-non è possibile!- urlo facendo avanti e indietro per tutta la stanza -e invece sì...- ride Eric -perché tra tutti proprio lui...ma poi, non era impossibile?- piagnucolo, buttandomi sopra il letto -caro Yuma...tutto è possibile- ride Eric...
-NON CI CREDO?!- urla spalancando la porta della mia stanza Cristal -davvero il tuo legame è con Matthew?!- dice incredula -ma...come è possibile, lui non fa parte del branco A?- continua pensando alla situazione -al solo pensiero mi salgono i brividi- dico ripensando al quel branco...
Ho appena compiuto 18 anni e finalmente potevo scoprire con chi ero legato, all'inizio ero molto contento, perché finalmente incontravo l'amore della mia vita...ma quando ho saputo che il mio legame era con Matthew, la mia felicità è svanita in ben che non si dica...
Perché non sono felice? Semplice, perché lui fa parte del branco A...il branco più temuto da tutti gli omega, sono possessivi, cattivi e come tutti gli altri alpha potenti, gli unici che non li temono sono tutti gli altri alpha, per loro sono normalissimi...
Io faccio parte del branco AO, da me ci sono sia alpha, che omega, ma gli Alpha hanno il compito di proteggerci...
-dai...adesso calmati- dice Alissa, la capo branco Alpha -oggi pomeriggio devo accompagnarti lì per conoscerlo -NO! NO! Io non ci voglio andare!!!- sbuffo incrociando le braccia al petto -devi...non puoi rinnegare il tuo legame con lui, se lo fai...ti salirà la febbre, avrai le vertigini e rischierai di morire...- mi spiega lei -uffa...- dico abbassando la testa -forza...preparati- a questo punto non posso fare altro che ubbidire...
Una volta tutti e due pronti, usciamo e ci mettiamo in macchina -non era raro che un'omega e un'alpha di branchi diversi, avessero un legame?- le chiedo confuso -già...e tu sei uno fra pochi- ride lei...
Siamo appena arrivati, è tutto così buio e pauroso, Alissa scende dall'auto, ma io non ne ho la minima intenzione, sento fin da qui già i loro feromoni...e la cosa non mi piace, hanno un odore forte, che già da subito ti fanno capire la loro potenza e al solo pensiero...-scendi Yuma!- mi urla Alissa, cominciando a bussare alla porta...
Scendo dalla macchina e non appena quella porta si apre, le mie gambe iniziano a tremare, hanno un'odore troppo forte -sei tu?- dice un tizio avvicinandosi a me e abbassandosi alla mia altezza...io deglutisco e annuisco, non posso far altro che assecondarli -entrate...- e subito dopo ci guida all'interno...
-ti rendi conto dove siamo?- gli sussurro ad Alissa -si...ma sta tranquillo ci sono io e non ti lascerò solo nemmeno un momento...OH...Alexander!- urla felice e si avvicina all'altro alpha
-"non ti lascerò solo nemmeno un momento" diceva una volta- sbuffo...-Yuma...giusto- mi giro e lo vedo -s~si- perché balbetto, sono un'idiota -vieni...- dice lui, facendomi segno di seguirlo -i~io...n~non...c~ce...- provo a dire qualcosa di sensato, ma fallisco -ho detto...vieni- sta volta lo dice con un tono diverso e io non posso far altro che abbassare la testa e seguirlo...
Arriviamo credo in cucina e lui si siede -vuoi fare il palo?- dice serio -n~no...- mi siedo anche io -smettila di balbettare, mi fai salire i nervi- dice tutto ad un tratto e io sospiro -abbiamo un legame, quindi dovremo vivere insieme, perché ogni giorno che passerà, uno non potrà stare senza l'altro e saremo ogni giorno sempre più legati affettivamente- mi spiega -possiamo stare da m...- -staremo qui- mi interrompe lui -ma...da me sono sia alpha, che o...- -staremo qui...punto- afferma deciso e serio -ma...- -senza...ma- dice guardandomi dritto negli occhi e io non posso far altro che abbassare la testa e annuire...
-Yuma?- mi sento richiamare da Alissa e così corro da lei -oh eccoti...ah vi siete già incontrati- esulta -si...- dice tranquillamente Matthew, mentre io non dico assolutamente nulla, rimango zitto in un angolo -ottimo...avete deciso dove stare?- chiede felice lei -qua...- afferma deciso lui -qua?- chiede stranita, stavo per controbattere, ma gli occhi di Matthew mi fissano da far paura, giuro che sto provando ad andare contro la mia stessa volontà, ma il mio istinto me lo proibisce e mi tocca annuire...
-va bene...allora, andiamo a prendere le tue cose- dice Alissa -di già?- chiedo confuso -certo...a chi devi aspettare- ride lei e poi usciamo...ma proprio mentre stavo per varcare la porta, sento qualcuno prendermi dal braccio -tu...resti qui- io subito mi irrigidisco e mi blocco -Yuma...non vieni- mi richiama Alissa -dai Matthew, fallo almeno andare a prendere la sua roba- sento dire da una voce, che conosco molto bene, così mi giro e...-Dennis?!- subito ci vado incontro e lo abbraccio, da lontano vedo Matthew che lo fulmina con lo sguardo -tranquillo Matt...- ride Dennis -non voglio rubartelo, è semplicemente un amico di vecchia data- continua ridendo -dai su...vai a prendere la tua roba, noi ti aspettiamo qui- mi dice dolcemente e io annuisco e corro fuori...
-sai...ora che ho visto Dennis, credo che mi piacerà stare lì- dico contento -ma...sei sicuro di voler stare lì...ce...non so come la prenderanno gli altri, sopratutto Eric- dice preoccupata -lo so...all'inizio non volevo, mi ha costretto lui, però...poi ho visto a Dennis e credo che non mi potrà succedere nulla- lei sospira...
Arriviamo...prendo le mie cose -dove vai?- chiedono tutti -io...mi trasferisco nel branco A- affermo con la testa bassa -COSA?!- urla Erik -mi stai abbandonando...- dice con le lacrime a gli occhi -no...non lo dire neanche per scherzo, tu sei il mio fratellino, non potrei mai abbandonarti, semplicemente devo trasferirmi per forza, però verrò qui da te ogni giorno...te lo prometto- gli dico sorridendo e lui mi abbraccia...
Infine...usciamo e ci dirigiamo di nuovo, verso l'altro branco -eccoci arrivati- dice Alissa, tutti quelli lì dentro si girano verso di me -oh...perfetto- sorride Dennis -allora...ci vediamo- dice triste Alissa e io l'abbraccio...
È appena andata via e sono rimasto lì fermo davanti la porta come un palo -vieni...cena con noi, abbiamo appena iniziato- mi incita Dennis, Matthew mi guarda e a me passa la fame -n~non ho fame- gli sorrido -oh...va bene, allora lì c'è la stanza di Matthew, puoi andare a sistemarti- mi indica la camera, così prendo un grande respiro ed entro lì...
-oh cavolo- dico abbassa voce, niente luce, tutta la stanza nera, fogli sparsi ovunque...
Mi incomincio a sistemare le mie cose, nell'armadio vuoto con scritto il mio nome, non ne avevo alcuna voglia di venire a stare qua, sopratutto quando ho visto Eric triste...
Mentre ero perso tra i miei pensieri, tutto ad un tratto, sento la porta aprirsi, così mi giro e vedo Matthew, si siede accanto a me e mi fissa -lo so di essere bello, ma mi metti ansia se mi fissi così- rido io, lui come risposta sbuffa e si butta nel letto...
Finalmente sto sistemando l'ultima maglietta, dopo un'ora, ma mentre la stavo piegando, mi sento tirare dal braccio e in ben che non si dica, sono sdraiato a letto con la faccia appiccicata al petto di Matthew e subito mi rendo conto della situazione -ma...- provo a dire qualcosa ma mi interrompe -non riuscivo a prendere sonno se non venivi...adesso dormi- subito dopo spegne la luce e mi stringe ancora di più a se...
<<ANGOLO AUTRICE>>
-spero la storia vi piacerà, questo è il mio primo capitolo, ditemi cosa ne pensate...al prossimo🥰-
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Change
WerewolfQuesta è una storia no tema army, ma sempre tema gay, spero vi piacerà... ~omegaverse- ~boyXboy~