19

1K 47 0
                                    

Mi sveglio e noto che Matthew e già alzato, così mi metto in piedi e vado in soggiorno -giorno- saluto ancora un po' assonnato -giorno- ricambia Dennis e anche Matthew abbracciandomi -più tardi vengono i miei- mi avvisa Matthew e io annuisco -gli ho detto che sei incito- mi confessa e io annuisco -vado due minuti a letto di nuovo, non mi sento bene- mi tocco la testa e vado a distendermi...

Mi metto a letto e richiudo gli occhi per due minuti -hey...- entra in camera Mark -come va?- chiede sedendosi accanto me -diciamo che va- sorrido -capisco...in tutti i sensi- ride lui -in che senso?- chiedo confuso -aspe...SEI INCITO ANCHE TU?!- urlo a bassa a voce e lui annuisce -io...veramente sono già al secondo mese, solo che...ancora non gliel'ho detto a Dennis- mi spiega -ma devi...non puoi aspettare altri giorni, se no lo scoprirebbe solo e non è una cosa bella- gli consiglio -hai ragione, solo che non lo so, lui non voleva figli per adesso, è stato un errore mio- dice mettendosi le mani in testa -ma di ogni errore, puoi farne una forza- lo conforto -io neanche mi aspettavo di rimanere incito e intanto adesso mi ritrovo incito a soli 19 anni, ma non posso farci niente, si va avanti e si cerca più in là di fare attenzione- gli sorrido -grazie...sei un amico- e subito dopo mi abbraccia...

"Toc-toc" bussano alla porta e dopo entra Dennis -scusate il disturbo, ma Mark noi dobbiamo andare e Yuma, sono arrivati i genitori di Matthew- così mi alzo e vado in soggiorno...

-Yuma...come stai?- mi chiede subito sua madre -bene grazie- gli sorrido -ho saputo...beh il tutto- mi avvisa e io abbasso la testa -so cosa stai pensando, ma non ti preoccupare, ovviamente vi aiuteremo noi, non possiamo lasciarvi soli in un momento come questo- mi conforta -abbiamo già pensato di trovarvi una casa tutta vostra- e subito alzo la testa -ci stavamo pensando- interviene Matthew -si...ma non con i vostri soldi, quelli li dovete conservare per le spese del/a bambino/a- ci spiega -domani andremo a visitare diverse case, volete venire?- ci chiede sua madre -io devo lavorare domani- dice Matthew -io...se vuole posso venire- accenno un sorriso -davvero? Che bello così non sono sola, perfetto allora- dice entusiasta -alle nove e mezza passo a prenderti- mi comunica -va bene- dopodiché ci sediamo tutti insieme...

Parliamo di un po' di cose, sono davvero felice che Matthew abbia una famiglia bellissima, si preoccupano così tanto per lui e anche per me, mi trattano davvero come un figlio e di questo gliene sarò per sempre grato...

Si è fatta l'ora di pranzo e i genitori di Matthew sono appena andati via e ora sto aiutando Mark a cucinare, anche se so facendo più danni che altro -sei davvero negato per la cucina- ride Mark -lo so...non ho mai capito come fare a cucinare bene, non riesco- e lui scoppia di nuovo a ridere -che palle...dai non mi prendere in giro- rido io -non posso non ridere, è la seconda volta che bruci  la carne- dice buttando la fetta bruciata -meglio che la cucino io, tu taglia qua- dice ridendo...

-Mark...- lo richiamo dopo un po' -gliel'hai detto?- chiedo a bassa voce e lui nega -lo farò dopo pranzo, hai ragione tu, non posso nasconderlo per sempre- gli sorriso -Yuma- mi richiama Dennis -posso parlarti un attimo?- chiede e io annuisco e vado fuori con lui...

Ci sediamo -hai notato qualcosa di strano in Mark? Ultimamente si comporta in modo strano- chiede mettendomi in difficoltà -non proprio, hai provato a parlarne con lui?- mento consigliandolo e lui nega -fallo allora, ti aiuterà a capire- gli sorrido -non sta pensando di lasciarmi vero?- dice preoccupato -ma no!- rido -lui ti ama e anche tanto, fidati parla con lui e ti spiegherà il tutto- gli sorriso -BOOM- urla mettendomi le mani in faccia Matthew -chi sono?- sorride -a boh...chissà chi sei- dico ironico e poi mi abbraccia -disturbo?- chiede a Dennis -no no...stavo solo chiedendo se avesse visto qualcosa di strano in Mark, nulla di che- gli spiega -ma sarà una mia impressione- sorride e poi torna dentro...

Dopo un paio di minuti, mangiamo e nel mentre Mark si alza -devo dirvi una cosa, ma sopratutto a te Dennis- si mette a centro -cosa?- chiede confuso Dennis -vedi...io non te l'ho detto prima, perché pensavo non ti sentivi ancora pronto, ma vedi...io...io sono incito-

Change Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora