14°p. Incantesimo d'amore

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Pov Ren:

Quel bastardo di Ryouta mi aveva lasciato da solo in camera dopo che mi ero addormentato.

Dove si era cacciato, avevo provato a chiamarlo più di una volta senza ricevere risposta.

Un po' mi preoccupai, così decisi di andare a chiedere a Sakura se per caso sapesse dove si trovasse.

Ma proprio nel momento in cui stavo per bussare, mi ritrovai un'Amaya preoccupata davanti.

Si era svegliata anche lei da poco si vedeva.

"Amy che succede?" chiesi notando la sua preoccupazione aumentare.

"Saku non è in stanza e non risponde al telefono"

Lì mi fu chiaro tutto.

"Adesso ho capito. Tranquilla si trova con Ryouta al 100%" la rassicurai.

Lei sembrò calmarsi leggermente.

"Appena tornano, Ryouta non avrà via di scampo" disse in fine sistemandosi.

Risisi a quelle parole ricevendo una linguaccia come risposta.

Poi più niente. Comparve quel silenzio imbarazzante che per me era nuovo. Avevo sempre qualcosa da dire, ma in quel momento...

"Che ne dici se usciamo anche noi?" quelle parole non furono pronunciate da me, ma bensì da quella ragazza dai capelli rossi che si trovava davanti a me.

Rimasi spiazzato.

"Non è male come idea, ammetto -feci una pausa- ma dove andiamo?"

Il silenzio tornò a regnare su di noi per svariati minuti, poi decisi di farmi forza.

"c'è qualche posto in particolare che vorresti visitare?" chiesi, ma vidi il volto della ragazza arrossire leggermente.

"Si, ma non so-" tentò di dire, ma la fermai.

"Dillo e non ti preoccupare"

La ragazza fece un respiro profondo e poi parlò.

"So che può sembrare strano, ma amo Harry Potter e qui a Londra ci sono gli Studios che voglio visitare fin da quando sono piccola, quindi ti prego ci andiamo?".

Disse tutto in un fiato lasciandomi sbalordito.

Può non sembrare, ma anche io ero un fan di Harry Potter fin da quando ero ancora un bambino piccolo e ingenuo.

Quindi in fin dei conti mi avrebbe fatto stra piacere andarci con lei.

Le misi una mano sulla spalla e annuii ritrovandomi un sorriso chilometrico e quasi urla di gioia da parte della rossa.

Ovviamente tutto questo svanì in pochi secondi, poiché aveva notato che la mia mano giaceva ancora sulla sua spalla, tornando a fare la solita smorfia, che però veniva tradita dal rossore in volto.

Tornammo nelle nostre camere per prepararci, rincontrandoci davanti all'entrata dell'Hotel.

Decidemmo di fare come i nostri cari amici, lasciammo un messaggio e spegnemmo i dati mobili.

Rimanendo così solo io, lei e una nuova e magica avventura.

Pov Amaya:

Sentivo la bambina che era in me saltellare dalla gioia mentre prendevamo i biglietti per gli Studios.

Ero felicissima, ma ammetto che rimasi più che sorpresa nel sapere che Ren, quel ragazzo orgoglioso e antipatico, era un grande appassionato di Harry Potter.

Diciamocelo, era una cosa più tosto da nerd per lui, almeno così pensavo.

Ma si dimostrò ben altro che uno stupido ragazzo come tutti gli altri.

Ci divertimmo da matti, visitando ogni singolo angolo, assaggiando le CioccoRane, le caramelle tutti gusti più uno e salendo anche su alcune attrazioni.

Comprammo le sciarpe della nostra casata, io rigorosamente Grifondoro, mentre lui mi sorprese con Corvonero.

E tanto e tanto altro ancora.

Arrivo in fine il momento di visitare l'ultima stanza, la più bella a parer mio.

Quando entrammo, i nostri occhi si illuminarono come stelle, incrociando l'intero mondo di Harry Potter costruito sotto forma di modellino.

Era enorme e pieno di dettagli.

Anche l'atmosfera attorno aiutava molto, con la stanza illuminata solo da alcune lucine che fungevano da stelle e altre che si trovavano per le strade di Hogwarts.

Poi ci fu un'istante in cui tutto sembrò ancora più magico.

Ci girammo nello stesso momento, facendo incrociare i nostri occhi che cominciarono a brillare sempre di più.

Il mondo andava avanti, ma noi eravamo ancora fermi lì a guardarci, persi l'uno nell'altro.

Come un incantesimo tutto questo all'improvviso passò, lasciando un leggero segno roseo sulle guance di entrambi.

Uscimmo da lì salutando quella magica avventura e ancora un po' scossi da ciò che era accaduto pochi minuti prima.

Ancora non mi era chiaro se fosse stato un incantesimo o una maledizione, fatto stà che ancora non era svanita.

I nostri occhi brillavano ancora al solo sguardo.
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Beh, beh ragazzi che dire, un pizzico di magia serve sempre.
Scusate ancora per il ritardo 😅
Ma meglio tardi che mai no?
Ci vediamo al prossimo capitolo 😉
~Jojo🤍

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