Cyborg -Stroheim (Lemon)

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○TW: linguaggio esplicito○

Guardi con ammirazione il corpo biomeccanico che hai appena creato, formato da un complesso intreccio di fibre di un metallo particolarmente resistente. Le fibre erano finemente intrecciate, e formavano un tessutto muscolare ed epitelliale che davano l'impressione di essere in tutto e per tutto biologici. Vai fiera della tua creazione. Funziona perfettamente, proprio come un corpo umano biologico, ma ha bisogno di meno energia ed è dotato di una forza assai maggiore. La sintetizzazione degli alimenti avviene come in un corpo umano ma in modo molto più efficiente, in quanto è capace di sintetizzare qualsiasi liquido corporeo in modo che funzioni tre volte meglio di quello prodotto da un corpo biologioco.

La scienza tedesca è realmente quella più avanzata del mondo. Tu e le tue creazioni ne siete la prova.

Pensi che il Colonnello ne sará felice. Lo speri: lavorare a questo progetto ti ha permesso di evitare di sporcarti le mani in altri ambiti, ed è solo grazie al Colonnello che questo lusso ti è stato garantito. La vostra lunga relazione di amicizia ha sicuramente influito.

Finisci di attaccare i tubi per far iniziare la produzione dei vari liquidi corporei al corpo meccanico. Ti sei assicurata di avere più DNA del Colonnello possibile per dare modo al corpo di sintetizzare tutto correttamente.

Finito di attaccare i tubi passi assentemente la mano su ogni muscolo di quel corpo perfetto.

Ti rendi conto a più riprese che i tuoi occhi tendono ad indugiare sulla parte che ti ha richiesto più lavoro. Siccome il compito di ogni bravo cittadino tedesco é di riprodursi e mandare avanti i geni tedeschi, non hai potuto fare a meno di dotare di un pene il corpo metallico, in modo che anche il Colonnello possa compiere il suo dovere da cittadino.

Non puoi però fare a meno di pensare in modo particolare a quella parte del corpo perfetto che hai creato, che ti spinge a riflettere sul tuo rapporto con il Colonnello e su come vorresti andare oltre.

"Dottoressa T/C." Chiama una voce, distogliendoti dal tuo strano monologo interiore.

Alzi lo sguardo e ti ritrovi ad arrossire. "Colonnello von Stroheim." Ti metti sull'attenti.

L'uomo dai penetranti occhi ciano ti si avvicina, a tal punto da metterti a disagio. "Mi auguro che sia tutto pronto."

"Sì, Colonnello." Annuisci. "Il suo nuovo corpo è ultimato. L'ho creato con fibre di metallo che lo rendono indistruttibile, ha il doppio della sua attuale forza e richiede meno della metà delle energie di un corpo umano biologico." Spieghi. "Solo..."

"Solo?" Chiede infastidito, distogliendo lo sguardo dalla tua creazione.

"Ho dovuto eliminare i supporti bellici di cui è attualmente dotato per fare in modo che funzioni tutto normalmente. I supporti potranno essere installati in seguito, ma appena dotato di questo corpo sarà di nuovo capace di provare sensazioni tattili." Spieghi.

"Di qualsiasi tipo?" Chiede, indugiando con lo sguardo sul pube.

Arrossisci. "Sì." Rispondi velocemente.

"Beh," Sorride avvicinandosi. "Hai fatto un ottimo lavoro, che dovrà sicuramente essere testato. E penso che tu ti possa meritare un premio." Ti accarezza la guancia.

"Signore?" Chiedi confusa e imbarazzata.

"T/N, bando alle formalità... Ci conosciamo da quando eravamo ragazzini, e io non ho mai potuto smettere di provare attrazione nei tuoi confronti. Ho notato il tuo impegno in tutto e voglio ripagarti in qualche modo."  Ti tira a sé, posando una mano sul tuo culo.

Posi le mani sul suo petto e lo guardi quantomeno confusa. Ti eri fatta talmente tanti film su questo avvenimento che quello che stava accadendo ti sembrava quasi surreale. Guardi le sue labbra con desiderio e lui ti accontenta.

Il bacio si fa appassionato molto rapidamente. Ad un certo punto lui si stacca all'improvviso.

"Prima finiamo la procedura, prima possiamo andare oltre al bacio, e mi pare che entrambi ne siamo intenzionati, sbaglio?" Chiede, respirando affannosamente.

"Iniziamo." Dici annuendo, anche tu con il respiro affannato e facendo fatica a tornare luicida, da quanto eri eccitata.

La procedura richiede meno di mezz'ora. La parte più lunga è quella che riguarda il check delle posizioni di tutto ciò che deve collegarsi. Stroheim rimane immobile per circa cinque minuti -come avevi previsto-, il tempo che il materiale biologico impiega per adattarsi alla sua nuova protesi.

Finito il lasso di tempo si siede, fa qualche prova di movimento di muscoli e articolazioni, muovendo mani e piedi. Poi si alza e fa qualche passo senza sforzo, ti guarda e sorride.

Si avvicina e riprende a baciarti. Ti solleva e ti fa stedere su un lettino li di fianco. I tuoi vestiti vengono buttati a terra a breve e presto ti trovi completamente nuda di fronte a Stroheim.

Ti guarda negli occhi mentre ti massaggia esternamente la tua figa già bagnata, dopo qualche secondo ti infila due dita dentro, mentre con il pollice preme sul tuo clitoride.

"Direi che il mio tatto funziona alla perfezione." Afferma, muovendo le sue dita dentro di te. Riesci a stento a rivelgergli uno sguardo interrogativo, mentre sei sopraffatta dalla bellissima sensazione di piacere che provi. "Noto con piacere che sei già molto bagnata." Vedi una barlume di malizia nei suoi occhi, mentre ti osserva.

Senti il tuo primo orgasmo avvicinarsi velocemente e ti aggrappi al bordo del lettino con le mani.

Stroheim toglie la mano. Emetti un suono di dispiacere e lo guardi vogliosa. "Voglio che vieni grazie al mio cazzo, non grazie alle mie dita." Dice, dandoti un leggero schiaffo sul clitoride, che ti fa sussultare ma ti trasmette brividi di piacere allo stesso tempo.

Finisce di spogliarsi e si sistema sopra di te e ti guarda prima di iniziare ad inserire la sua lunghezza nella tua figa pulsante, in attesa di un cenno di consenso. Annuisci impaziente: non sai neanche tu da quanto stai aspettando quel momento.

Entra, provocando in entrambi un lieve gemito. Ti da il tempo di adattarti alla sua lunghezza, nel mentre ti bacia.

"Sei stretta." Sussurra iniziando a muoversi. Questa sua affermazione, non sai perché, ti fa bagnare ancora di più.

Inizia a muoversi velocemente, provocandoti sempre più piacere and ogni movimento. Presto i brividi di piacere che ti scuotono mentre l'orgasmo si avvicina, si fatto talmente forti da quasi farti affondare le unghie nelle sue muscolose spalle.

L'orgasmo che provi e forte, e non riesci a trattenere dal gemere a voce più alta, questo rende visibilmente più eccitato Stroheim, che infatti aumenta ancora la velocità.

Qualche minuto dopo inizia a rallentare leggermente. "Sto per venire." Ti comunica.

"Fallo." Lo baci con passione, mentre lui si ingrossa leggermente dentro di te, lasciando andare il suo orgasmo.

Dopo quella volta vi siete incontrati molte altre volte per questo piccolo passatempo e, ben presto, vi siete fidanzati ufficialmente.

Qualche mese dopo, il tuo ciclo in ritardo ti porta un po' di preoccupazione. Recuperi un test di gravidanza e, scoprendo che è positivo, lo comunichi subito a Rudol e gli esprimi le tue preoccupazioni.

"Non ti preoccupare, questo piccolo tedesco crescerà al meglio." Ti rassicura. Da quel giorno in avanti capita spesso che ti parli alla pancia, nonostante non sia ancora visibile, e che diventi iperprotettivo senza una causa scatenante decente.

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Request di ryukyXackerman
Spero sia venuta bene, le Lemon non sono propriamente nella mia comfort zone di cose da scrivere, ma ci ho provato.
Spero vi sia piaciuta!

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