Arigatou pt.2.1 -Kakyoin

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POSSIBILE FINALE NUMERO 1

"Emerald Splash!" Senti annunciare dalla voce di Kakyoin, che risuona chiara e limpida nella notte. Subito dopo vedi i caratteristici smeraldi del suo attacco provenire da qualsiasi direzione e andare verso Dio.

Batti le palpebre.

Kakyoin viene sbalzato all'indietro di più di venti metri e finisce contro una cisterna d'acqua. Ora è il rumore dell'impatto a riescheggiare nella notte. La rete creata da Hierophant Green inizia a sgretolarsi. "NOOO!" Urli. I pezzi verdi della rete iniziano a sgretolarsi e cadere lentamente dal cielo come tanti piccoli petali luccicanti.

Disegni velocemente il simbolo della Vergine sul tuo polso con la tua matita e il tuo corpo si stacca da terra con uno slancio. Corri verso la cisterna. I secondi che passano ti sembrano durare ore. Senti preoccupazione e disperazione riempirti il petto e le lacrime riempirti gli occhi. Inizi a vedere sfocato.

Ti prego, resisti.

Mentre corri a mezz'aria ti torna in mente un ricordo, è così confuso, eppure così chiaro mella tua mente.

"Wind Forest non riesce ad arrivare fin quassù, invece il mio Hierophant sì!" Vedi Kakyoin, sette anni più giovane, seduto sul ramo dell'albero che sta nel tuo cortile. Hierophant era dietro di lui, teneva stretto il ramo con le mani, mentre con il suo tentacolo era attorno alla vita di Kakyoin, come fosse la corda di uno scalatore.

Ti imbronci. "Non è vero! Wind Forest ci riesce, invece!" Sbatti i piedi per terra.

Wind Forest ti appare di fianco.

Ti aggrappi alla schiena del tuo Stand e il tuo fidato Leone salta da un ramo ad un'altro con agilità. Erano anni che lo facevi, ma non ti eri mai spinta tanto in alto. Appena arrivata vicina al ramo su cui stava seduto Kakyoin calcoli male le distanze e le zampe di Wind Forest mancano il ramo su cui ti volevi appoggiare per darti lo slancio, cadi sul ramo appena sottostante, che si spezza sotto il tuo peso.

Improvvisamente sai di essere stesa sull'erba del tuo cortile, anche se non ti ricordi il dolore dell'impatto.

Il ricordo si fa più sfocato. "Ti prego, resisti." Senti la voce di Kakyoin.

Ti ricordi che più tardi ti eri svegliata in ospedale e che Kakyoin piangeva. Aveva aspettato che ti svegliassi seduto ai piedi del tuo letto. Piangeva perché era preoccupato ed era convinto che la tua caduta fosse colpa sua. Ti ricordi che lo hai consolato a lungo, non c'era verso di convincerlo che avevi mancato un ramo, che ti arrampicavi ormai da due anni su quell'albero e che quindi la tua caduta era colpa di una tua svista. Colpa tua.

Ti ricordi che sei rimasta in ospedale per qualche settimana e che ogni giorno aspettavi con trepidazione l'arrivo di Kakyoin, che ti raggiungeva in ospedale dopo scuola per raccontarti della giornata, farti stare in pari con le lezioni e fare i compiti insieme. Ti ricordi che era in quel momento che avevi capito quanto tenevi a lui e quanto lui tenesse a te. Lo conoscevi da poco meno di un anno, eppure avevate un legame molto forte con lui. Già allora avreste fatto tutto l'uno per l'altra.

"Nori." Sussurri in mezzo alle lacrime, inginocchiandoti di fianco a lui nella pozza di acqua e sangue che si era creata. Gli prendi una mano. Lui non te la stringe. I danni sono molto gravi. Il buco che ha nel petto deve avergli rotto le terminazioni nervose. O forse è stato l'impatto con la cisterna. Non riesce più a muoversi. "Ti prego resisti." Incastra lo sguardo con il tuo e ti guarda con tenerezza. "Puoi sopravvivere, so che puoi farlo." Singhiozzi. "Ti prego. Mi-- Mi hai promesso che saremmo andati fuori a cena, appena tornati a casa." Stringi la sua mano tra le tue. "Siamo così vicini a tornare alla normalità, Nori-- Non lasciarmi, ti prego."

Vedi Hierophant apparire, sembra preparare un Emerald Splash. Kakyoin tossisce. Dalla sua bocca esce del sangue e Hierophant svanisce.

"Nori, cosa vuoi fare?" Chiedi preoccupata.

Ti guarda negli occhi. Sembra sicuro di sé, e molto preoccupato. Il suo Stand riappare e l'Emerald Splash colpisce la torre dell'orologio che si trova ad una ventina di metri da voi. Prima di ritirare Hierophant gli fa poggiare una mano sul tuo viso. Ti lasci andare al suo tocco.

"Tempo." Tossisce.

"Tempo?" Chiedi confusa.

Spalanchi gli occhi quando la tua mente viene attraversata da un lampo di realizzazione. Tempo. Dio controlla il tempo. Lo sgretolarsi della rete di Hierophant non avrebbe avuto senso altrimenti. Ha fermato il tempo e l'ha eliminata. È per questo che non l'ho visto avvicinarsi a Noriaki prima. È per questo che era già lontano quando Noriaki è stato sbalzato via.

Gli accarezzi il viso. "Nori? Resisti, ti prego. Posso aiutarti...-- Devo solo--." Cerchi la matita nelle tue tasche.

"T/N." Richiama la tua attenzione. Alzi lo sguardo sul suo viso, lui cerca di sorriderti dolcemente. Il suo sguardo cerca di essere rassicurante ma tu riesci comunque a vedere la sofferenza e la paura dipinte sul suo volto, se lo conoscessi meno, forse non le noteresti. "Ti amo."

Singhiozzi. "Anche io, Noriaki-- Più di ogni altra cosa."

I suoi occhi saettano da una parte all'altra del tuo viso. Sta facendo fatica a tenerli aperti. Ti avvicini e gli lasci un bacio sulle labbra, senti il sapore ferroso e amaro del suo sangue. Ti scosti. "Andrà tutto bene." Cerchi di sorridere. "Ti amo." I suoi bellissimi occhi viola si chiudono per sempre e i muscoli del suo collo lasciano cadere la sua testa leggermente in avanti.

Singhiozzi. Appoggi la testa sulla sua spalla. "Mi dispiace. Vorrei averti protetto meglio." Singhiozzi di nuovo. Ti asciughi il volto e ti alzi in piedi. "Scusami, Nori."

Sali sul cornicione, ti volti verso di lui un'ultima volta e ti dai lo slancio per correre vicino a Joseph. Il figlio di puttana in giallo sarà pure determinato a raggiungere il suo obiettivo del cazzo, ma tu non permetterai che qualcun'altro dei tuoi amici muoia.

JOJO xReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora