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-ELISE

"Ragazzi, io e Ben staremo via per quattro giorno, non fate casini, partiremo questo pomeriggio."
Disse Rose mangiando dei cereali.

"Si mamma. Dove andrete?" Chiese Abbey.

"America." Disse Ben.

"Oh, dove precisamente?" Chiesi bevendo il succo.

"Florida." Disse Rose guardando Ben abbuffarsi con i cereali.

Oggi cosa avrei potuto fare? Stare a casa a deprimermi non mi pareva il caso. Uscire? Ero troppo stanca per la serata di ieri, non ero riuscita ad addormentarmi subito, ripensando alle braccia di Harry intorno alla mia vita mentre mi stringeva a se, posso ancora sentire la sua stretta e il suo profumo. Non mi ero mai dimenticata dello spray e di conseguenza nessuno aveva mai fatto salti mortali per aiutarmi, anzi si, una sola persona prima di Harry, mio padre, mi manca tanto penso che tutt'oggi non l'avrei riconosciuto. E la cosa bella è che non ho neanche sue notizie da quando con mia madre si sono separati e mia madre mi ha proibito di cercarlo sui Social Network come facevo da bambina.

"Può venire Harry a dormire quando voi starete fuori?" Chiese Abbey con gli occhi dolci e i genitori naturalmente annuirono.

"No!" Dicemmo io e Tom insieme.

"Perché?" Chiese Rose. "È un bravo ragazzo." Disse Rose a Tom, non si era nemmeno accorta che lo avessi detto anche io.

"Lui non è un bravo ragazzo." Sputò.

"Io e Harry ci stiamo rimettendo insieme." Disse Abbey parlando da finta innamorata.

Non la sopporto.

"Cosa?" Mi strozzai con il succo che ancora non avevo finito.

"Eh si, si è dichiarato." Rise da... non so da cosa però era un suono orribile.

"Ah." Dissi.

"Finalmente." Disse Tom alzando le mani al cielo.

"Io vado in camera." Dissi scendendo dallo sgabello e uscendo dalla porta per poi salire le scale.

*si è dichiarato a quell'oca.* scrissi a Camille.

*cosa? No non è possibile.*

* me lo ha detto lei: 'eh si, si è dichiarato.' Ha detto queste parole." Scrissi. *Posso venire da te?*Domandai.

*certo, ti aspetto.*

Presi i vestiti e robe varie e mi diressi verso il bagno.

"Dove vai?" Chiese Tom fermandomi in corridoio.

"Da Camille." Dissi continuando a camminare verso il bagno.

"Ti va di uscire, noi due da soli? Senza il resto del gruppo?" Chiese.
Ehm, pensa pensa 'no non posso, mi piace Harry, e non mi sembra carino.'

"Quindi?" Chiese impaziente.

"Ehm, non credo sia una buona idea." Dissi con tono di scuse.

"Oh, ok." Disse andandosene.

"Mi dispiace." Dissi aprendo la porta del bagno.

.....

Bussai due volte alla porta di casa di Camille.

"Ehi, come stai?" Chiese Camille facendomi entrare.

"Bene." Dissi alzando le spalle. "Tu?" Le chiesi.

"Mi dispiace averti urlato contro ieri." Disse, sorrisi alle sue scuse e l'abbracciai.

"Non ti arrabbiare con me ok? Ma mi ha chiesto si uscire Tom ma io gli ho detto di no, mi sembrava ovvio che gli dicessi di no, per te e per me, ah anche per lui e per Harry." Dissi tutto d'un fiato e gesticolando e camminando per tutto il soggiorno.

"Perché hai detto di no? Insomma ti piace Tom." Disse alzando le spalle.

"No! Santo cielo, non mi piace Tom mi piace Harry." Dissi.

A dire la verità, confessarlo ad una persona era nuovo per me, non l'avevo mai detto a nessuno che mi piaceva Will, è stato facile dimenticarlo avendo persone che ti stanno vicine.

"Lo hai detto." Disse Camille sorridendo. "Hai detto che ti piace Harry." Disse sedendosi sul bracciolo del divano accavallando le gambe.

"Si, l'ho detto." Sussurrai imbarazzata guardando un programma in televisione. "E poi ho detto di no perché, beh non voglio creare problemi fra noi due o con Tom e si, beh anche per Harry." Dissi giocando con il bracciale. "Io però non gli piaccio." Piagnucolai buttandomi sul divano.

"Non lo fa vedere ma secondo me non ti odia come pensi." Disse sorridendo. "Ti vuole bene a modo suo." Continuò.

"Immagino." Sbuffai. "Litighiamo sempre per qualcosa di stupido, per esempio per il film, una settimana fa per il posto sull'aereo e poi l'ho visto fare sesso con Abbey! Ma lui ha detto che non la voleva, questo una settimana fa." Dissi quasi urlando.

"Hanno fatto sesso?" Urlò Camille.

Annuii.

"Oh santo cielo. E tu?" Chiese venendomi incontro.

Gli spiegai cosa era successo e lei rimase a bocca aperta per quello che le stavo raccontando.

"Oh mio dio, mi dispiace!" Disse. "Che troia, lei lo sa che ti piace! In qualche modo lo è venuto a scoprire." Continuò.

Non lasciarmi. H. S. (Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora