22

979 44 2
                                    

Sono passati ben due mesi e mezzo da quando ci siamo trasferiti nella nuova casa, stiamo ancora finendo di dipingerla e sistemare i mobili con tutto il resto, però la nostra stanza è già tutta fatta, ora stiamo facendo dipingendo il soggiorno e io sto per entrare al terzo mese di gravidanza e sono molto felice...

-posso dipingerlo io?- chiedo a Matthew -non puoi, c'è il rischio che puoi cadere- mi dice -dai!!!- insisto mettendomi la faccia triste -eh va bene...ma ti aiuto io- così tutto felice salgo sopra la piccola scala e Matthew mi tiene, per evitare che cada -FATTO!!- dico contento di quello che ho fatto -hai fatto un bel disegno- dice felice Matthew e poi mi aiuta a scendere...

È ora di cena, ordiamo qualcosa pronto e aspettiamo che arrivi -ok...lo ammetto, sono un po' stanco- dico buttandomi nel divano -ti ho detto di non affaticarti troppo- dice sedendosi accanto a me e io appoggio la testa sulla sua spalla...

Finito di cenare, ci portiamo un altro po avanti il lavoro -adoro...stiamo finendo- dico tutto contento -si sta venendo proprio- dice entusiasta Matthew -sii!- saltello felice, ma subito mi fermo, per un piccolo dolore alla pancia...Matthew si gira -tutto bene- mi chiede e io per non farlo preoccupare annuisco -devo solo andarmi a riposare un po', magari il cibo di sta sera mi ha fatto un po' male- gli spiego -va bene...allora poso tutto e vengo anche io- mi sorride e io annuisco...

Mi sveglio, mi alzo e noto Matthew che sta sistemando, così ci vado dietro e poi l'abbraccio -ma buongiorno- ride lui -ho appena finito di sistemare tutto, più tardi arrivano le cose che abbiamo ordinato del/a piccolo/a-  mi avvisa, si perche abbiamo ordinato tutto unisex, mi piaceva di più, così successivamente se avremo un altro figlio, potremo riutilizzare qualcosa -DAVVERO?!- dico contento e lui annuisce -SIII!!!- dico tutto felice...

DOPO PRANZO...
Sono arrivate le cose e le stiamo sistemando in una stanza che avevamo in più, così da non creare altro caos, dopo che finalmente abbiamo finito tutto e possiamo goderci la nostra casa a pieno...

-sono così contento di tutto questo- mi confessa Matthew -non avrei mai immaginato tutto ciò, fino a qualche mese fa- continua -neanche io- aggiungo ridendo e poi lui mi bacia -ti amo- -anche io- sorridiamo...

-io esco, vado a comprare quell'attrezzo che serve assemblare quel pezzetto- mi dice e poi esce...

Nel frattempo arrivano Dennis e Mark -bellissima- sorride Mark -siete stati davvero bravi- si complimenta Dennis e io faccio un lieve sorriso, perché è ritornato quel piccolo dolore alla pancia -scusate vado un attimo in bagno- mento...

Arrivo in bagno e chiudo la porta -ok...calmiamoci tutti, sarà normale- penso e mentre stavo per uscire, il dolore aumenta e non riesco più a camminare...

-Dennis!- chiamo qualcuno, non potendo più sopportarlo, subito entrambi arrivano -che hai?- subito si accascia a terra insieme a me -ho...d~dolore- dico in lacrime -portalo in ospedale, io vado a chiamare sia la sua capo branco, sia Matthew- e così facciamo...

DOPO ESSERE ANDATO IN OSPEDALE...
Sono qui sdraiato in questa stanza, mi hanno ricoverato e dato qualcosa per il dolore, anche se ancora una cosa lieve l'ho -Yuma- subito entrano Alissa e Matthew -coma stai?- chiedono preoccupati -beh sono stato meglio- dico ironicamente...

Subito dopo entra il dottore, con una faccia non molto bella -salve- saluta -tu sei il compagno?- chiede a Matthew e lui annuisce -ottimo...allora chiederei di rimanere in stanza con lui solo a lei, tutti gli altri si accomodino fuori per favore- dice e così fanno...

-allora...è una cosa molto difficile da comunicare, ma sono un medico ed è mio dovere- spiega velocemente -cosa è successo?- chiede in panico Matthew -posso sapere se sei mai caduto o se hai sbattuto la pancia, anche all'inizio della gravidanza?- chiede e io annuisco -si...prima, all'inizio, sono caduto dalla scala, mentre cambiavo la lampadina- gli spiego -ecco...ora capisco e a quanto pare non hai fatto nessun controllo- dice osservando il foglio e io nego con la testa -capisco...ora, arrivo al punto- mi dice il dottore -il dolore che hai provato, credo che l'hai provato anche prima, in maniera lieve, giusto?- afferma il dottore e io annuisco -ecco...quello erano piccoli segni, che il tuo carpo dava, per farti capire che il feto non stava bene e l'ultimo dolore che hai avuto, ti ha proprio comunicato che il feto è morto- finisce di spiegarci, io non dico nulla, resto semplicemente in silenzio con gli occhi lucidi -mi dispiace, ma la caduta avrà provocato qualcosa, che io non so perché l'ho saputo ora- infine dice -un'altra cosa che credo non sapevate e che, non eravate quasi al terzo, ma eravate quasi al quarto- detto ciò, dopo si alza -adesso la prepareremo per esportare via il bimbo, si perché era un bel maschietto- infine esce e io scoppio in lacrime...

-non me ne va bene neanche una- Matthew mi abbraccia e resta in silenzio, subito dopo entra L'infermiera, che fa uscire Matthew e mi prepara...

Change Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora