Un'insolita australiana

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Venerdì ore 16:50, 31 ottobre 2014


L'ultimo week-end di ottobre era finalmente arrivato e con lui anche una delle prime gare della stagione agonistica; i ragazzi si erano allenati duramente in vista della competizione e tutti erano pronti a fare bene nella prima uscita dopo le vacanze estive. In particolare, Hope e Maddalena insieme ad Alice, Benedetta e Margherita erano leggermente agitate perchè, due settimane prima della conferma effettiva delle iscrizioni delle ragazze alle gare, Amilcare le aveva informate che avrebbero dovuto disputare anche tre staffette. La cosa non preoccupava più di tanto le ragazze se non fosse stato che, una volta finita la comunicazione delle avvenute iscrizioni alle rispettive gare, l'allenatore le avesse anche informate della possibilità di fare l'australiana proprio sulle staffette. Cosa abbastanza insolita visto che le australiane per definizione si disputano solo su distanze molto brevi di tutti e quattro gli stili, in genere 50 metri e non sulle staffette o su gare più lunghe.

"Ragazze allora siete pronte per domani e domenica?" chiese Amilcare scrivendo su alcuni fogli che aveva sottomano.

Alice, Margherita, Hope, Benedetta e Maddalena si guardarono leggermente preoccupate scambiandosi occhiate dubbiose. L'uomo alzò lo sguardo dalle carte che stava compilando squadrando le sue atlete da capo a piedi.

"Ok ditemi tutto. Cosa c'è che non va?" chiese poggiando la penna e togliendosi gli occhiali che stavano per scivolargli dalla punta del naso.

"Ecco... Noi..." esordì Alice con un filo di voce.

"Come? Alice devi parlare più forte perchè non ti sento"

"Noiabbiamopauradifareunafiguradimerda"

"Che? Benedetta cosa devi dire? Non ti capisco!" esclamò esasperato Amilcare.

"Pensiamo di non farcela. Non abbiamo mai fatto un'australiana con le staffette e abbiamo paura di essere eliminate subito al primo turno" disse Hope stringendosi nell'asciugamano lilla di microfibra.

"Pred non vogliamo fare figure di merda, ecco" riassunse Maddalena mettendosi la sacca degli attrezzi in spalla mentre le altre ragazze annuivano.

"E siete così agitate? Per un'australiana?" chiese Marco sbalordito.

"Senti nanetto forse non hai capito che non è una semplice australiana, dobbiamo farla sia per la 4x100 mista che per la 4x100 stile" sbottò Margherita buttando per aria cuffia e occhialini.

"Calmatevi tutti! Marco domani hai il 400 stile quindi vedi di fare bene e adesso fila negli spogliatoi! Donne voi invece asciugatevi e cambiatevi, ci troviamo tra dieci minuti in palestra per un briefing" disse Amilcare alzandosi dalla sedia e prendendo in mano tutti i fogli e la penna con cui aveva scritto fino a qualche istante prima.

"Voi disgraziati invece cosa volete fare?" chiese ironico ai ragazzi che ancora stavano a mollo nella vasca.

"NIENTE USCIAMO SUBITO" urlarono in coro Achille e Gregorio.

"Fate stretching e anche un po' di rullo. Fede e Nicola voi fate anche un po' di bande elastiche che vi ho visto un po' corti in palestra"

"Agli ordini!" risposero i ragazzi uscendo dall'acqua e recuperando il necessario per finire l'allenamento.

Le ragazze intanto si diressero verso lo spogliatoio, si lavarono e cambiarono in fretta senza nemmeno asciugarsi i capelli ed uscirono alla velocità della luce per non arrivare tardi al briefing con Amilcare. Una volta entrate nella sala deserta della palestra dove si erano allenate fino a qualche ora prima presero posto sulle cinque sedie sistemate all'interno della stanza. Il loro allenatore le aspettava seduto a braccia conserte con un'espressione mista di disappunto e delusione dipinta in viso. A lato della sedia campeggiava una grossa lavagna bianca su cui era stata disegnata una tabella.

3^A LSSA: un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora