Rose Aurora Fray è una ragazza perfettamente normale: vuole studiare alla migliore accademia musicale di Brooklyn e vive con la madre Jocelyn e la sorella gemella Clary nel loro umile appartamento di New York.
Passa le sue giornate tra le note music...
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Capitolo 22: Two kisses in one day.
Casa Lewis. THIRD PERSON'S POV.
Simon era disperato.
Camminava avanti e indietro per la stanza disordinata, mentre con mani tremanti componeva il numero sul telefono.
Le lacrime cadevano calde e lente sul suo volto, mentre gli occhi rossi e bagnati si chiusero stanchi per pochi istanti. Sentiva il labbro tremare mentre il cellulare squillava.
"Ciao!"
—Clary...— cercò di continuare, ma poi si accorse di parlare con la segreteria.
"Ora non posso parlare, ma è semplice: parlate dopo il vip."
Vip.
Simon sospirò e stacco la chiamata, provando a chiamare Rose.
—Ti prego— mormorò con voce spezzata.
Sul comodino, vicino al letto sfatto, una foto dalla cornice rotta e macchiata di sangue era stata abbandonata a sé. Lo scatto rappresentava i tre amici (le sorelle rosse e Simon) il giorno del diploma, tutti e tre sorridenti e vicini con il capello della laurea blu in testa. Rose era al centro, visto che aveva scattato lei quell'immagine, mentre Clary era alla sua destra e Simon alla sua sinistra.
Erano così spensierati allora. Così liberi...
"Salve, Babbani! Sono Rose. Al momento sono ad Hogwarts, al campo mezzosangue o sono semplicemente occupata o morta. Ma lasciatemi un messaggio in qualunque caso."
Simon, stavolta, decise di accontentare la voce della sua amica.
—Rose— la voce gli tremò —io... io ho bisogno di te e Clary. Ho bisogno di parlati... adesso più che mai.—
Un'altra lacrima incandescente gli scivolò dall'occhio destro e scese lentamente sul go la linea del naso, fino a perdersi lungo il collo.
—Ti prego, rossa— si sedette sul letto, incapace di respirare, sentendo la mancanza di aria —ti prego. Torna presto. So che stai cercando tua madre, ma ho bisogno di te.—
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