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tw violenza.
alla fine quel giorno non siamo riusciti a provare tanto. ma ci siamo rivisti, e rivisti e ancora rivisti, sempre e solo per provare. niki dice che deve essere tutto perfetto per il giorno dell'audizione. mancavano poco più di due mesi, corre il tempo vero? ma mai quanto le voci. in questo periodo a scuola non fanno altro che bisbigliare, e io so benissimo il perché.

"bene bene, chi abbiamo qui l'aspirante idol kim sunoo" mi disse minho mettendosi davanti al mio armadietto.
ecco il perché... -io non posso essere un idol-pensai mentre cercavo di ignorarlo.
"no no sunoo tu non mi scappi"disse per poi prendere il colletto della mia camicia e sbattermi contro gli armadietti.
non riuscivo a guardarlo in faccia, ero completamente paralizzato... sentivo solo il mio cuore battere a mille.
"che c'è, non riesci a guardarmi in faccia? sunoo sul serio fai ridere"continuò poi lui.
faccio ridere... è tutto così vero. i miei occhi si stavano riempendo di lacrime che minacciavano di uscire.
"sei così una femminuccia che non riesci nemmeno a trattenere le lacrime, davvero sunoo sei esilarante"disse ancora continuando a stringere la mia camicia.
faccio davvero schifo.
"ma dimmi, tu davvero pensi che scelgano uno scarto come te per diventare un idol? sunoo non hai nessuna possibilità" mi disse minho marcando le ultime parole.
non ho mai pensato di averne una, ne sono consapevole. non c'è nulla in me che vada bene per essere un idol, mi sto solo mettendo in ridicolo. ma perché? tanto niki l'ho già deluso.
"non hai nemmeno il coraggio di rispondere eh! vediamo se rispondi così" urlò lui per poi iniziare a prendermi a pugni. prima uno sulla guancia, poi uno in pancia, po un altro sotto il mento e ancora e ancora fino a quando le mie gambe non mi reggevano più. a quel punto ha smesso, si è inginocchiato difronte a me, mi ha alzato la testa e ha detto:"sai, spero che non ti prendano sfigato, saresti solo un peso per il resto del gruppo"per poi andarsene.
le lacrime non volevano smettere di cadere dai miei occhi. lui ha ragione, minho ha ragione. sarei solo un peso nel gruppo... devo smetterla di provarci, non so fare nulla doveri solo... morie.
"hey... uhm stai bene?"disse un ragazzo avvicinandosi. istintivamente ho alzato le braccia per proteggermi, non conoscevo la sua voce.
"hey no no non voglio farti male stai tranquillo" mi disse abbassandosi alla mia altezza accarezzando il mio braccio. allora ho alzato la testa per poterlo vedere e...
era veramente bellissimo. aveva i capelli castani tendenti al rosso, forse erano tinti, il sorriso era perfetto e i suoi occhi erano di un marrone intenso che era quasi impossibile non perdersi dentro.
"piacere, io sono heeseung" continuò lui sorridendomi e porgendomi la mano.
"s-sunoo p-piacere" gli risposi stringendogliela.
"ti va se ti accompagno in infermeria? hai un po' di tagli sulla faccia"disse lui sfiorando le mie guance. io semplicemente ho annuito, non sapevo che altro rispondere.
"allora andiamo" mi sorrise e mi aiutò ad alzarmi.
il tragitto verso l'infermeria l'abbiamo fatto mano nella mano perché heeseung aveva paura che cadessi. era tutto così strano, perché mi stava aiutando? perché lui non mi odia?
"dai, siediti li che io vado a prendere il cotone e il disinfettante" disse lui lasciandomi da solo nell'altra stanza.
una volta tornato ha iniziato a tamponare tutte le ferite con il batuffolo di cotone. l'acqua ossigenata brucia, cavolo.
"brucia tanto?"mi ha chiesto all'improvviso.
lo guardai confuso.
"no sai stai facendo un po' di smorfie" disse lui ridacchiando leggermente.
"un po'" dissi ridacchiando anche io e abbassando la testa.
poi riprese a tamponare.
"finito" disse sorridendo dopo aver attaccato il cerotto sulla mia guancia.
"oh g-grazie mille heeseung" gli dissi sorridendogli.
"ma di nulla sunoo, anzi le tue guance sono molto morbide quindi l'ho fatto volentieri" mi rispose affondando un dito in una di quelle.
le mie guance sono cosa??
"uhmmm gra-grazie(?)" dissi un po' incerto. nessuno mi aveva mai fatto un complimento (?) del genere.
"senti, io ora devo andare però questo è il mio numero" disse porgendomi un pezzetto di carta.
"scrivimi così possiamo diventare amici, no?"continuò sorridendo e raccogliendo le sue cose.
"uhm o-ok allora ti scrivo, grazie ancora heeseung" gli dissi sentendo le mie gote diventare rosse.
"di nulla sunoo" rispose scompigliandomi i capelli e continuando a sorridere.
"ci vediamo" aggiunse.
"ciao"gli risposi per poi guardarlo sparire fra i corridoi.
heeseung, come fai a sorridere sempre?

heeseung pov
"ah scusami se ho fatto tardi jay" dissi con un po' di fatica per colpa della corsa appena fatta.
"perché ci hai messo tanto a venire?" mi domandò lui curioso.
"ecco ho aiutato un ragazzo, sembrava simpatico" gli dissi mentre ci stavamo dirigendo verso l'uscita.
"ah si, e come si chiama?" chiese ancora lui.
"sunoo" risposi, per poi ricevere una faccia scioccata da parte di jay.
"kim sunoo?"disse lui con voce stupita.
"uhm si, perché lo conosci?" gli chiesi curioso.
"heeseung è il ragazzino che faceva ballo con noi, non ti ricordi quello che poi ha abbandonato perché era malato, il migliore amico di niki se non sbaglio" concluse lui.
cosa? quindi è quel kim sunoo.
"ma davvero?" chiesi incredulo.
"già proprio lui, ma dimmi perché l'hai aiutato?" chiese ancora jay.
dopo quella domanda finalmente ho capito perché quel ragazzo aveva detto a sunoo che sarebbe stato solo un peso per il gruppo, lui non aveva mai smesso di sognarlo.




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ciauuu uhm questo sesto capitolo è un po' trieste e non c'è niki lol,
ma compare un po' di gente nuova sooo spero che vi piaccia <3
ah il nome minho è a caso, mi serviva semplicemente un nome lol.
buona lettura.
vi amo
m e r y
(scusate per gli eventuali errori^^)

生き甲斐・sunki・Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora