Sirius riuscì a riprendersi dal sio shock soltanto grazie ad uno strattone del suo migliore amico, "Pad, che ti prende?" chiese James tornando al , "Il suo odore, è quello che sento...", ma sirius non riuscì a finire la frase dato che la voce della madre di James li richiamò in cucina. "Cassandra, che piacere vederti!" esclamò Euphemia entrando in salotto seguita dal figlio biologico e quello acquisito, "Euphemia, buona vigilia di Natale!" esclamò la donna dai capelli castani abbracciando l'amica, "Signora Avery" disse la mamma di James dando dei baci sulla guancia ad una donna sui sessant'anni, dalla statura media e un viso dolce, "Oh cara, lo sai che puoi chiamarmi anche Elizabeth" disse la donna sorridendo, "Tuo figlio è diventato proprio un bel giovanotto" continuó la signora sorridendo al corvino, "Eh già, è pure un bel malandrino. La piccola Lenore?" chiese Euphemia guardandosi intorno,"È lì, vicino a Edmund" disse Cassandra indicando la ragazza alta, dai capelli neri come la pece, con indosso un vestito rosso con il pizzo sulle maniche, "Non dirmi che lei è Lenore?" chiese stupita la mamma di James, "Eh già. Len, vieni qui, tesoro" disse Elizabeth chiamando la nipote, che si girò e raggiunse i cinque, "Salve signora Potter" disse educatamente Lenore, "Oh Morgana,ma come sei cresciuta! L'ultima volta che ti ho vista eri una bambina, ora sei una giovane donna, stupenda aggiungerei" disse la rossa sorridendo alla ragazza, "Non la elogiare così, Euphemia, è solo una buona a nulla" disse la voce di John Avery giunse da dietro a quel gruppo. Tutti e cinque si voltarono verso di lui, "John!" lo rimproverò la moglie, "Ho detto solo la verità, Lilibeth" disse l'uomo per poi tornare a parlare con il figlio e il padre di james, "Domani vado da Ezra a Nott menor invece che venire con voi a casa dei Goyle, non ci tengo a sentire le sue dolcissime parole nei miei confronti" sbottó la ragazza voltandosi verso la mamma, "Va bene. Comuqnue Lenore, ti ricordi di James, giocava sempre insieme da piccoli" disse Cassandra per cambiare argomento, "Certo memma" disse la ragazza voltandosi verso James e sorridendogli, "Lenore, sei uno splendore. Lui è il mio migliore amico, Sirius" disse il corvino dando una spinta all'amico, "Lo so, siete abbastanza conosciuti a Hogwarts, soprattutto tra i serpevede " disse la ragazza in tono scherzoso, "Comunque, io sono Lenore" continuó la ragazza. Nel frattempo anche Remus, Teddy, Regulus e Naema scesero le scale, Regulus rimase stupito nel vedere la madre da giovane e di vedere la grande somiglianza tra Lenore e Naema, "Nee, ci sei anche tu!" esclamò Lenore vedendo l'amica, che indossava anche lei un'abitudine rosso in pizzo, entrare nel salotto, "Si, conosco Regulus e Teddy da tanto tempo e ho deciso di passare con loro le vacanze di Natale" spiegò la ragazza avvicinandosi alla madre per salutarla,"Mamma,nonna lei è Naema,la nipote del fratello del nonno"disse Lenore,con tono disgustato alla aprola nonno, avvicinando Naema alle due donne,la ragazza sbiancò,"Strano,da come ricordo Joseph non si è mai sposato,ne avuto figli"disse la signora dai capelli grigi alzando un sopracciglio.Naema non sapeva cosa dire,era diventata di un binaco cadaverico,"Confundus"sussurrò una persona alle sue spalle,le espressioni confuse sulle facce di Cassandra ed Elizabeth sparirono e a loro posto apparirono dei sorrisi,"Giusto,come ho fatto a dimenticarmelo,siamo andate anche al suo matrimonio.Salutelacelo quando lo rivedi"disse Cassandra tornando a parlare con la madre di James.Il viso di Naema ripresa colore e tirò fuori,con uno sbuffo,tutta l'aria che aveva trattenuto in quei secondi.La ragazza si voltò per vedere chi aveva lanciato quell'incantesimo e non rimase sorpresa di ricevere un occhiolino da parte del cugino,"Avere 17 anni porta i suoi vantaggi"le sussurrò.Dopo un aperitivo in salotto i presenti in casa Potter si recarono in sala da pranzo dove si accomodarono a tavola,"Siediti qui"sussurrò James prendendo il suo migliore amico,che si stava sedendo sulla sedia accanto,"Prongs,ma cosa cambia da una sedia all'altra"sbuffò il moro liberandosi dalla presa dell'altro e sedendosi sulla sedia che gli indicava l'amico,"Cambia e come,vedi chi si è seduta lì"sussurrò James indicando la sedia accanto a quella di Sirius.Il ragazzo si girò e capì tutto,James l'aveva fatto sedere su quella sedia per in quella accanto si era seduta Lenore,"Eri tanto ansioso di conoscerla ,ecco ora puoi conoscerla"gli disse il corvino con tanto di occhiolino,"Come mai voi due assomigliate così tanto a quella cosa di mia nipote?" chiese John Avery passando lo sguardo da Regulus a Naema seduti uno al lato di Lenore e l'altro al lato di James, "Uno ^quella cosa di tua nipote^ ha un nome. Due Neama è nostra parente, è la nipote dello zio Joseph, mentre l'altro non lo so" spiegò Lenore, "Coincidenza, si sa nel mondo abbiamo 7 cloni perciò" disse in fretta Regulus portandosi il bicchiere alla bocca per non dire ulteriori cazzate e per non dire parole non buone a a quell'uomo che aveva osato parlare in quel modo a sua madre. Iniziarono a mangiare il cibo che veniva portato dalla signora Potter e dalla elfa di famiglia, "Il lavoro sta diventando sempre più pesante, non trovi, Fleamont?" chiese Edmund una volta finito di mangiare ed essersi recati in sala da pranzo facendo cadere l'attenzione di tutti su di loro, "Assolutamente, il reparto auror non lavora così dai tempi di Grindelwald" disse il signor Potter, "Approposito Cass, dopodomani devo andare ib ufficio, dobbiamo disdire quella cosa" disse Edmund voltandosi verso la moglie seduta sul divano accanto al suo, "Menomale, non avevo proprio voglia di andare lì. Euphemia, potremmo organizzarci per quel giorno, senza gli uomini in casa prendere il the sarà più rilassante" disse Cassandra facendo una piccola risata, "Certo, non ho impegni per quel giorno", "E non ti dispiace se si aggiunge anche Walburga Black? Sai avevo promesso anche a lei di passare un pomeriggio insieme", al sentir nominare il nome della madre il viso di Sirius scattò verso quella che sarebbe dovuta essere la sua futura suocera, trattenendo una smorfia di disgusto, mentre il volto di Lenore si illuminò leggermente, "Verrà anche Reg, mamma?" chiese la mora facendo voltare il ragazzo seduto accanto a lei, nella sua direzione, "Ovvio che..." iniziò a dire Cassandra per poi essere interrotta dalla voce del suocero, "No, non puoi vedere nessuno perché sei in punizione Lenore" sbottó l'uomo, "E da quando sarei in punizione" disse la ragazza inarcando un sopracciglio, "Vedi che non ascolti quando qualcuno ti parla. E comuqnue stamattina" disse Jhon Avery puntando il suo sguardo color tempesta sulla nipote, "E cosa avrei fatto per meritarmi una punizione?" chiese in tono sfacciato la mora, incrociando le dita al petto, non togliendo lo sguardo da quello del nonno, "Quello che fai ogni giorno, Lenore, l'insolente! Devi capire che questo atteggiamento non va affatto bene e devi imparare a sottometterti alle decisioni degli adulti e punirti è l'unico modo per farti capire. E ritieniti fortunata che non ho usato il mio metodo, un bel po' di maledizione Cruciatus ti avrebbero fatto capire la lezione! "sbottó irritato,"John!" lo rimproverò la moglie mentre l'attenzione di tutti i presenti era su di loro e Regulus dovette trattenersi dal proteggere la mamma, "Da come ricordo il tuo metedo non ha mai funzionato, sono sempre la stessa. Sprechi solo tempo" disse Lenore, "Vogliamo sperimentare altri metodi Lenny? Vogliamo vedere se funziona, anche con te, il metodo che ha fatto imparare la lezione a tua zia" le sussurrò all'orecchio facendola rimanere di sasso, "Hai anche il coraggio di parlare della zia oggi?" sussurró Lenore in tono aspro. Cassandra rendendosi conto dell'aria che stava girando chiese all'amica di mettere un po' di musica, così gli adulti si misero a ballare un lento nel grande salone. "Eleonora, diciamo adesso quello a mamma?" chiese Regulus avvicinandosi alla sorella, "Non so Reg, mamma non sembra felice", "Ma magari con questa notizia si riprende. Facciamo così, pensaci e dopo ti vengo a chiamare" disse il moro per poi allontanarsi. La canzone lenta, che risuonava grazie al gura dischi,cambió, facendo risuonare nell'aria una canzone più ritmata. "Nee, balliamo un po'?" chiese Lenore avvicinandosi alla mora, che annuì;le due si misero a ballare, in modo molto moderato, vicino alla porta. Regulus, che era andato in bagno dopo aver parlato alla sorella, tornò nel salotto pronto per affrontare l'argomento e convincere la gemella nel dire tutto alla mamma. Il moro entró trovandosi subito di spalle sia la madre che la sorella, che da dietro sembravano uguali, stesso vestito rosso, stessa lunghezza e stesso colore dei capelli, addirittura stessa statura, *E mo chi è Naema e chi è mamma, va beh vado ad intuito*disse avvicinandosi ad una delle due, "Vieni con me" le sussurrò all'orecchio per poi prenderla per un polso, "Ehm, dove mi stai portando?", "Eleonora dobbiamo parlare di quella cosa" disse Regulus continuando a trascinare la ragazza fuori dal salotto, "Cosa?", "Ma come cosa?! Se dobbiamo dire tutto alla mamma. Nee, ti credevo più inteligente", "Ehm mi sa che ti sei sbagliato...", "Ma che stai..." disse il ragazzo voltandosi, e rimase sorpreso di non aver incontrato delle iridi grigie ma bensì nere, "Oh cavolo... Mamma!" esclamò dandosi mentalmente uno schiaffo in testa, "Mamma?! Ma vosa stai dicendo?" chiese Lenore confusa, "Regulus hai sbagliato persona, hai preso Lenore" disse Naema raggiungendo i due, con tono affannato, "Volete spiegarmi cosa succede?" chiese Lenore tra l'irritato e il confuso, "Ti spiegheremo tutto. La porto in camera mia tu vai ad avvisare Teddy, papà e gli zii " disse Naema rivolta prima alla madre e poi al fratello, che corse subito in salotto facendo segno agli altri di avvicinarsi. "Cosa c'è Reg?" chiese Teddy, "Abbiamo deciso di dire tutto a mamma, sta in camera nostra, andiamo!", detto questo si fondarono al piano di sopra, senza accorgersi di una sesta persona dietro di loro. "Eccoci" disse il moro entrando nella camera seguito dagli altri e chiudendosi la porta alle spalle, "Mi volete spiegare cosa sta succedendo?" chiese Lenore guardando confusa anche gli altri nella stanza, "Te lo spieghiamo tra un attimo,non interromperci, per favore" disse Regulus accomodandosi vicino alla sorella, cosa che fecero anche gli altri vicino a Lenore, "Mi raccomando Reg, cauti" gli sussurrò Naema, "Eleonora, ti dobbiamo ricordare da chi abboamo preso, entrambi, la delicatezza nel dire le cose?", la mora alzò gli occhi al cielo, "Per iniziare il discorso io, Regulus e Teddy veniamo dal futuro, precisamente dal 2015 e siamo tornati nel passato a causa di una sfera della stram... Ehm della professoressa di divinazione. Lui è mio fratello e Ted è mio cugino e beh, tu non sei mia cugina ma bensì mia madre"disse Naeam tenendo lo sguardo puntato sulla madre, "Ecco perché mi ha chiamato mamma. Comuqnue è una notizia scioccante io non sono proprio il tipo di persona che avrebbe dei figli, soprattutto due", "In realtà ne hai tre, hai avuto la stessa reazione di papà. Ha ragione lo zio Regulus a dire che in certi aspetti sono proprio uguali" rise Regulus, "Chi è vostro padre?" chiese Lenore curiosa ma con il suo solito tono freddo, "Prova ad indovinare?", "Che ne posso sapere, ditemi almeno i vostri veri cognomi così ci provo ad indovinare" sbottó la mora, "Black noi due, Lupin lui" disse Naema indicando lei, il fratello e il cugino. Lenore assunse un'espressione pensierosa, "Black, forse Regulus... No avete prima detto zio Regulus perciò... Aspetta, se lui di cognome fa Lupin... Oh Merlino, come ci sono finita a fare tre figli con il fratello del mio migliore amico!" esclamò Lenore dopo aver capito chi era il padre dei suoi figli, voltandosi prima verso Sirius e poi verso i gemelli ,"Questo lo vorremmo sapere anche noi" disse James seduto accanto a lei, "Preparatevi alla bella favoletta" disse Teddy in tono ironico, "La racconto io, mi è sempre piaciuto raccontare quella storia... Allora tu e papà vi siete sposati tramite un matrimonio combinato", al sentire matrimonio combinato il volto di Lenore prese un colorito degno di un cadavere, "Matrimonio combinato?! Non ci credo... L'ha fatto veramente"sbottó la ragazza ricevendo degli sguardi curiosi da parte di tutti," Mio nonno parla sempre del fatto di combinarmi un matrimonio ma io ho sempre creduto che fosse una bugia,che lo dicesse solo per spaventarmi, un giorno gliela farò pagare" disse con tono arrabbiato, "Tranquilla mamma, gli darai il bel servito tra un paio di anni" disse Regulus facendo comparire un ghigno sulla faccia della madre e non sentendo dei passi fuori alla porta, "Davvero? Vabbeh tornando al matrimonio..." disse la Serpeverde spronando i due a continuare il discorso, "Stavamo dicendo vi siete spostati tramite un matrimonio combinato nel settembre del 1977. All'inizio avete cercato di rendere il vostro matrimonio piacevole iniziando a conoscervi, ma questo a portato a molto di più e avete iniziato, o riniziato nel caso di mamma, a provare qualcosa per l'altro e così siete diventati inseparabili. Avete passato cielo e tempesta ma alla fine siete sempre usciti insieme e vincitori. È inutile dire che poi avete avuto me, Regulus e Ashton, vi siete risposati facendo un matrimonio come volevate voi e adesso vivete felici"concluse Naema, "Una storia degna della Disney" disse James divertito, "Con papà che fa la principessa e mamma che lo salva" disse Regulus facendo ridere tutti, anche Sirius che di solito era la persona più permalosa di questa terra, "Beh, non so che dire. Che tipo di coppia siamo? Cioè mica una di quelle noiose?" chiese Sirius guardando prima Lenore e poi i suoi figli, "Assolutamente no. Sapete come divertirvi, e anche fin troppo. Come aveva detto zia Lily una volta? Ah si, una coppia che coniglia ogni volta che non hanno i figli tra i piedi" iniziò a dire Regulus con un ghigno divertito , "Ma anche con i figli tra i piedi, sentirvi non e affatto una cosa bella" disse Naema facendo un espressione disgustata. Lenore e Sirius si scambiarono uno sguardo imbarazzato e arrossirono,"Ma nonostante questo siete una delle coppie più belle che abbia mai visto. Nonostante le litigate, il carattere a volte freddo di mamma e la stupidità di papà nel fare scherzi, vi amate più di un'altra cosa al mondo" continuó Naema facendo un sorriso dolce nel ricordare i suoi genitori. La storia finì lì dato che la signora Potter aveva richiamato tutti i ragazzi in salotto per divertirsi, "Su tutti a ballare, è Natale e bisogna divertirsi" disse la rossa tornando nel mezzo del salotto seguita da quasi tutti i ragazzi. "Ei" disse Sirius accomodandosi vicino a Lenore che era seduta su un divanetto con lo sguardo perso, "Ei" disse la ragazza alzando lo sguardo,incontrando quello del ragazzo, "Scioccata per la notizia?", "abbastanza", "Anche io lo ero all'inizio. Ti va di ballare, futura mogliettina?" chiese il moro alzandosi e porgendo la mano alla ragazza, che la prese sorridendo, "Non chiamarmi futura mogliettina" disse alzandosi, "Futura signora Black?" chiese il ragazzo divertito, "Se vuoi che Naema, Regulus e Ashton nascano no" disse divertita mentre, insieme al grifondoro, si univano agli altri nel ballare...
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I giorni seguenti alla vigilia furono tranquilli;il trio del futuro passava i giorni, insieme agli altri, a vagare per la grande casa dei Potter e a scoprire a chi, e da chi, Sirius mandava, e riceveva, lettere quasi ogni giorno. Il ragazzo, da quella, sera sembrava più felice e questo non sfuggì ai suoi amici che cercanp in ogni modo di rubargli da bocca la verità...
"James, dov'è la mia scopa!" urlò Sirius scendendo di corsa le scale e recandosi in salotto dove c'erano gli altri, "Nel armadio, Felpato, dobbiamo sia la mia che la tua scopa. Che devi fare?" chiese curioso, "Nulla" disse l'amico svelto risalendo le scale per poi rivenderle qualche minuto dopo, con la scopa in mano,i guanti di pelle, un giubbotto e la sciarpa di grifondoro, attorno al collo, "Pad, ma dove vai con questo freddo?" chiese Remus vedendo passare il ragazzo, "Da nessuna parte!" disse Sirius fiondandosi fuori casa. Una volta uscito dalla porta il ragazzo si mise in sella alla sua scopa e volò verso la villa più grande di quel villaggio;arrivato davanti alla grande villa color ocra si avviò verso uno dei balconcini al secondo piano, facendo meno rumore possibile. Ispezionó varie stanze, da fuori, e si fermò solo davanti a quella giusta;picchiettó il manico sulla ringhiera in marmo bianco per ricevere l'attenzione della persona presente nella stanza. "Cosa ci fai qui?" chiese Lenore sorpresa uscendo sul balconcino, "Ti sono venuto a prendere, dato che stai in punizione e non puoi venire. Su mettiti qualcosa addosso e vieni qui" le disse sorridente. La mora corse in camera, prese un giubbotto e la sciarpa della sua casa e prima di uscire mise dei cuscini sotto a letto, "Così se entrano credono che io stia dormendo" disse la ragazza uscendo, di nuovo, fuori al balconcino. Con l'aiuto di Sirius, Lenore salí sulla scopa, "Hai mai volato?" le chiese mentre si allontanavano da villa Avery, "No, se non contiamo la prima lezione di volo" disse la Serpeverde stringendodi alla schiena del ragazzo per la velocità in cui la scopa aveva iniziato a volare. Dopo aver oltrepassato anche villa Potter, Sirius diresse la scopa verso un parchetto lì vicino. "Di solito questo posto non e pieno di neve e non fa così freddo" disse il ragazzo dopo che furono scesi dalla scopa, "So io cosa potrebbe riscaldarci" disse Lenore prendendo un pacco di sigarette babbane dal suo giubbotto, "Fumi?" chiese stupito, "Si, a volte mi aiuta con il nervosismo causato da mio nonno" disse scrollando le spalle, mettendosi una sigaretta in bocca e passandone una al ragazzo al suo fianco. Le accesero grazie ad un accendino babbano e iniziarono a camminare, "Credo che di me tu sappia tanto" disse il moro scoppiando a ridere, "Più di quanto credi" rispose Lenore facendo uscire il fumo dalle labbra dopo aver sorriso, "Sono io che non so nulla di te", "Sicuro di voler sapere", Lenore fece una piccola risata mentre Sirius annuì, "Sono Lenore Avery, la ragazza perfetta, dalla vita perfetta, che ha tutto quello che vuole, la puttanella che si porta a letto chiunque ella voglia, la seduttrice, quella che è rispettata da tutti e dal cuore di ghiaccio. O almeno questo è quello che la gente pensa di me, cosa di cui non me ne può fregate altamente. Io non sono affatto così, non ho la vita perfetta che tutti credono, la famiglia perfetta che tutti vedono, forse le uniche normali sono mia nonna e mia mamma, mio nonno non perde occasione per rinfacciarmi quanto io assomigli a mia zia, mette in risalto i peggiori dei miei difetti e non vede l'ora di farmi fuori. Non sono una seduttrice e non mi porto a letto chiunque voglio, semplicemente riesco a piacere alle persone e se ho un certo fascino la colpa non è mia, mi faccio rispettare da tutti, quello è vero, ma non ho un cuore di ghiaccio, ho anche io dei sentimenti che però sono stati così tanto feriti che hanno preferito mascherarsi con l'indifferenza e chiudersi in una parte nascosta della mia mente. L'unica cosa bella della mia vita sono i miei migliori amici, Regulus, Ezra e Narcissa, la mia vera famiglia, grazie a loro sono riuscita a superare una parte molto dolorosa della mia vita. Spero che questa spiegazione sia stata completa per le tue esigenze"disse la ragazza riportando la sigaretta alla bocca, Sirius rimase senza parole, "Ti capisco, lo stesso vale per me e tranquilla, sono riuscito ha capire anche di più di quello che hai detto" disse il moro voltandosi verso la ragazza e indicándole un piccolo parco giochi pieno di neve, insieme entrarono e si sedettero sulle altalene. "Le nostre storie sono molto simili, gli amici che sono tutto, la famiglia di sangue che ci fa star male...", "Con l'unica differenza che tu hai avuto un posto in cui rifugiati, io se scappassi di casa non potrei andare a Grimmauld Place o Nott Manor, mi troverebbero subito e sarebbero guai" rise la ragazza tremando a causa di un brivido di freddo, "Fa ancora più freddo qui" disse la ragazza stringendosi nel suo cappotto, "Ho un modo per riscaldarci", "Non credo che le sigarette servano adesso" rise la ragazza voltandosi verso Sirius, "Oh no, è qualcos'altro" disse indicandogli le sue ginocchia, "Ho letto da qualche parte che per evitare di morire di ipotermia serve, anche,il calore tramite il contatto umano", Lenore fece una piccola risata, si alzò dalla sua altalena e si sedette sulle ginocchia di Sirius, "Hai il naso rosso, sembri Rudolf" disse il grifondoro guadagnandosi una occhiata curiosa da parte dell'altra,"Non sai chi è Rudolf?! Oh giusto... È il nome che i babbani hanno dato ad una renna di babbo natale che ha il naso rosso e tu in questo momento lo sembri" continuó il ragazzo toccando con un dito il naso della ragazza che rise divertita. In poco tempo i loro sguardi si incontrarono e come se fossero manovrate da un qualche filo, come i burattini, le loro labbra si unirono facendo riscaldare i due dal freddo che li circondava...
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Dopo quel bacio Sirius e Lenore continuarono a vedersi all'oscuro dei loro amici, Sirius fingeva di allenarsi con la scopa mentre Lenore di avere sempre sonno o, quando la punizione era finita, di andare a trovare sua zia al cimitero. Ben presto giuste anche la vigilia di capodanno, e come alla vigilia di Natale gli Avery erano andati a festeggiare a casa dei Potter,dato che, a causa di una bufera di neve, non potevano allontanarsi tanto. A mezzanotte la casa dei Potter fu riempita di scherzi, coriandoli e spumante per l'arrivo dell'anno nuovo, i malandrini avevano organizzato una serata perfetta che si concluse con dei bellissimi fuochi d'artificio. E proprio mentre nel mondo, sia magico che non, le persone festeggiavano e si divertivano, alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts stava succedendo qualcosa di strano...Holaaa, ecco a voi un nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto . Premetto che sia questa settimana che quella prossima sono piena di compiti ed interrogazioni perciò non credo che aggiornerò molto, i prof stanno dando il meglio di loro in questa DAD uffff
Comuqnue io ho la fissazione oer fare i capitoli di natale e capodanno quando non è ne natale ne capodanno ma ca beh, almeno questa volta ci sono andata vicino. Secondo voi che cosa sta succedendo a Hogwarts???
Piccola spiegazione, dato che sono una precisina e se non specifico non sono io ahhaha. Allora ci tengo a dire che alcune cose di questa storia, nella parte del passato, sono successe realmente nel passato dell'altra storia, altre no, come il fatto di Sirius e Lenore, dato che ci troviamo in una specie di dimensione parallela
Un beso
-geryE per voi ecco Sirius e Lenore
(Non sono affatto fissata von Dorian Gray, nahhhh ahaha)
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«𝑆𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑠»
FanfictionSequel Mariage combiné ~Sirius Black~ ^________________________________________^ Un viaggio nel tempo... Verità nascoste... Segreti... Vendette... Morte... Si sa,nel mondo magico non si è mai,propriamente,tranquilli specialmente se c'è di mezzo il...