Capitolo 23

753 37 16
                                    

Capitolo 23: Sorry

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Capitolo 23: Sorry

—Dov'è Rose?—

Arrivai giusto in tempo per sentire Izzy domandare di me a mia sorella.

—Eccomi— sorrisi teatralmente —Voi chiamate, e io appaio come per magia.—

—Guarda— Clary alzò la Coppa Mortale per mostrarmela.

La studiai con assoluta freddezza e con sguardo critico.
Era luminosa e bella, ma di dimensioni minori rispetto a quelle che mi aspettavo e con dei rilievi lungo il manico e su di essa, che sembravano rune.

—Mi aspettavo di meglio— scrollai le spalle —preferisco i Doni della Morte, a questo punto.—

—Citi troppe volte Harry Potter— alzò gli occhi al cielo la rossa davanti a me.

Con delicatezza rimise la coppa all'interno della carta e solo in quel momento notai Jace ed Alec vicino a un monitor, e Izzy che si avvicinava ad un altro.

—Nessun Nascosto può entrare qui— ricordò Jace ad Alec.

—Non senza l'invito di uno Shadowhunter— spiegò meglio Isabelle, voltando il capo verso me e Clary.

— A quanto ne so, Valentine è uno Shadowhunter— finalmente Alec si voltò verso di noi e potei ammirare il suo viso serioso, mentre le braccia erano incrociate al petto.

—La Coppa non è al sicuro qui. Dobbiamo ridarla al Conclave— aggiunse subito dopo.

—No.—
—Ma nemmeno se mi pagassero.—

Io e mi sorella parlammo contemporaneamente, facendo accigliare il corvino.

—Che ne dite se arriviamo a una soluzione che sta bene a tutti?— mi feci avanti, cercando di non far fluire tutto quello in una lite.

—Ovvero?— Alec mi osservò con un attenzione disagiante.

—Così come abbiamo messo lì il ciondolo di Clary, mettiamo anche la Coppa nella cassaforte o quel che è.—

Il Lightwood non sembrò convinto, così Clary prese parola.

—So quant'è pericolosa la Coppa, ma non possiamo ridarla al Conclave ora. Vi prometto che non permetterò che Valentine ci metta le mani sopra.—

—Contento ora? Ti ha dato la sua parola— Jace guardò Alec con le braccia conserte.

Per prima cosa, gli occhi del ragazzo andarono stufi da Clary a Jace, poi passarono su sua sorella e infine su di me.
Quasi tremai quando capii che non aveva intenzione di smettere di guardarmi.

Impossible ➪ Alec LightwoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora