Capitolo 12: Magnus Bane (seconda parte)
—Jace mi ha detto che volevi vederci entrambe— disse mia sorella, entrando nella stanza di Isabelle.
—Esatto— sorrise, posando un vestito nero su una stampella che sistemò sull'alta dell'armadio —Cosa vi mettete per la festa?—
Guardai mia sorella a disagio.
Mi piacevano certi vestiti, ovviamente, ma non me li vedevo egregiamente addosso, per questo preferivo sempre evitare.—Pensavo di non cambiarmi, e penso sia lo stesso per Rose. Jeans e maglietta.—
Izzy alzò un sopracciglio, incredula.
—Non esiste nemmeno! Tu prova questo— diede un vestito nero aderente a Clary —e tu questo— mi sorrise, passandomi un vestito rosso acceso —I tuoi capelli sono di un rosso più vivo e forte di quelli di Clary, questo ti starà divinamente.—
—Ehm... grazie?— dissi incerta e andai a cambiarmi nel bagno che mi indicò la Shadowhunter.
Sospirai, guardando il vestito troppo scollato per i miei gusti e all'apparenza anche molto stretto.
—Saranno solo poche ore, Rose, fatti forza— mormorai sottovoce a me stessa e finii per mettermi l'abito dopo venti minuti.
Una volta infilato, sperando di non fare una figuraccia, uscii dal bagno e vidi Clary davanti allo specchio ad ammirarsi.
Aveva un abito nero aderente che le stava divinamente, sorrisi pensando a quanta inutile insicurezza potesse star provando dentro di sé per il capo d'abbigliamento che aveva indosso.
—Stai benissimo, Clar— le sorrisi e lei si voltò verso di me, per poi spalancare gli occhi.
Per un momento temetti di apparire ridicola, ma l'enorme sorriso di Isabelle mi rassicurò un pochino.
—Sei assolutamente meravigliosa Rose!— esclamò sorridente.
—Ora prova questi— disse, passandomi dei tacchi alti neri, per poi buttarsi su una poltrona.
—Beate voi ragazze— sospirò —io non potrei mai indossare questi abiti senza reggiseno.—
—Grazie tante— rispose ironicamente mia sorella, lasciandomi posto davanti allo specchio.
Guardai l'abito che avevo indosso e sorrisi.
Non era niente male.
Era di un rosso che si abbinava perfettamente ai miei capelli e non era poi così stretto.
Arrivava a metà gamba circa e al posto delle maniche aveva delle bretelle sottili.
La scollatura era a V e sulla vita c'era una cintura rossa di tessuto brillantinata.—Vedo che abbiamo due fanciulle super sexy qui con noi— commentò la voce di Jace dietro di me.
Il complimento era rivolto sia a me che a Clary, ma guardava fisso negli occhi mia sorella, quindi non era difficile capire che stava ammiccando principalmente a lei.
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Impossible ➪ Alec Lightwood
FanfictionRose Aurora Fray è una ragazza perfettamente normale: vuole studiare alla migliore accademia musicale di Brooklyn e vive con la madre Jocelyn e la sorella gemella Clary nel loro umile appartamento di New York. Passa le sue giornate tra le note music...