💫Uno schizzo su tela 💫

11°p. Londra

Pov Ryouta:

Durante tutto il viaggio non feci altro che ammirare la bellissima ragazza che mi sedeva a fianco.

La ammiravo mentre cercava di vedere attraverso quel finestrino.

Aveva insistito per sedersi a quel posto.

I suoi occhi brillavano di mille colori, mentre cercava di immaginare quel panorama che si apriva dinanzi ai suoi occhi.

"Un giorno non molto lontano" pensai "anche tu potrai incantarti nella visone di questo cielo sbiadito e delle sue nuvole candide... te lo prometto".

Arrivammo a Londra ed era stupenda proprio come immaginavo.

Il vento leggiadro mi scompigliò i capelli, mentre la mia mente già girovagava per le strade della città.

Amaya descrisse subito il paesaggio a Saku con la sua solita euforia, mentre io e Ren cercavamo il bus che ci avrebbe condotto all'Hotel.

Dopo svariate ricerche, un'ora di bus e qualche azzuffata tra me e Amaya, arrivammo all'Hotel.

E che Hotel...

Ren mi aveva accennato che ci avrebbe pensato lui e che avrebbe trovato il meglio, ma non mi sarei mai aspettato un Hotel a cinque stelle!

"O-MIO-DIO! Prendetemi che sto per svenire!" urlò Amaya mentre Saku rideva, divertita dalla reazione dell'amica.

"Puoi anche cadere per me" dissi scherzosamente incamminandomi verso l'entrata.

Sentivo Sakura ridere in sottofondo, mentre Amaya imprecava contro di me.

"Oh andiamo Ryo, non si trattano mica così le donzelle. Non fare il maleducato" aggiunse Ren venendo verso di me e ammiccando ad Amaya, che parve al quanto disgustata.

Non posso crederci, conosceva quella ragazza da nemmeno mezza giornata e già ci stava provando.

Era un caso perso ormai.

Ridemmo in coro, tranne Amaya che pareva già stufa di noi, prima di entrare in Hotel per fare il Check-in e incamminarci nelle nostre camere.

Io con Ren e Saku con Amaya.

"Allora, stasera andiamo a cena fuori, quindi vestitevi eleganti. Ci ritroviamo all'ingresso tra qualche ora, così abbiamo il tempo anche di sistemare un po' i bagagli" disse Ren alle ragazze.

Annuirono e subito dopo entrammo in camera.

Neanche il tempo di entrare, che già Ren aveva tirato fuori un abito elegante con tanto di papillon e gemelli.

Come faceva a fregarmi sempre!

"Tu sei fuori di testa" dissi sospirando.

"Anche se non può vederti, devi fare lo stesso bella figura. Metti che ti abbraccia, capisce subito se sei vestito bene o di merda".

"Ma perché dovrebbe abbracciarmi!?" dissi incominciando a ridere incredulo di avere un amico così fuori di testa.

"Amico, si nota che gli piaci. E non credere che non ti abbia visto" aggiunse poi.

La mia faccia andò a fuoco, ma feci il finto tonto.

"E-ehm cosa?"

"Non fare l'idiota, vi ho visti mentre vi tenevate per mano... e anche Amaya" fece un sorrisino stupido.

"Oh cristo santo! Com'è che non sono ancora morto?!"

"Allora lo ammetti! Beccato!"

Non risposi e prendendogli il completo da mano, feci una corsa verso il bagno gridandogli un "vaffanculo!" e ricevendo come risposta un "ti voglio bene".

Beh... io NO!

Pov Sakura:

Quella camera dava l'aria di essere veramente molto lussuosa.

Non si capiva solo dall'ambiente molto profumato, dagli oggetti di cui si percepiva la fragilità al solo tocco e da tutto quello che riuscivo ad immaginare essendo un Hotel a cinque stelle...

Ma si capiva principalmente dalla felicità di Amaya, che per poco non esplodeva dalla gioia.

Mi stavo trattenendo dal ridere, ma era più forte di me.

Dopo che Amy si fu calmata sistemammo le valige e ci preparammo per affrontare quella prima serata tutti e quattro assieme.

Anche se può sembrare strano, sapevo benissimo cosa stavo indossando.

Era un vestito lungo, che toccava quasi per terra, ed aveva uno spacco laterale e la schiena scoperta. Il colore mi era stato spiegato da Amy e a quanto pare si trattava quasi di un rosso brillante.

Per quanto riguarda i capelli, erano legati in una "bellissima acconciatura", parole di Amaya.

Anche per il trucco ci pensò lei ed era molto leggero, lo capii subito, non sentivo nemmeno l'eyeliner.

Per quanto riguarda lei, mi disse di essersi messa un normale vestito da sera nero, un trucco leggero come il mio e i capelli rossi sciolti.

Disse di non voler essere troppo appariscente e questo mi sembrò strano detto da lei.

"Si sentirà a disagio?" pensai, ma non mi seppi dare una risposata.

Sentivo che si sistema il vestito e si pettinava i capelli in continuazione, ma non capivo perché avesse così tanta ansia.

"Amy tutto bene?" le chiesi alzandomi e andando nella sua direzione.

Fortunatamente mi ero già orientata per bene.

"E-eh? Oh, sì tutto bene tranquilla" mi rispose con una voce più tremante del solito.

"Sicura?" insistetti.

Lei tirò un bel respiro e mi rispose, questa volta con voce sicura "Certo! Eh solo che non mi era mai capitato prima d'ora, di uscire a cenare in un posto così lussuoso. Per di più a Londra".

Capii che stava sorridendo e nel mentre mi misi una mano sulla spalla per tranquillizzarmi.

La situazione mi puzzava ancora, ma decisi di riprendere il discorso più avanti.

"Va bene, allora andiamo a spaccare tutto amica" le risposi sorridendole e con fare sicuro.

"Saku sei tu?" disse sorpresa cominciando a ridere.

"Certo, non me ne sono mai andata! Adesso però noi usciamo da quella porta e sfondiamo il palco scenico, ok?!" ero veramente in vena di divertirmi e per di più volevo far sentire Amaya più a suo agio.

Lei cominciò a ridere per poi avvicinarsi a me.

"Ok ok, andiamo a far vedere chi siamo" mi rispose poi felice come non mai.

Mi sentivo carica al cento per cento, adesso più che mai.

"Però -riprese il discorso facendomi girare nella sua direzione- con eleganza".

Feci una pausa, poi le sorrisi prima di uscire da quella stanza per dirigerci al punto d'incontro.

Aveva ragione, dopo tutto ci trovavamo a Londra.
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Beh che dire, tra amore e divertimento sono finalmente a Londra.
Chissà cosa succederà...
Non odiatemi, ma credo che prendere una settimana di pausa poiché ho veramente molti compiti da fare 🥲
Cercherò di portare il dodicesimo capitolo il prima possibile.
~Jojo