tw suicidio
pov heeseung
dovevo schiarirmi le idee, non era possibile che dovesse sempre andare a finire così.
la mia casa era soffocante, troppi ricordi con jake, troppi posti dove ci sono state le nostre "prime volte"... faceva troppo male. e pensare che mi ha lasciato nello stesso luogo dove ci siamo dati il primo bacio, cazzo. non avevo una meta precisa ma sapevo dove stavo andando, esattamente lì.
*flashback*
jake mi aveva chiamato. aveva detto che doveva dirmi una cosa molto importante e che dovevamo incontrarci nel nostro posto. il parco abbandonato dietro l'ex scuola elementare questo era il nostro posto. da quando la scuola è stata chiusa più nessuno aveva messo piede in quel posto ed era finito nel dimenticatoio di tutti. una sera ci trovammo lì per caso. avevamo sbagliato strada ed eravamo sbucati sul ponte prima del parco seguendo una scorciatoia. da quel ponte si vedeva tutta Seoul, era parecchio alto e sotto scorreva un fiume molto profondo. quella sera la luna piena che illuminava il cielo aveva catturato la mia completa attenzione.
"bella vero?" disse jake cercando i miei occhi.
"bellissima" concordai con lui continuando a guardarla.
"mai quanto te però" sussurrò lui al mio orecchio facendomi girare di scatto.
"eh! ma che dici" gli risposi abbassando lo sguardo imbarazzato.
lui, senza rispondere, unì le nostre labbra in un tenero bacio.
proprio in quel posto mi diede il primo bacio... ecco perché è diventato "nostro"
ormai quasi arrivato mi iniziai a chiedere perché avesse così tanto bisogno di parlarmi proprio lì. non capivo, dal tono di voce della telefonata sembrava parecchio agitato ma non mi aveva detto nulla questa settimana.
"ehi jake" dissi per poi avvicinarmi per baciarlo... ma lui si spostò.
"ciao"rispose in modo molto freddo.
"uhm cosa volevi dirmi?" chiesi un po' dispiaciuto.
"ecco ci dobbiamo lasciare" disse schietto lui.
"cosa?" chiesi sperando di non aver capito bene.
"hai capito benissimo heeseung" rispose scocciato.
in quel momento il mio sangue era più freddo della neve che stava scendendo. mi mancava il fiato, non era possibile.
"e-e perché?" domandai abbassando lo sguardo per evitare che vedesse le mie lacrime. in qualche modo è sempre riuscito a farmelo abbassare...
"perché mi sono innamorato di un'altra persona e non voglio giocare con te" disse lui con il tono ancora più freddo di prima.
"è sunghoon vero?" chiesi già sapendo la risposta.
"heeseung io lo sto facendo solo per te... non voglio farti soffrire... ti ho amato davvero-" cercò di spiegare lui.
"è sunghoon sì o no?" gli urlai contro. doveva dirmelo in faccia.
"si" sussurrò abbassando la testa.
"vaffanculo" dissi per poi andarmene sentendo le urla di jake che cercava di spiegarmi come stessero le cose.
*fine flashback*
era raro che qualcuno conoscesse quel parco, ma oggi c'era una persona seduta sul bordo del ponte. non sapevo bene cosa fare così restai in silenzio a guardarla.
aveva i capelli neri liscissimi che ricadevano sulla fronte. quando si è messo in piedi ho guardato com'era vestito e ho notato che sul braccio destro c'era una fasciatura proprio vicino al polso. "addio" disse... ma quella voce... come potrei non riconoscerla.
iniziai a correre. dovevo avvicinarmi il più velocemente possibile, prima che fosse troppo tardi.
"sunoo" gridai cercando di fermarlo.
"c-cosa? che ci fai qui?" rispose infastidito.
"ti prego non farlo" gli dissi sperando di convincerlo.
"heeseung non c'è più un fottutissimo motivo per restare vivo" gridò guardando la luna.
"sunoo tu credi che niki sarebbe felice della tua morte?" gli chiesi sperando di colpire il punto giusto.
"tanto mi odia... a chi importa se muoio"disse asciugandosi le lacrime.
"sunoo lo so che non ci conosciamo da tanto ma a me importa, se non mi ne fosse importato non sarei qui a farti la predica"risposi speranzoso.
"nessuno te l'ha chiesto"disse guardando il fiume.
"vuoi davvero mandare all'aria tutti i cazzo di sforzi che hai fatto in tutti questi anni? dandola vinta a minho poi" gli dissi infuriato.
questa volta lui si girò verso di me.
"heeseung mia madre mi ha sbattuto fuori di casa perché sono gay e niki mi odia perché ci hai visto mentre ci stavamo baciando come cazzo posso andare avanti" disse esausto.
"sunoo sei ritornato a danza e l'istruttore era felicissimo, anche niki lo era e se non fosse stato per te non avrebbe avuto nemmeno un sogno. poi figurati jay che ti ha sempre considerato come il "ragazzo malato" ora ti invidia... lo vedi anche tu vero?" dissi accorgendomi di aver colpito in pieno il punto esatto.
"io-" cercò di dire ma il pianto lo fermò.
"non puoi scomparire, non adesso. anche se a te non sembra sei tu il protagonista della tua vita non sei una comparsa... ti prego non lasciarmi"dissi scoppiando a pingere.
quella sera i petali dei ciliegi contornavano quella luna che non è mai stata così luminosa.
-è riuscito perfino a farla splendere di più- pensai sperando che anche lui avesse sentito.~~~~~~~~~~~~~~~~
eiiii ho scritto un altro capitolo :)
diciamo che questo è leggermente, credo, più felice lol.
comunque spero che vi piaccia<33
+++ per il momento chi è il vostro personaggio preferito??
vi amo
m e r y
(scusate per gli eventuali errori^^)
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生き甲斐・sunki・
Fanfictiontw socio fobia violenza bullismo dca autolesionismo depressione boyxboy don't like don't read started: 230121 finished:010921 in realtà, non è mai esistito un modo per salvarli 1^ in #enhypen: 13/05/21 1^ in #sunoo: 07/09/21