生き甲斐・ｓｕｎｋｉ・

ventisei

pov niki
sono passati tre anni da quando abbiamo ricevuto le lettere. era arrivato il momento di debuttare. noi sei eravamo ormai a un passo dal raggiungimento del nostro sogno. ma in tutto questo tempo nessuno ha avuto più notizie di lui. sunoo si era dissolto nell'aria senza avere nessuno che lo potesse fermare. aveva semplicemente smesso di rispondere alle chiamate. pensavamo che fosse una cosa momentanea e invece... era sparito nel nulla. quando l'ho detto a jungwon lui non ha nemmeno esitato a tirarmi un pugno in faccia. come se tutto questo fosse avvenuto per colpa mia. io e heeseung da quella sera ci siamo avvicinati sempre di più. mi ha raccontato della sua storia con jake e anche di quello che jungwon gli aveva chiesto di fare. si sentiva così in colpa per non essere riuscito a proteggere sunoo, anche se in realtà lui non centrava niente. l'unico che lo doveva fare e che glielo aveva promesso sin da quando eravamo bambini... ero io. odio me stesso più di quanto possa odiare le persone che gli hanno fatto cambiare colore ai miei occhi. perché io lo sapevo, io ne ero più che consapevole... ma non avevo alcuna intenzione e di ammetterlo. bang pdnim ci aveva chiamato per informarci che il nostro producer era pronto a incontrarci. non ci volevo credere. le parole che volevo sentire insieme a lui le avevo ascoltate da solo. eppure la sua presenza non mi mancava affatto. la mia testa era così confusa quando stavo con heeseung che mi bastava quello.

"ragazzi! entrate pure, accomodatevi" disse entusiasta il ceo accogliendoci nella sala riunioni. noi ci inchinammo per salutarlo e ci posizionammo intorno al tavolo.
di spalle, vicino bang pd, c'era un ragazzo che aveva un profumo così familiare che mi incantai a guardarlo. aveva i capelli verde menta un po' sbiaditi forse dai tanti lavaggi, ma non era questo quello che il mio sguardo aveva catturato. le sue braccia scoperte erano piene di cicatrici... proprio come le sue.  improvvisamente si girò, come se si fosse accorto che lo stessi fissando, attirando così l'attenzione di tutti.
"ma dai sono passati solo tre anni... già mi avete dimenticato?" disse il ragazzo leggermente ridendo guardando le nostre facce spaesate.
"da niki e heeseung hyung non me l'aspettavo proprio" continuò facendo un adorabile broncio per poi sedersi difronte a noi. lui... lui, il nostro argomento tabù, era l'unico che poteva conoscere i nostri nomi.
"s-sunoo..." sussurrai capendo finalmente che quel profumo che sentivo era pesca.
"bingo" disse ridendo passandosi una mano fra i capelli. la sua risposta scioccò tutti noi. compreso sunghoon che pensava di essersene finalmente liberato.
"m-ma t-tu sai almeno quante volte ti ho chiamato!" gridò heeseung più felice che arrabbiato. in risposta sunoo ridacchiò "scusa hyung e che ho cambiato numero, se vuoi dopo te lo passo" aggiunse sorridendogli. "comunque io sono venuto qui per lavorare, quindi direi di iniziare" concluse iniziando a prendere varie cose dallo zaino. -il mio piccolo sunoo adesso risplende più che mai- pensai rimanendo ammaliato dal suo sorriso.
"tu sei venuto qui per lavorare? tu... il nostro producer?" disse sunghoon sbellicandosi dalle risate sentendo le parole di sunoo.
"ah ah davvero divertente park" rispose sunoo continuando a cercare nel suo zaino.
"ma sai sono stato l'unico producer a proporsi per il vostro gruppo, dovresti ringraziarmi" concluse facendogli l'occhiolino. era proprio cambiato, quasi irriconoscibile. l'aveva zittito senza esitare nemmeno un po'. l'aveva superato. ci era riuscito. ma sotto sotto era il solito sunoo.
"allora questa è la title track: given-taken" disse porgendoci la chiavetta con la demo e il testo. "poi ci sono 10 months, let me in e flicker" concluse aggiungendo altri fogli.
solo lui poteva sapere cosa e come scrivere per noi. ogni singola parola che componeva le canzoni che aveva composto raccontavano la nostra storia che un producer normale non avrebbe potuto mai sapere.
"perché hai scelto noi?" chiese, quasi sussurrando, jay. mi fa quasi male dirlo. perché ora che ci penso poteva anche scegliere di non farci debuttare. lui in risposta posizionò il suo indice sulle labbra per farci intendere che fosse un segreto. mi odio così tanto. non pensavo che sunoo potesse ancora amarmi dopo tutto questo.
pov sunoo
"le hai scritte veramente tu?" chiese jake leggermente incredulo. risi. eravamo io bang pdnim e loro nella stanza, chi altro poteva averle scritte.
"e chi sennò?" risposi continuando a ridere raccogliendo le mie cose. mi alzai e presi lo zaino. non avevo intenzione di stare in quella stanza con loro per un minuto in più. non potevano essere così felici. non sapendo di averi rubato il sogno."beh è stato un piacere ma devo andare. ah e se ci sono problemi ditelo a bang pdnim." dissi frettolosamente avvicinandomi alla porta.
"sunoo hyung aspetta" urlò lui. niki.
"oh dimmi niki" mi girai verso la sua direzione fermandomi.
"dimmelo" continuò lui.
"cosa niki?" chiesi confuso.
"perché ci vuoi fare debuttare? potevi anche vendicarti" concluse avvicinandosi sempre di più.
niki, niki il ragazzo che amo. il ragazzo protagonista di tutte le mie canzoni. il ragazzo egoista. alla fine... alla fine forse me lo dovevo aspettare. in realtà a niki sono servito solo per trovarsi un sogno. niente di più, sono solo io che ho ingrandito il tutto. vorrei odiarlo perché lui continua a fare finta che non sia successo niente, che siamo i soliti amici...  ma non posso, non posso. mi sono confidato e alla fine dei due sono stato io a non essere passato, ridicolo vero? a niki non è mai importato niente, si forse magari da bambini si... ma ormai il nostro sogno è diventato il suo. egoista, forse in realtà lo sono io. probabile, ho sempre voluto tenere niki per me. nishimura riki per quanto tutto questo mi abbia distrutto non riesco a smettere di amarti. ma dimmi, tu pensi davvero che io non mi sia accorto di come hai cambiato idea su di me?
"ho sempre pensato che su'n palco sotto i riflettori saresti stato bellissimo" dissi allontanandomi leggermente da lui. io di te ho sempre avuto la stessa, non mi sono mai lasciato condizionare dagli altri. solo io ti potevo sapere che tutto quello che dicevano sul tuo conto fosse falso. solo io ti conoscevo veramente.
"no aspetta quindi tu..." cercò di dire bloccandosi. perché tu ti sei lasciato andare invece?
"tranquillo, ti guarderò da dietro le quinte... ma adesso vai" parlai dandogli una lieve spinta verso gli altri.
"no sunoo aspetta, tu non puoi- io ho bisogno di te" disse alzando il tono di voce cercando di fermarmi.
"no niki, non sono io quello di cui hai bisogno... adesso vai a vivere il tuo sogno" sussurrai portando via le mani dalle sue spalle.
"ma era il n-nostro" sussurrò lui poi.
"ora sarà tuo e di heeseung" dissi ridacchiando leggermente.
-già, avrei davvero tanto voluto che mi guardassi in quel modo- pensai allontanandomi
-ce l'hai fatta, congratulazioni niki! tua madre sarà fiera di te- pensai uscendo definitivamente dalla stanza.

scusami davvero tanto se ti ho amato.

pov jungwon
"hai mentito" sussurrai a jay che si trovava di fianco a me.
possibile che di noi nessuno, a parte sunoo, si fosse accorto di come niki guardasse heeseung.
"no non ho mentito" si difese jay girandosi verso di me.
"e allora perché hanno deciso di dimenticarsi così?" chiesi quasi in lacrime.
"non si sono dimenticati wonie" iniziò lui abbracciandomi.
"basta guardare niki per notare che tratta heeseung hyung come se fosse sunoo e leggere attentamente '10 months' per capirlo" concluse lasciandomi un bacio sulla fronte.

ed era vero. loro due erano fatti per stare insieme ma se n'erano accorti al momento sbagliato rovinandosi così a vicenda.

                                                                                fine

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ecco a voi il vero primo capitolo che è stato scritto di questa storia.
spero davvero che vi sia piaciuta e che non la dimenticherete facilmente.
grazie per tutto il supporto e l'amore che mi avete donato in ogni commento.
vi amo davvero tanto <33
alla prossima!
m e r y
(scusate per gli eventuali errori^^)