirono dalla camera e successivamente dall'ospedale."Allora Len,dove vuoi andare?"chiese Lily prendendo l'amica a braccetto,"Diagon Alley.Mi sono appena ricordata che devore prendere delle cose per il quidditch a Ash e Reg e che devo passare alla Gringott,i ragazzi si sono dimenticati di riempire i portafogli prima di partire". Le due,allora,si fiondarono al paiolo magico per entrare nella magica Diagon Alley, "Dove andiamo prima?" chiese Lenore una volta passato il muro di mattoni, "Meglio prendere la roba per il quidditch per ultima, così non abbiamo roba in mano" rispose Lily,la mora annuì. Le due non persero tempo a recarsi verso la grande banca dei maghi, "Come posso aiutarvi?", un folletto  accolse la bionda e la rossa appena varcato il lungo corridoio dopo l'entrata, "Dovrei prelevare dalla mia camera" disse Lenore cercando qualcosa nelle sue tasche, "Chiave e quale camera?", "Camera blindada della della famiglia Avery. Ecco la chiave" disse Lenore dando la chiave dorata al folletto, "Tu e Sirius non avete la camera in comune?" chiese Lily confusa mentre seguivano l'elfo dall'aria non proprio amichevole, "È difficile da spiegare. All'inizio così era stato programmato ma i miei hanno deciso di no perché sapevano che non avrei mai accettato di dipendere da mio marito,poi l'abbiamo iniziata a condividisere. Solo che ora l'eredità degli Avery è mia perciò uso quella, anche perché non ho avuto il tempo di prendere la chiave a casa"spiegó Lenore, "Cosa state facendo?Dove state andando?", un'altra folletto apparì da una delle macchine che portavano le persone alle camere, "Andiamo a prelevare alla camera degli Avery" disse il folletto che accompagnava le due, "Oggi si fa festa in quella camera, è già la seconda volta che prelevano da quella camera" disse il folletto facendo una leggera risata, simile ad un ghigno. Lenore guardó perplessa l'amica e prima di continuare a camminare si voltò verso il folletto le le aveva fermate, "Scusi, ma la persone che è venuta a prelevare era un uomo sulla cinquantina, dall'aria non propriamente sana, moro con gli occhi chiari?" chiese la donna, "Sì e non era da solo, dicevano di essere della famiglia Avery" disse il folletto prima di tornare alla hall, "Perchè lo hai chiesto?" chiese lily, "È Ian che è venuto a prelevare, questo vuol dire che è qui e non in Scozia, dove credevo che fosse" disse Lenore facendo diventare duri i lineamenti, "Ma come è possibile? Ian non è ricercato in tutta l'Inghilterra?" chiese la rossa confusa, "Prego, salite" disse il folletto interrompendo la chiacchierata tra le due. Lily e Lenore salirono su la macchina che gli era indicata e dopo poco partirono a tutta velocità. "Non credo che i folletti della gringot leggano la Gazzetta del Profeta ed io non ho ancora dichiarato l'indagine. Dobbiamo far tenere al sicuro la Gringott" disse Lenore mentre correvano tra le buie strade della Gringott, "Ma poi come potrebbe prelevare? La camera non è solo in tuo possesso?" chiese Lily tenendosi i capelli, che si distribuivano per aria a causa della velocità, "Ian è un Avery, ha la chiave e può benissimo accedere  alla camera blindata, è pure la sua d'altronde" disse Lenore guardando il vuoto sotto di loro, "Eccoci arrivati". I tre scesero dal macchinario, il folletto si avvicinò alla camera numero 673, infilò la chiave nella serratura e la porta si aprì rivelando i tesori all'interno della camera. Lenore prelevò l'oro che serviva ai suoi figli, rempiendo tre sacchetti, e, insieme, uscirono dai sotterranei della banca dei maghi. "Interessante, è molto interessante" mormorò Lenore una volta uscite dalla banca, "Cosa è interessante, Len?"chiese Lily confusa,"Oh Morgana non mi sono accorta di aver parlato ad alta voce. Comunque è interessante quello che ho notato nella nostra camera blindata", la rossa la incoraggiò a continuare con uno sguardo insistente, "L'ultima volta che sono venuta qui a prelevare, qualche mese fa, la stanza non era così, manca tanto oro, l'oro essenziale per comprare una casa o un qualcosa del genere" spiegò Lenore voltandosi verso l'amica con un sorriso soddisfatto, "Non capisco perché di tanto entusiasmo", "So io perché! Ora muoviamoci a prendere la roba che già siamo state troppo fuori",per tutta risposta Lily alzò gli occhi al cielo...
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Quando si ha quattordici anni si iniziano a capire molte cose di cui prima si ignorava l'importanza o l'esistenza e una di queste è il sentimento,non quello per un parente o per un amico,ma quel sentimento forte che si sente per una persona di cui non si riesce a fare a meno .Ashton Black cercava di studiare  sotto uno dei tanti alberi dell'immenso giardino,quel giorno non voleva stare in compagnia,voleva solo la solitudine per tranquillizzare i suoi tanti pensieri.La mentre del grifondoro,che ostacolava la sua concentrazione, sembrava una scatola piena di oggetti,i pensiera vagavano dal più stupido,come le uscite al villaggio,ai più importanti come la situazione del padre,in coma da mesi,e lo studio,che stava iniziando a diventare più pesante.Lui era una di quelle persone che amavano sia la quiete che il casino,in quel momento ringraziò il cielo che non ci fosse anima viva.Il selenzio che lo circordava venne spezzato,però,dalla voce di un ragazzo,"Ash!Finalmente ti ho trovato". Il ragazzo alzò, scocciato, gli occhi da libro ma quando si accorse di chi era la voce sorrise, "Mi stavi cercando?" chiese Ashton, "Si, è tutta la mattina che faccio avanti e indietro per il castello!"esclamò il serpeverde affannato, "Oggi volevo stare un pò in solitudine.Perchè mi cercavi?"chiese il ragazzo chiudendo il libro che aveva in mano,"Papà mi ha mandato una lettera,domani verrà qui per farti fare l'audizione!",Ashston rimase a bocca aperta.Si alzò di scatto facendo cadere,sull'erba,sia il libro che aveva sulle gambe sia gli altri presenti accanto a lui,"Domani!Ma è troppo presto domani.Non mi sono allenato abbastanza,non so fare nulla"iniziò a borbottare andando avanti e dietro,"Ash fermati!"disse il ragazzo stoppando l'amico,"Tu sei bravissimo e preparato,ti sei allenato davvero tanto in questi mesi e non rovinare tutto facendoti venire un attacco d'ansia"continuò.L'ansia del grifondoro,però,non si placò alle parole dell'amico e continuò per tutta la giornata,a causa di essa dormì male,mangiò troppo a cena e poco a colazione e altro che è tipico di quando si ha l'ansia."Io non credi di farcela"iniziò a borbottare nell tragitto tra la scuola e il campo da Quidditch,"La smetti?!Dici così da quando siamo usciti dalla tua sala comune.Ei,guardami!"disse Aiden facendo voltare Ashton,in una piena crisi,verso di lui,"Tu sei magnifico e so che farai una figura spettacolare davanti a tutti.,Io credo in te Ash,ho visto la tua bravura,e io ne ho visti di giocatori bravi ,ormai sono esperto,e tu sei bravissimo.Adesso smettila di pensare alle cose brutte e pensa a farti valere e a spaccare il culo agli altri giocatori.Io credo in te!"disse per poi abbracciarlo.Ashton sorrise a quel gesto e sperò che Merlino non lo abbia fatto diventare rosso come un peperone,"E' ora.Io tu guarderò negli spalti insieme agli altri tuoi amici e alla tua famiglia","Va be...Asp cosa?Famiglia?",per tutta risposa il serpeverde si spostò facendo vedere,all'amico,i presenti sugli spalti.Il grifondoro sorrise,"Ma cosa ci fanno qui?!","Fanno il tifo per te Ash.Adesso vai!".Detto questo il più piccolo dei black si precipitò nel campo,sotto gli urli e le incitazioni della sua famiglia e dei suoi amici,"Ashton Black"urlò l'allenatore,"Eccomi!","Bene,sali sulla scopa e fammi vedere che cosa sai fare" disse l'uomo con un sorriso rassicurante,molto simile a quello del figlio.Il grifondoro non perse tempo a salire sulla scopa e a sfrecciare per tutto il campo da quidditch a cercare boccini,parare e lanciare pluffe e colpire bolidi.Dopo una mezz'oretta,quando l'allenatore fischiò,il ragazzo tornò a terra,"Molto bene,hai del talento ragazzo.Comunque ti faremo sapere"disse l'uomo prima di andarsene.Ashton emise un sospiro di sollievo,che gli fu,poi,mozzato dall'arrivo della sua famiglia che lo abbracciò forte e che gli fece i complimenti."Che ti avevo detto,caro il mio leoncino"disse Aiden entrando nello spoiatoio,dove il ragazzo si stava ancora cambiando,"Avevi ragione,non dovevo avere così tanta ansai"disse leggermente imbarazzto dallo stare,davanti a lui,a petto nudo,"Modestamente io ho sempre ragione.Adesso devo tornare nella mia sala comune.Ci vediamo in giro Ash"disse il ragazzo avvicinandosi alla porta,"Ci vedia..." Ashton non ebbe il tempo di finire la frase che si ritrovò le labbra dell'amico sulle sue.Il ragazzo rimase spiazzato,sia da quel gesto sia da quello che il suo corpo,involontaria mente,lo stava spingendo a fare,ossia a continuare.I due si staccarono con i fiati corti,le guance rosse e le labbra gonfie,"Scusa Ash,non so cosa mi sia preso"disse il serpeverde rendendosi conto di cosa aveva fatto,"Tranquillo è stato solo un bacio innocente,a volte capita tra gli amici.Non ha significato nulla"disse il giovane Black per far sparire il disagio che si era creato tra di loro,"Si infatti, non significa nulla,è stato solo un gesto di goia,e,si,tra amici capita...Comunque devo proprio andare.Ciao!"esclamò alla svelta prima di sparire dietro alla porta di legno,facendo rimanere Ashton solo con i suoi pensieri...
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"Zia Nore,siamo qui"disse Draco aprendo la porta della stanza per far entrare lui,Harry,Ron,Hermione e Ginny,"Oh ciao ragazzi.Mi fa piacere vedervi"disse Lenore,dall'aria tremendamente stanca,salutandoli,"Lenore,stai bene?Ti vedo molto stanca"disse Hermione avvicinandosi alla donna,"Sì,sto bene"mentì la donna,"Ti conosco troppo bene,so che non stai bene.Non si può mentire al prescelto"disse Harry,seduto sulla sedia accanto al letto di Sirius,facendo ridere i presenti,"A volte sei uguale a tuo padre"disse Lenore avvicinandosi all'ormai uomo e scompigliandogli i capelli,già disordinati,"Modestamente Len,noi Potter siamo fantastici"disse James apparendo dalla porta,"Va bene,non è che io stia così tanto bene,sono costantemente stanza e stressata.Tra fare avanti ed indietro per il ministero,casa nostra e qui,la mia angoscia a lasciarlo da solo","Len lo sai che non è solo,noi veniamo quasi ogni giorno,gli fanno compagnia anche i bambini"disse Ginny facendo,poi,segno alla mora di continuare,"il fare da psicologa a mia figlia...","Che cosa è successo alla mia figlioccia?"chiese James interropendo l'amica,"Sta avendo dei problemi con Joshua"spiegò la mora,"Se quello fa qualcosa alla mia nipotina gli stacco gli organi genitali"disse James assottigliando la sguardo e ricevendo dei cenni di consenso da parte di Draco,Harry ,Ron e Ginny "A me non è mai stato simpatico,Scorpius non mi ha parlato molto bene di lui.Comuqnue zia Nore,se lo stress è causato dai continui spostamenti potresti chiedere di portare Sirius a casa,così puoi lavorare a casa e non devi fare avanti e indietro",!"Non credo sia possibile dato che ci sono tante cose da fare,tra il cambiare le flebo,le fasce,il vedere se le ferite si sono aperte...Oh Morgana mi sono appena ricordata di una cosa!"esclamò la mora schiaffandosi una mano sulla fronta,ricevendo degli sguardi confusi,da parte dei presenti nella stanza,"Cosa?"chiese Ron,"Non ho detto di questa situazione ad Ezra e Regulus,tra le tante cose che sono succese mi sono completamente scordata","Ma come non hai detto ad Ez e Reg quello che è successo?Sono passati tre mesi?!"esclamò James con gli occhi sbarrati,"Non ci ho pensato,con tutti i casini che ci sono stati"si giustificò la mora,"Vado a chiamarli,se...","Se vediamo qualcosa di strano in Sirius ti chiamiamo"dissero in coro i sei.Dopo aver riservato loro un sorriso amaro la mora uscì dalla stanza,prese il suo telefono e digitò il numero del suo migliore amico,"Finalmente ti fai viva,mia cara Lenore" disse la voce squillante di Ezra Nott,"Sono successe delle cose,non belle.Puoi far venire anche Regulus"disse Lenore con tono freddo,"Certo,Reg vieni",il tono di voce di Ezra cambiò radicalmente in preoccupato,"Len dicci"disse Regulus,anche lui con tono preoccupato.Lenore si mise a spiegare quello che era successo qualche mese fa,"Oh Merlino.Sirius come sta?Si è fatto male durante l'urto?",la mora non rispose,"Lenore Cassandra Avery,cosa è successo a mio fratello!"disse Regulus a voce alta,"E' in coma..."disse la donna con voce spezzante,"In coma?Come mai non ci hai chiamati prima?!"dissero i due arrabbiati,"Mi sono completamente scordata con tutta questa situazione,scusate..."disse con tono dispiaciuto,"Ti capiamo Len,non ti preoccupare.Adesso dobbiamo chiudere perchè dobbiamo andare a prendere Bea all'asilo,ci vediamo presto",detto questo i due chiusero la chiamata.Lenore emise un sospiro e tornò in camera,"Eccomi","Zia abbiamo una buona notizia per te!"disse Draco con un sorriso,leggero,sul volto,"Si è svegliato?Ha fatto qualche movimento?"chiese speranzosa,"No,ma puoi portarlo a casa!Ho parlato con uno dei miei colleghi e ha detto che si può fare,ovviamente verranno degli infermieri a fare tutto quello che devono fare e il dottore verrà a visitarlo una volta a settimana",Lenore sorrise,ritornare a casa e restarci era quello di cui aveva più bisogno,non c'è la faceva più a stare in quella stanza bianca,"Devi solo firmare queste cose e oggi stesso effettueranno il trasferimento"disse James mostrando dei fogli che aveva in mano.La mora non se lo fece dire due volte,prese i fogli dalle mani del corvino e li firmò...



Holaaaaaa,eccomi ritornataaa

Scusatemi se non ho aggiornato per molto tempo,precisamente un mese,ma tra scuola e la morte di mia nonna non ho avuto ne il tempo ne la forza di scrivere

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi spoilero già che nel prossimo succederà qualcosa di molto interessante.Secondo voi di cosa si tratta??Secondo voi il bacio tra Aiden e Ashton è stato casuale o ci sarà di più??Ma domanda più importante,vi piacciono insieme???

Un beso

-gery




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