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ho sempre pensato che niki fosse in un certo senso... strano ma non pensavo anche stupido.

"niki ma... stai scherzando vero?" gli chiesi essendo esterrefatto dalle sue parole.
"no hyung sono più che serio" mi rispose guardandomi negli occhi e alzando leggermente il tono di voce, come se volesse sembrare più autorevole.
"niki ti prego non scherziamo" gli risposi scioccato. dai andiamo, io, kim sunoo, malato mentale e bullizzato a scuola... un idol... fa veramente ridere.
"ma perché sunoo, abbiamo anche fatto danza insieme, tu sei portato per esserlo"mi disse quasi implorandomi.
"niki... non ballo da quando mi hanno operato" già quell'operazione mi ha distrutto... cavolo devo smetterla di autocommiserarmi.
"hyung, lo so ma... non puoi smettere di inseguire il tuo sogno" esortò lui colpendo proprio quel punto. si fa ridere lo ammetto volevo diventare un idol nonostante tutto.
niente mi ha fermato, nemmeno mia madre che non è mai stata d'accordo. mi ha sempre detto che ero troppo vulnerabile per farlo eppure volevo farlo anche a costo di essere insultato per sempre. poi mi hanno operato perché si era scoperto che avevo un tumore maligno al cuore. quello mi ha distrutto, ho seriamente pensato che fosse la fine. e beh andare in ospedale ogni mattina mi ha fatto passare la voglia di diventare un idol.
"niki... io non lo so se questo sia ancora il mio sogno" gli dissi abbassando lo sguardo non riuscendo più a sopportare il suo.
"hey... sunoo" mi rispose lui prendendo la mia faccia tra le sue mani, iniziando ad accarezzarla. cavolo niki mi confondi davvero tanto.
"hyung... ti prego non abbandonare i tuoi sogni solo perché hai paura, ci sono io con te" cosa... paura?
"niki..." dissi, finalmente, guardandolo negli occhi.
"se ci volessi provare tu resteresti davvero affianco a me, anche se non mi prendono?" continuai poi. perché ci voglio provare?
"hyung, che domande, certo che si" mi rispose lui accennando un sorriso e dandomi un leggero pugno sulla spalla.
"quindi possiamo ballare di nuovo insieme?" mi chiese lui speranzoso.
un si è composto da due sole lettere, la s e la i. è semplice vero? ma non so perché proprio dopo quella domanda è stata la cosa più difficile da pronunciare.
"si niki" sussurrai terminando il contatto visivo creato.


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questo è il risultato delle ore di matematica produttiva loool
spero che vi piaccia^^
vi amo
m e r y
(scusate per gli eventuali errori grammaticali^^)

生き甲斐・sunki・Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora