pov niki
"perché mi piace, niki" disse sunoo mentre il vento gli spostava i capelli.
il suo sguardo era fisso nel mio e sembrava... tranquillo come se non avesse mai detto di odiarmi.
heeseung. il ragazzo prefetto, heeseung. non sono mai stato tanto legato a lui ma gli ho sempre portato rispetto. lui è il preferito di chiunque, anche appena arrivato l'insegnante l'aveva subito preso a cuore. non facendo nulla ed essendo solamente se stesso è riuscito ad oscurare tutti. d'un tratto i riflettori si sono spostati su di lui come se noi altri non fossimo mai esistiti. ero contento che sunoo non lo conoscesse, lui non sapeva quanto la luce di heeseung potesse essere accecante. ma quella sera... quella fottutissima sera c'era lui. heeseung ha sempre avuto la capacità di arrivare nei momenti peggiori però alla fine riusciva a salvare e tenere sotto controllo tutto. non ho mai capito come facesse ma se ci pensiamo bene anche se lui continua a dire e ridire di non essere poi tanto "speciale" sono sicuro che sappia che l'unico "personaggio principale" sia lui. il fatto è... perché ti ha ascoltato? se non l'avessi costretto sunoo non avrebbe mai smesso di tagliarsi. ho baciato non so quante volte le cicatrici sulle sue braccia... eppure sono sicuro che se quella sera ci fossi stato io non ci avrebbe nemmeno provato ad ascoltarmi, sarebbe tutto finito lì. che sia stata la pena che ha provato dopo la dichiarazione? ma perché dichiararsi proprio in quel momento? non l'aveva visto che l'ho baciato prima io. lo ha salvato... l'ha portato a casa sua come se si conoscessero da tempo... si è preso cura di lui mentre io ero troppo impegnato a convincermi di essere andato avanti... non l'ha mai abbandonato. insomma è il ragazzo perfetto per lui... eppure le sue braccia non lo vogliono ammettere.
il suo sguardo ogni minuto che passava si rattristava sempre di più e al solo vedere di quelle lacrime che minacciavano di uscire... il mio cuore si frantumava.
-perché non sono heeseung?- pensai. avremmo potuto vivere una vita felice così.
questa sera sunoo veniva illuminato dalla luce della luna, mentre io ero coperto dall'ombra di un albero come se anche il mondo si stesse prendendo gioco di me.
-perché ora?- pensai. perché dirmelo ora, che senso ha avuto? non lo capivo.
sunoo tu non sai quanto io ti ami. ti amo così tanto che... forse adesso ti odio. perché fai così, perché prima mi dici che vuoi sparire e poi che mi ami.
vuoi che ti salvi o vuoi che molli la presa?
"vieni a casa mia stasera" dissi decidendo di evitare quel discorso. stava piovendo e non era proprio il momento adatto per rispondere.
"niki... non mi sembra il caso" disse lui portando una mano dietro la nuca abbassando la testa. il sorriso di sunoo si era spento completamente e più lo guardavo più la mia voglia di abbracciarlo e di rispondergli aumentava.
"non era una domanda" gli risposi prendendolo per mano. casa mia non era tanto lontana da quel ponte ma... il tragitto quella sera è sembrato infinito. la pioggia continuava a cadere e ormai della luna non c'era più nessuna traccia. sapevo che quello era il momento perfetto per dirgli che lo amo più di qualunque altra cosa al mondo e sapevo che non glielo avrei mai più detto ma prima... sunoo deve rispondere alla mia domanda.
"mamma sono a casa" gridai una volta aperta la porta trascinando sunoo dentro.
eravamo completamente bagnati e nonostante la casa fosse calda sentivamo comunque freddo... o almeno io.
"ni- oh sunoo ma siete zuppi!" disse preoccupata mamma venendo alla porta. ci portò delle asciugamani e disse:"perché non andate a fare una doccia calda, non voglio che vi prendiate un raffreddore." lei adorava quando c'era in giro per casa sunoo. diceva che ormai non poteva più fare a meno del suo sorriso, come biasimarla mi faceva sentire così bene.
ci siamo diretti in camera mia in silenzio e nessuno dei due osava romperlo.
"vai prima tu ok?" chiesi ottenendo un cenno positivo con la testa come risposta.
gli passai dei miei vestiti, ero sicuro che gli sarebbero stati larghi ma sunoo continuava a dimagrire senza che nessuno lo fermasse.
"ah... sunoo dopo te li bendo io, ok?" chiesi ancora. sapevo che non lo facevo da tempo e che quello non era minimamente il momento adatto... ma se ci sono riuscito una volta a fermarlo ci riuscirò anche una seconda.
lui abbassò lo sguardo e annuí lievemente per poi avviarsi verso il bagno.
sunoo aveva lasciato il suo telefono in camera mia, completamente incostudito. mi avvicinai piano piano come se non mi volessi far sentire anche se sapevo di essere solo in stanza. giuro, giuro che volevo solo controllare se la password fosse sempre la stessa... e lo era solo che poi sono finito sulla rubrica. "heeseung hyung" era tra i preferiti... insieme a me e nessun altro. schiacciai sopra il suo nome e lo chiamai.
's-sunoo dove sei, è tardi' disse heeseung appena rispose.
'h-hyung' sussurrai. non sapevo bene perché l'avessi chiamato ma ne sentivo il bisogno.
'ah niki, sei tu... sunoo è da te?' rispose con un tono particolarmente triste.
'si... hyung scusa' dissi. nonostante il suo atteggiamento di prima non potevo non dirglielo.
'niki ma cosa stai dicendo?' chiese lui confuso. in realtà... in realtà non sapevo perché gliele stessi porgendo. odiavo il fatto che si fosse innamorato di sunoo ma allo stesso tempo sapevo che sarebbe stato meglio per lui.
'per tutto hyung... non lo sapevo, scusa' continuai trattenendo a stento le lacrime.
'niki... non ti seguo' disse lui ancora più confuso di prima. anche io sono confuso hyung.
'grazie per averlo salvato, ti devo tutto' conclusi terminando la telefonata non facendo rispondere heeseung. appena sentii la porta del bagno aprirsi ho rimesso dov'era il cellulare e ho preso delle bende. sunoo posò i suoi vestiti ancora bagnati sulla sedia e si sedette sul letto. una volta girato lo guardai e, come avevo già previsto, i miei abiti gli stavano enormi. era così tenero che era così difficile credere che si odiasse così tanto. mi avvicinai sedendomi vicino a lui. sunoo un po' titubante mi porse il braccio. presi l'acqua ossigenata e gliela passai delicatamente sopra cercando di fargli il meno male possibile. sapevo quanto fosse sensibile la sua pelle ma non era la prima volta che lo facevo. poi continuai e li avvolsi nella garza che fermai con un nodino... infine baciai ogni sua cicatrice. sunoo mi accarezzò la testa con l'altra mano, e a quel contatto il mio cuore perse un battito.
"mi dispiace di non essere stato li quella notte" sussurrai lasciando altri baci.
"mi dispiace di non averti risposto prima" continuai.
"ma sunoo..." dissi finalmente alzando la testa facendo incontrare i nostri occhi.
"sei proprio sicuro di non essere innamorato di heeseung?" mi azzardai a chiedere.
in quel momento, in quel preciso istante appena terminata la mia frase heeseung chiamò sunoo.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
ciaooo oggi avevo un po' di tempo libero così ho scritto un capitolo:)))
è un po' bruttino sinceramente però almeno ho aggiornato(?)
si è consigliata la lettura con la canzone "platonic love" dei kami wa saikoro wo furanai.
spero che vi piaccia<33
vi amo
m e r y
(scusate per gli eventuali errori^^)
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生き甲斐・sunki・
Fanfictiontw socio fobia violenza bullismo dca autolesionismo depressione boyxboy don't like don't read started: 230121 finished:010921 in realtà, non è mai esistito un modo per salvarli 1^ in #enhypen: 13/05/21 1^ in #sunoo: 07/09/21