Non lasciarmi. H. S. (Revisione)

18

"Ma non è possibile, come fai a saperlo." Dissi sbuffando.

"Verrò a stare da voi per un po' così vediamo cosa succede." Disse ridendo. "Anche perché a mio fratello serve casa per un po'." Sorrise imbarazzata.

"Ah, beh si allora ok, ora hai una scusa in più per sentire Tom." Dissi facendole l'occhiolino.

"Oh, si." Me lo rifece.

Entrò in cucina a prendere il cellulare e chiamò Tom dopo vari 'oh mio dio e se dice di no?', 'e se non risponde?'

"Che ha detto?" Dissi incrociando le gambe sul divano.

"Ha detto ok!!!!" Disse entusiasta.

"Ok ora andiamo a casa, credo che c'è anche l'amore tuo." Disse trascinandomi fuori di casa.

"No, non lo voglio vedere." Mi impuntai davanti alla porta di Camille.

"Dai muoviti, io devo vedere Tom!" Continuò a trascinarmi fino ad arrivare sotto casa.

"Pronta?" Chiese.

"No." Risposi piagnucolando.

La porta si aprì ritrovandomi davanti Harry e tutta la sua bellezza.

"Vi ho viste fuori. Entrate?" Disse guardando Camille.

"Si. Entriamo." Rispose trascinandomi dentro.

"Elise, Camille, non ci vediamo da tanto!" Ci venne a salutare Jake.

"Ti sta guardando." Sussurrai a Camille.

"Chi?" Chiese. "Tom?" Sussurrò a sua volta sorridendo.

"No Harry." Le dissi all'orecchio.

"È maleducazione parlare all'orecchio." Disse Harry.

"Venite a vedere un film." Disse Tom battendo una mano sul posto vuoto alla sua destra vicino a lui.

"Vai tu li, io mi metto sulla poltrona." Dissi a Camille indicandola.

"Oh, ok." Disse sorridendosi. "Harry posso mettermi da quella parte e tu qui." Continuò. Harry roteò gli occhi. "No." Rispose.

Mi sedei portando le gambe al petto e poggiando la testa sullo schienale.

"È orribile questo film." Protestò Harry.

"A me piace." Dissi alzando le spalle.

"A te piace tutto." Cosa? A me? Si vede che non mi conosce per niente, a primo impatto odio praticamente tutti, per me è una cosa normale.

"No, non è vero." Dissi guardandolo negli occhi. Sorrise posando le testa sullo schienale del divano. "Sei noiosa." Disse vedendo ogni mia mossa.

"Tu sei noioso." Dissi sbuffando.

"No io non lo sono tu sei noiosissima." Disse diventando subito serio.

"Come vuoi." Dissi alzandomi e andando in camera mia.

Dopo poco sentii dei passi venire verso la porta della camera mia. Speravo con tutto il cuore che fosse Camille, ma evidentemente le mie preghiere non sono utili.

"Perché sei scappata?" Chiese Harry avvicinandosi.

"Non sono scappata. Ti pare?" Dissi muovendo la gamba. Questo stupido vizio ce l'ho da quando ero piccola, stava sempre con me nei compiti in classe, nelle interrogazioni, nelle gare degli vari sport...e anche per parlare con un ragazzo, come lui.

"Perché sei nervosa?" Chiese continuando ad avvicinarsi.

"Perché tutte queste domande?" Chiesi alzando un sopracciglio. "E smettila di avvicinarti, mi metti ansia." Dissi poggiando una mano sul suo petto.

-HARRY

Mi avvicinai ancora di più anche se la sua mano non me lo permise molto.
Le presi le mani e le misi dietro le sua schiena. Ormai era schiacciata tra il letto e me. Fece resistenza ma dopo poco si stancò e si lasciò andare a me. Intrecciai le sue mani nelle mie e appoggiai la fronte alla sua, le sfiorai il naso con mio arrivando fino alla sua bocca sfiorandola.

"Ragazzi...oh merda." Quel coglione di Tom stava sempre in mezzo. "Tu stai con mia sorella! Bastardo." Disse Tom avvicinandosi pericolosamente.

Elise slegò le nostre mani alzandosi dal letto e spostandosi il più possibile da me.

"Che cazzo dici, io e tua sorella non stiamo insieme." Dissi iniziando ad alterarmi.

Io e Abbey non staremo mai più insieme, odio soffrire per amore è stato orribile, ma dopo molto tempo ho capito che l'amore non fa per me, perché, dai, diciamola tutta, ora, come sono adesso chi mai si potrebbe innamorare di me e se qualcuno si potesse innamorare lo allontanerò e basta.

"Lei mi..." Disse Tom abbassando il tono della voce. "Tu non puoi baciarla." Ringhiò guardando Elise vicino ora vicino alla scrivania.

"Beh, già l'ho fatto. Tua sorella ti ha detto un'emerita cazzata." Risi per questo.

"Anche io l'ho baciata." Disse Tom facendo il suo sorrisetto del cazzo.